Il potente uragano Iota impatta sul Nicaragua: video

L'uragano Iota la notte scorsa ha impattato sulle coste caraibiche del Nicaragua allo status di potente uragano di 4^ categoria Saffir-Simpson

Il 2020 non finisce di stupire neppure con gli uragani. L’uragano “Iota”, il trentesimo di questa stagione da record, passando sopra le ancora calde acque superficiali del basso mar dei Caraibi nel giro di poche ore si è trasformato in un potentissimo uragano di 5^ categoria della scala Saffir-Simpson, con venti medi sostenuti ad oltre 250 km/h e raffiche che hanno sfiorato pure i 280 km/h nella zona attorno l’occhio.

Poco prima di effettuare il “landfall” definitivo sulle coste caraibiche del Nicaragua “Iota” è poi stato declassato alla categoria 4 dall'American National Hurricane Center (NHC) di Miami. Nonostante il suo lento indebolimento l’uragano è stato definito come "estremamente pericoloso" per l’intera area centroamericana. I suoi venti ad oltre 240 km/h e le piogge di carattere torrenziale apportate dal suo immenso anello di convezione non potevano che rappresentare una gravissima minaccia per molti stati, a cominciare proprio dal Nicaragua.

Nel corso della nottata appena trascorsa l'uragano “Iota” ha impattato sulle coste del Nicaragua nella cittadina di Haulover come categoria 4 e venti violenti sino a 240 km/h. In pratica “Iota” ha impattato a pochi chilometri di distanza dalle stesse aree già duramente flagellate dall’uragano “Eta” che a inizio novembre aveva devastato l'America centrale.

Iota aveva raggiunto la 5^ categoria della Saffir-Simpson nella giornata di lunedì. Per il Nicaragua “Iota” è l’uragano più forte che abbia colpito il paese nel mese di novembre superando il precedente “Eta”.

Ora, indebolito a uragano di 1^ categoria, “Iota” si muove in direzione dell'Honduras, dove sono attese precipitazioni di carattere torrenziale. Nel frattempo sulle coste di Nicaragua e Honduras sono state evacuate migliaia di persone.