Cos'è questo enorme buco apparso in Marocco dopo il terremoto?

Pochi giorni fa un’enorme voragine è apparsa all’improvviso attorno a Had Oulad Frej, nella regione marocchina di El Jadida. È legata al recente terremoto che ha devastato il centro del Paese?

Un nuovo fenomeno geologico ha sorpreso il Marocco. Qualche giorno fa un’enorme voragine è apparsa all’improvviso in alcuni campi coltivati situati intorno a Had Oulad Frej, nella provincia di El Jadida, a circa 200 chilometri dall'epicentro del terribile terremoto di magnitudo 6,8 che poche settimane fa ha ucciso circa 3mila persone, soprattutto nell'Alto Atlante.

Questa strana voragine ha qualche relazione con il recente terremoto?

Le ultime misurazioni indicano che questo grande buco, noto anche come sinkhole, raggiunge circa 20 metri di diametro e 60 metri di profondità, anche se secondo il proprietario del terreno aumenta di dimensioni ogni giorno, costringendo a recintare la zona per evitare incidenti.

Potrebbe essere stato il forte terremoto che ha colpito il centro del Marocco a causare questo evento? Abdderrahmane Haradji, professore di rischi geologici e geomorfologici presso l'Università Mohammed First della città di Oujda, ha spiegato che non è possibile stabilire una relazione significativa tra il terremoto e la comparsa improvvisa di questo abisso. L'improvvisa comparsa del buco ha suscitato sorpresa e timore tra i cittadini.

Come si formano questi enormi buchi?

"Questo evento, con l'apparizione improvvisa di una gigantesca voragine nei pressi di Had Oulad Frej, è considerato un fenomeno raro, ma anche altri paesi lo hanno sperimentato di recente. Ci sono diversi fattori, a volte lenti, a volte veloci, che contribuiscono alla creazione di voragini di questo tipo, la cui profondità può raggiungere decine di metri o talvolta centinaia di metri", ha detto Haradji a Le Site info.

voragine
Esempio di sinkhole nella provincia di Konya (Turchia). In questa zona sono censite più di 2.000 voragini.

Geologicamente si tratta di un sinkhole, un fenomeno di cedimento del suolo che avviene solitamente nelle zone carsiche, con una tipologia di sottosuolo dove sono presenti rocce carbonatiche soggette a dissoluzione chimica. Si formano grotte che a volte possono crollare improvvisamente, inghiottendo tutto ciò che si trova in superficie, costituendo un pericolo per le abitazioni e le infrastrutture.

In queste pericolose voragini l’acqua gioca un ruolo fondamentale, erodendo il sottosuolo dal basso. Come si vede nel video, il crollo del terreno ha generato una voragine circolare. D’altro canto, uno sfruttamento eccessivo delle acque sotterranee può accelerare il processo. Insomma, il recente terremoto non è la causa diretta della comparsa della dolina.

Lo sfruttamento eccessivo delle acque sotterranee da utilizzare per le colture solitamente accelera il processo di formazione di queste doline. Non esiste alcun rapporto diretto con il recente terremoto.

Le forze dell'ordine sono arrivate sul posto dopo l'avvertimento del proprietario e di altri residenti della zona. Attualmente la voragine è transennata con una recinzione finché non saranno completati gli accertamenti necessari per cercare di fare chiarezza su questo evento ed evitare possibili incidenti, dal momento che decine di curiosi si recano ogni giorno sul luogo per seguire l'evoluzione di questa grande voragine.

Non è un fenomeno isolato

Negli ultimi anni fenomeni simili sono stati segnalati in altre zone del pianeta, che abbiamo analizzato anche su Meteored. L'anno scorso si è aperta una dolina di circa 25 metri di diametro nella miniera di Alcaparrosa di Tierra Amarilla, in Cile, mentre nella provincia turca di Konya, che si estende prevalentemente su un altopiano carsico, se ne contano più di 2.000.