Il ciclone Iota ha causato almeno 40 morti nel Centro America

Decine di vittime e gravi danni nell'America centrale per il passaggio di Iota, l'ennesimo ciclone tropicale in questa eccezionale stagione degli uragani 2020 nell'Atlantico. Ecco alcuni video dalle zone colpite, e la situazione.

Almeno 40 persone sono morte nel Centro America ed in Colombia per il passaggio di Iota, un ciclone tropicale che aveva toccato terra lunedì scorso in Nicaragua come uragano di categoria 5, quindi con la massima potenza distruttrice in una scala (la scala Saffir-Simpson) di cinque gradi. Dopo avere fatto "landfall" sul Nicaragua ha perso violenza nelle ore successive muovendosi su El Salvador, ma lasciando al suo passaggio piogge torrenziali.

Il bilancio ufficiale, ancora provvisorio, è di 18 vittime nel Nicaragua, 16 in Honduras e due presso Panama, Guatemala e Colombia. Decine di migliaia di famiglie sono state colpite dal passaggio della tempesta, informano le autorità locali, in un territorio già duramente provato dai danni causati da Eta.

La regione era stata già colpita due settimane prima, ad inizio novembre, da un altro ciclone, battezzato Eta. In quel caso c'erano state conseguenze pesanti anche per il Messico meridionale.

Nelle ultime ore, nonostante Iota abbia perso pericolosità, restano attive allerte di massimo livello perché i terreni sono saturi e c'è rischio di nuove frane, informano i servizi di protezione civile locali. Le piene dei fiumi mettono inoltre a rischio ponti e altre infrastrutture.