L’abete bianco è un albero sempreverde che può raggiungere un’altezza di 50 metri, con una chioma piramidale e foglie aghiformi morbide e appiattite.
L’abete bianco è un albero sempreverde che può raggiungere un’altezza di 50 metri, con una chioma piramidale e foglie aghiformi morbide e appiattite.
Nella stagione invernale, durante l’avvento di importanti irruzioni di aria molto fredda, per non dire gelida, anche sul Mediterraneo si possono osservare fenomeni meteorologici simili a quelli che si vedono in Nord America.
Poco conosciuta rispetto le più famose e mondane Corfù, Mykonos e Santorini, a due passi dalle coste italiane si trova una delle isole greche più belle e incontaminate.
Si stima infatti che Wisdom abbia allevato oltre 35 piccoli nel corso della sua vita e percorso almeno 4,8 milioni di chilometri: l'equivalente di sei viaggi andata e ritorno tra la Terra e la Luna o circa 120 volte la circonferenza della Terra.
Nel weekend dell’Immacolata una parte di questo blocco di aria fredda, dopo aver aggirato ad ovest l’ostacolo orografico delle Alpi, sprofonderà sul Mediterraneo, principalmente dalla porta del Rodano, scavando una profonda depressione sull’Italia.
Sembra un paradosso, ma basta andare a fare un ripasso della lunga e travagliata storia della Sicilia per capire perché nell’Isola siano presenti persone dall’aspetto germanico o scandinavo.
Nel corso delle prossime ore sul vicino Atlantico si formerà un profondo ciclone extratropicale, pronto ad approfondirsi a ridosso dell’Islanda. Questa profonda depressione avrà effetti a catena su tutto il continente.
In Sicilia sono attese ben tre perturbazioni, che causeranno nuove piogge, anche sui settori occidentali e sulle aree interne dell’Isola, che sono le zone più penalizzate.
Un blocco di aria fredda di lontane origini polari invaderà gran parte dell’Europa, causando condizioni di maltempo dalle caratteristiche invernali, con il ritorno della neve a bassa quota, anche sul nostro Paese.
Le loro tracce sono state individuate nel corso di diverse spedizioni guidate dall’italiano Francesco Ferretti, che è andato a cercare di localizzare questi animali fortemente a rischio di estinzione.
Ogni anno questi superbatteri causano circa 120.000 decessi nel mondo, e forse anche contro altri patogeni che utilizzino la stessa strategia.
In questo articolo cercheremo di analizzare gli scenari proposti dai vari centri di calcolo internazionali, riguardo le linee di tendenza attese per questo dicembre 2024.
Il limone è presente in Sicilia fin dal periodo arabo. Dapprima veniva impiegato come pianta ornamentale e per il consumo locale. Dalla metà del XVI secolo si pose al centro delle attività socioeconomiche dell’area, con lo sviluppo di una vera e propria attività di limonicoltura.
Questa goccia fredda fra sabato e domenica causerà piogge e rovesci al centro-sud e sulle regioni adriatiche, mentre la neve si potrebbe spingere fino a quote pianeggianti in queste aree.
I beccofrusoni, che si nutrono abbondantemente di queste bacche, spesso finiscono per ingerire una quantità significativa di alcol. Mentre molti di questi uccelli riescono a gestire l’effetto dell’alcol senza problemi, altri non sanno quando fermarsi, diventando visibilmente ubriachi.
Ecco dove pioverà in Italia nel corso dell'ultima settimana del mese di novembre. Una serie di perturbazioni causeranno piogge e qualche temporale in queste regioni.
Dalle prime informazioni che abbiamo pare che il giovane paziente abbia sviluppato un'infezione polmonare ed è ora in condizioni critiche con Sindrome da Distress Respiratorio Acuto, una forma di insufficienza respiratoria potenzialmente letale.
La “MJO” è in grado di influenzare in maniera più o meno indiretta l’andamento meteo/climatico sul vecchio continente e sul Mediterraneo, specie nel periodo invernale.
Fra i tanti fenomeni atmosferici affascinanti caratteristici dell’Etna, quello della Contessa o Contesa dei Venti è uno dei più conosciuti, a livello mondiale. Le sue foto hanno fatto il giro del mondo.
Questi cicloni, noti anche come ciclogenesi esplosive, sono i più violenti che possono svilupparsi sul nostro continente, tanto da originare le peggiori tempeste di vento, con picchi che possono superare i 160-170 km/h.