Corrente a getto record: è vero che alcuni aerei di linea hanno superato la velocità del suono?

Aerei di linea a oltre 1300 km/h il 18 febbraio 2024 grazie al jet stream: velocissimi ma erano veramente supersonici? Facciamo chiarezza sul legame fra corrente a getto e voli fra vantaggi, svantaggi e timori per il clima.

Quando un jet supera la velocità del suono si innesca un caratteristico bang, visibile anche attorno all'aereo stesso come in foto. Questo causa forti sollecitazioni per le quali i normali aerei commerciali non sono progettati.

Vi abbiamo raccontato del recente volo di linea con velocità record sull’oceano Pacifico; il 26 gennaio, il volo China Airlines 5116 da Taiwan, a Los Angeles grazie alla potente corrente a getto ha raggiunto una velocità al suolo (ground speed) di 1329 km/h.

Ora queste velocità record si sono ripetute, stavolta sull’Oceano Atlantico. Lo scorso 18 febbraio in particolare alcuni voli commerciali avrebbero apparentemente di nuovo superato la velocità del suono. Attenzione però, che le cose dal punto di vista meteo e aeronautico stanno diversamente. Facciamo chiarezza al riguardo.

Jet stream record: vantaggi, svantaggi e timori.

I modelli indicavano per il 18 febbraio 2024 una potente corrente a getto ovest-est dagli Stati Uniti orientali verso l’Europa occidentale. Alle 00Z del 18/02/2024 il radiosondaggio Wallops Island ha segnalato 385 km/h a 212 hPa a un geopotenziale di 11139 m.

Ad uso meteo aeronautico, per pianificare la rotta i piloti usano apposite mappe di “significative weather”. Quella relativa al nord Atlantico evidenziava un jet stream occidentale, con picco di 240 nodi (ben 444 km/h!) al livello di volo FL380 (38000 piedi).

Averlo a favore fa risparmiare tempo e carburante riducendo anche le emissioni, contrario invece rallenta e aumenta i consumi. L’arrivo in anticipo nello spazio aeroportuale di destinazione però può complicare la pianificazione degli slot da parte dei controllori di volo.

Alcuni climatologi esprimono preoccupazione per questi forti jet stream. Il pericolo è che, a causa del forte vento lungo il percorso della Corrente del Golfo, enormi quantità di calore vengano improvvisamente spinte nell’Oceano Artico, con l’afflusso di calore che causerebbe la destabilizzazione degli idrati contenuti nei sedimenti sul fondale marino dell’Artico, provocando eruzioni di enormi quantità di metano. Ci ritorneremo.

Aerei oltre il muro del suono? Facciamo chiarezza con un racconto personale

I voli fra America ed Europa il 18 febbraio hanno cercato il più possibile di sfruttare questa situazione. Secondo alcune notizie, almeno 5 aerei avrebbero superato la barriera del suono.

La traversata più veloce verso l'Europa questa settimana è il volo United Airlines 64 da Newark a Lisbona. Il volo è durato solo 5 ore e 36 minuti in aria raggiungendo una velocità massima al suolo di 727 nodi (1346 km/h!).


Chi scrive si trovava peraltro sul volo IB6314 San Josè de Costa Rica Madrid, che ha scelto una rotta più a nord del consueto portandosi al margine del jet streak. Dopo qualche modesta turbolenza, osservavo sullo schermo di bordo una velocità di 1124 km/h!

Dopo qualche modesta turbolenza, osservavo sullo schermo di bordo una velocità di 1124 km/h! Anni fa mi trovai fra Miami e Madrid su un Boing 747 a 1200 km/h!

Anni fa mi trovai fra Miami e Madrid su un Boing 747 a 1200 km/h! Nonostante prossimo alla velocità del suono, non vi sono state forti vibrazioni della carlinga né il bang supersonico.

Velocità di un aereo e muro del suono.

Nessun aereo di linea attuale è progettato e strutturato per arrivare alla velocità del suono, pari a 331,2 m/s (1192,32 km/h) a 0 °C e di 343,4 m/s (1236,24 km/h) a 20 °C. Queste soglie infatti innescano il famigerato bang solo se superate come “air true speed”, velocità dell’aereo rispetto all’aria circostante.

Quella indicata nei siti che tracciano gli aerei, sullo schermo di intrattenimento e citata nelle notizie è la ground speed, velocità relativa al suolo.

In aeronautica si distingue la velocità vera rispetto all’aria (true air speed, TAS) dalla velocità relativa al suolo (ground speed, GS). Ci sono anche altre misure di velocità ad uso aeronautico, per chi volesse questo è un buon video divulgativo.

In pratica: l’aereo si muove in aria, che a sua volta si muove rispetto al suolo per il vento. La velocità rispetto all’aria circostante è la TAS, true air speed, ed è a questa che si riferisce la misura della velocità in Mach, ovvero rispetto alla velocità del suono.

Al passeggero interessa la GS, ground speed, perché da questa dipende quanto dura il volo. La GS è il risultato della somma vettoriale tra la TAS e la velocità del vento. Se l’aereo viaggia a 850 km/h rispetto all’aria e il vento è 450 km/h in coda all’aereo, ecco appunto velocità al suolo di 1300 km/h. Sembra superiore alla velocità del suono ma in realtà quella che conta per calcolare la velocità in Mach, rispetto al suolo, è la TAS.

Qual è il record di un aereo di linea?

Dai tempi del Concorde Anglo-Francese e del meno noto Tupolev TU144 sovietico, nessun aereo di linea viaggia a velocità supersonica. Aerei innovativi e futuristici per allora, finiti nei musei perché rumorosi, costosi, inquinanti e infine anche poco sicuri e vittima di tragici incidenti.

Il Concorde è un aereo ormai storico che ha segnato un’epoca e anche ispirato film. Pochi sanno però che non è del Concorde ma del sovietico TU144 il record assoluto di ground speed di un aereo commerciali, 3529 km/h a 26000 m di quota!