Gigantesco iceberg si stacca in Antartide, distacco rilevato dai sismografi

Un gigantesco iceberg si è staccato in Antartide domenica scorsa. La rottura è stata rilevata dai sismografi di una stazione della rete sismografica antartica italo-argentina.

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Un iceberg delle dimensioni dell'area metropolitana di Londra si è staccato domenica scorsa in Antartide.

Un gigantesco iceberg con una superficie di 1550 km², grande quasi quanto la città di Londra, si è appena staccato dalla piattaforma di Brunt, in Antartide. Il colossale distacco di ghiaccio è avvenuto domenica 22 gennaio.

La rottura, informa il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), è stata misurata anche dagli strumenti della stazione BELA della Rete Sismografica Antartica Italo-Argentina (Antarctic Seismographic Argentinean Italian Network - ASAIN) gestita dall’Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale (Ogs) in collaborazione con la Direccion Nacional del Antartico (DNA)/Istituto Antartico Argentino (IAA) nell’ambito del Programma Nazionale di Ricerca in Antartide (Pnra).

Antartide: il distacco dell'enorme iceberg registrato dai sismografi italo-argentini

“I segnali sismici determinati della rottura della Piattaforma di Brunt, avvenuta a circa 400 chilometri di distanza dalla stazione BELA, sono stati registrati a partire dalle ore 12 UTC e sono continuati fino alle 16 UTC” spiega Milton Percy Plasencia Linares, sismologo del Centro di Ricerche Sismologiche dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - OGS, attualmente impegnato nella 38° campagna del Programma nazionale di ricerche in Antartide.

“Come riportato dai glaciologi del British Antarctic Survey (BAS) che da anni monitorano la dinamica della piattaforma di ghiaccio Brunt, il distacco fa parte del comportamento naturale della piattaforma” spiega Fausto Ferraccioli, direttore della Sezione di Geofisica dell’Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale (Ogs) ed esperto nell’esplorazione geofisica delle calotte polari.

Almeno in questo caso il processo non sarebbe stato influenzato in modo significativo dai cambiamenti climatici.

“Questo evento di distacco era previsto e fa parte del comportamento naturale della piattaforma di ghiaccio di Brunt - ha affermato in un comunicato il professor Dominic Hodgson, glaciologo del BAS - non è collegato al cambiamento climatico".

Le foto del distacco

L’iceberg si è staccato domenica pomeriggio dalla piattaforma di Brunt, nel mare di Weddell, in un'area dell’oceano Antartico relativamente vicina all’Argentina e situata a circa 20 chilometri dalla stazione di ricerca britannica Halley VI.

La stazione di ricerca Halley VI è una piattaforma di importanza internazionale per l'osservazione meteorologica atmosferica e spaziale in una zona sensibile al clima. Nel 2013, la stazione ha ottenuto lo status di stazione globale Global Atmosphere Watch (GAW) dell'Organizzazione meteorologica mondiale (WMO), diventando la 29a nel mondo e la 3a in Antartide.

La rottura non ha avuto conseguenze per l’operatività della base britannica. L'iceberg sarà ora monitorato mentre si sposta nell'oceano.