Enormi quantità di alghe Sargassi minacciano le coste di Caraibi e Florida

Una gigantesca massa di alghe Sargassum minaccia le coste dei Caraibi e della penisola della Florida. Nei prossimi mesi il volume e la frequenza di questa alga aumenteranno.

Sargassum alga
Le alghe Sargassum viaggiano ogni anno dall'Africa occidentale al Golfo del Messico.

Una enorme massa di alghe lunga 9.000 km minaccia le coste dei Caraibi e della penisola della Florida. Questa enorme massa fa parte della cintura atlantica dei sargassi, che ogni anno viaggia dall'Africa occidentale al Golfo del Messico. La particolarità di questo fenomeno quest'anno è la sua dimensione gigantesca.

Nei prossimi mesi il volume e la frequenza del sargasso aumenteranno sulla costa del Belize e nella parte orientale della penisola dello Yucatan, oltre che sulle spiagge delle isole caraibiche. Sargassum è un termine che comprende più di 300 specie di macroalghe marrone chiaro, le due specie più comuni nell'Atlantico sono Sargassum natans e Sargassum fluitans.

Queste masse di sargasso non sono costituite da una superficie contigua, piuttosto assomigliano a isole galleggianti nel mare. La più piccola macchia di sargasso vista nelle immagini satellitari ha le dimensioni di un campo da calcio, anche se la più grande può raggiungere fino a 2,5 chilometri quadrati.

Perché così tante alghe Sargassi?

Dal 2011 sono stati osservati accumuli anormalmente grandi di Sargassum nell'Oceano Atlantico tropicale. Ogni anno sembra esserci una quantità maggiore di questa macroalga. Le alghe hanno bisogno di luce solare, acqua calda e sostanze nutritive per crescere rapidamente. Le correnti marine e il vento sono responsabili della loro forma allungata e le trasportano.

La ragione esatta dell'eccessiva crescita del sargasso è ancora allo studio, ma un fattore che potrebbe contribuire è l'aumento della concentrazione di azoto proveniente dall'Amazzonia che fertilizza il sargasso.

Sargassum ha i suoi vantaggi lontano dalla costa

Le alghe galleggiano nel mare e possono estendersi per chilometri; queste enormi masse algali possono essere habitat che forniscono cibo, riparo e luogo di vita per un'ampia varietà di specie viventi marine, inclusi pesci, tartarughe marine, granchi e uccelli. È un vivaio primario per una varietà di pesci commercialmente importanti come il sugarello e la ricciola.

Un problema quando arriva sulla costa

Quantità eccessive di sargasso possono minacciare e persino uccidere ecosistemi critici vicino alla costa come barriere coralline, praterie sottomarine e mangrovie. La decomposizione del sargasso può anche influire sulla qualità dell'acqua. Il turismo nella regione caraibica ne risente, a volte sulle spiagge si possono accumulare fino a 2 m di sargasso.

Dopo 48 ore sulla costa, le alghe cominciano ad emettere idrogeno solforato che ha un odore molto caratteristico, come quello di uova marce. Inoltre, l'idrogeno solforato può causare mal di testa, irritazione agli occhi e disturbi allo stomaco se presente in grandi quantità.

Situazione attuale presso Quintana Roo

Si prevede che il 2023 sarà l'anno più acuto con l'arrivo prematuro di alghe marine sulle coste dei Caraibi messicani. Secondo il Quintana Roo Sargassum Monitoring Network, che viene effettuato quotidianamente su 80 spiagge, 10 hanno livelli eccessivi di sargassum e altre 20 hanno livelli abbondanti.

Secondo i dati del 2022, nello stato di Quintana Roo sono state raccolte in totale 54mila tonnellate di sargasso, mentre nel 2021 sono state più di 44mila tonnellate e nel 2020 sono state registrate 19mila tonnellate.