Un'esplosione stellare catturata quasi istantaneamente ha rivelato la struttura mai vista prima di una supernova. Uno sguardo fugace che ridefinisce il modo in cui comprendiamo le ultime ore delle stelle giganti.
Un'esplosione stellare catturata quasi istantaneamente ha rivelato la struttura mai vista prima di una supernova. Uno sguardo fugace che ridefinisce il modo in cui comprendiamo le ultime ore delle stelle giganti.
Un nuovo articolo rivela nuove prove sulla collisione che ha dato origine alla Luna e su come la Terra sia entrata in rotta di collisione con Theia.
Cresce il numero di esopianeti ma anche la varietà dei sistemi esoplanetari. TOI-2267 risulta essere il primo sistema binario compatto ad avere pianeti, ma addirittura ciascuna stella di questo sistema ha i suoi propri pianeti. E’ il primo del suo genere.
Anche il nostro Sole, che oggi sostiene la vita sulla Terra, ha una fine prevista tra circa 5 miliardi di anni; la sua evoluzione lo trasformerà in una stella morente.
In questi giorni il buio serale arriva sempre prima. Siamo quasi al pomeriggio con meno luce dell'anno. Ma il tramonto anticiperà ancora di qualche minuto fino a metà dicembre, mentre le ore totali di luce raggiungeranno il minimo il 21.
La mitologia greca domina il cielo dei mesi di Novembre e Dicembre. Sei costellazioni descrivono i personaggi del mito caro agli antichi Greci, raccontandoci della principessa Andromeda e delle eroiche gesta di Perseo.
In un nuovo studio, gli astronomi sostengono che il picco dell'Universo si è verificato nel passato e che la tendenza non potrà che peggiorare da qui in poi.
Anche se saranno meno impressionanti della cometa Lemmon, nei prossimi mesi sarà possibile osservare dalla Terra diverse comete, in particolare con un binocolo o un semplice piccolo telescopio.
La NASA e l'azienda Skyeports stanno sviluppando un progetto che mira a costruire enormi cupole di vetro autoriparanti sulla superficie lunare. Realizzate con materiali locali, queste strutture trasparenti potrebbero ospitare le prime comunità umane al di fuori della Terra.
Un nuovo studio, usando grandi mappe del cielo in onde radio, ha trovato uno squilibrio nel numero di galassie viste “davanti” e “dietro”, rispetto alla direzione del moto, molto più forte del previsto, stimando una velocità vicina ai 1.200 km/s.
All’alba di domani mattina appena sopra l’orizzonte in direzione est-sud-est, Mercurio e Venere si “baceranno”. Sarà un bacio abbastanza fugace poiché entro una mezz’ora dal suo inizio il Sole col suo bagliore celerà alla vista degli “umani” questo bacio tra “divinità”.
Anche se impercettibile, la rotazione terrestre è in continuo e inesorabile rallentamento e questo porta inevitabilmente ad un allungamento delle giornate. Scopriamo assieme come mai accade.