Le 6 montagne più colorate del mondo, le tele naturali più spettacolari del pianeta

Dalla Cina alle Ande, la Terra custodisce paesaggi che sembrano dipinti a mano. Le montagne colorate sono un fenomeno geologico tanto bello quanto affascinante, dove la natura mostra la sua intera tavolozza di sfumature.

Catena montuosa Hornocal o collina dei 14 colori.
Cordigliera Hornocal o collina dei 14 colori, Argentina.

Rosa, turchese, oro, arancio e lavanda dipingono montagne, colline e pendii in diverse parti del mondo. Queste formazioni sembrano uscite da un sogno, ma sono completamente reali.

Queste montagne colorate sono il risultato di milioni di anni di processi geologici, in cui sedimenti, minerali ed erosione si sono combinati per creare alcuni dei paesaggi più mozzafiato del pianeta.

Dalle sfumature ondulate del Parco Geologico di Zhangye Danxia in Cina alle vette vibranti della Collina dei Sette Colori in Argentina, ognuna di queste formazioni racconta una storia geologica unica. Di seguito, un tour di alcuni dei paesaggi naturali più colorati del mondo.

Zhangye Danxia, l’arcobaleno pietrificato della Cina

Nella provincia del Gansu, nella Cina nord-occidentale, si trova il Parco Geologico Zhangye Danxia, una delle meraviglie naturali più spettacolari del paese. I suoi pendii multicolori, formatisi in oltre 24 milioni di anni, ricordano una tela dipinta a mano con strati di rosso, verde, blu e ocra.

Zhangye Danxia.
Zhangye Danxia, provincia del Gansu, Cina nordoccidentale.

Il segreto delle sue tonalità risiede nell'accumulo di sedimenti argillosi e minerali ossidati dall'umidità e dal passare del tempo.

Questa miscela chimica e geologica ha dato vita a una superficie che ricorda un arcobaleno pietrificato. Con una superficie di 520 chilometri quadrati, è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 2010 ed è oggi una delle destinazioni più fotografate della Cina. Inoltre, le sue montagne un tempo facevano parte della leggendaria Via della Seta, che secoli fa collegava l'Asia all'Europa.

La Collina dei Sette Colori, orgoglio dell'Argentina settentrionale

Nel cuore della Gola di Purmamarca, nella provincia argentina di Jujuy, sorge uno dei paesaggi più emblematici del Nord-Ovest: il Cerro de los Settes Coloros.

Questo massiccio, che confina con la piccola città indigena di Purmamarca, deve il suo nome alle numerose fasce di tonalità rossastre, verdi, viola e gialle che lo attraversano.

Massiccio dei sette colori.
Il massiccio dei sette colori si trova alla periferia della città di Purmamarca.

Le sue origini risalgono a circa 75 milioni di anni fa, quando sedimenti marini, fluviali e lacustri iniziarono a depositarsi e compattarsi in strati successivi. All'alba, i primi raggi di sole ne esaltano le sfumature, offrendo uno dei panorami più iconici della regione. I visitatori della zona spesso percorrono i sentieri che circondano la collina o salgono fino ai punti panoramici che offrono viste panoramiche senza pari.

Vinicunca, la montagna arcobaleno del Perù

A oltre 5.000 metri sul livello del mare, nella catena montuosa di Vilcanota, si trova Vinicunca, conosciuta anche come la Montagna dei Sette Colori o la Montagna Arcobaleno. Situata nelle Ande peruviane, a poche ore da Cusco, questa formazione geologica ha guadagnato fama mondiale per le sue fasce naturali di fucsia, verde, giallo, turchese e viola.

Per secoli è rimasta ricoperta di neve e solo negli anni '90, dopo il disgelo, ha rivelato il suo aspetto mozzafiato. La combinazione di minerali come ferro, zolfo e rame dà origine ai suoi colori vivaci. Oggi è una delle destinazioni più visitate del Perù, seconda solo a Machu Picchu, e scalarla è diventata un'esperienza indimenticabile per gli amanti dell'escursionismo.

Catena montuosa Hornocal, la collina dei 14 colori

Nel nord dell'Argentina, a 25 chilometri da Humahuaca, la catena montuosa di Hornocal dispiega un paesaggio che sembra scolpito con precisione geometrica. Le sue cime a zigzag sfoggiano fino a quattordici diverse tonalità, uno spettacolo visivo che raggiunge l'apice dal belvedere situato a 4.350 metri sul livello del mare.

Le inconfondibili cime triangolari e l'intensità dei loro colori, dal rosso al verde al viola, rendono Hornocal uno dei luoghi più suggestivi dell'altopiano di Jujuy. Le viste panoramiche, soprattutto al tramonto, offrono una delle esperienze più memorabili del nord dell'Argentina.

Le Painted Hills dell'Oregon, un paesaggio fossile multicolore

Negli Stati Uniti, il John Day Fossil Beds National Monument in Oregon ospita le cosiddette Painted Hills.

Queste formazioni argillose, create da antichi depositi fluviali, presentano strati di tonalità gialle, rosse e verdi che variano a seconda della luce e dell'umidità. Dopo la pioggia, i colori si intensificano, creando uno spettacolo naturale mozzafiato. L'area è dotata di sentieri segnalati e punti panoramici, perfetti per ammirare questa meraviglia geologica unica.

Pallay Punchu, la scoperta più recente nelle Ande

Scoperta nel bel mezzo della pandemia del 2020, la montagna Pallay Punchu, situata nel distretto di Layo, nella provincia peruviana di Canas, è diventata un nuovo gioiello naturale.

Pallay Punchu in Peru.
Pallay Punchu in Peru, a 4.700 metri sul livello del mare.

Il suo nome, che in quechua significa "poncho andino", allude alle sue cime aguzze e alle tonalità magenta, marrone e rosso che lo caratterizzano. Situato a 4.700 metri sul livello del mare, promette di diventare la nuova attrazione turistica di Cusco, soprattutto tra aprile e ottobre, durante la stagione secca.

Una tavolozza infinita sulla Terra

Queste montagne, scolpite dal tempo e colorate dai minerali, sono una testimonianza del potere creativo della natura. Che si trovino in Asia, nelle Americhe o negli Stati Uniti, ognuna di esse ci ricorda che il pianeta rimane un artista senza pari, capace di dipingere paesaggi mozzafiato.

Riferimento della notizia

Las montañas de colores más bonitas del mundo – El Español