Tempesta Dennis, ecco cosa sta succedendo: i video
La tempesta "Dennis" sta duramente flagellando l'Islanda e il Regno Unito, nell'isola registrate raffiche di vento estreme fino a 255 km/h. Ecco i video e il punto della situazione.
#SevereWeather #Dennis, tempesta da record.
— Ilmeteo (@ilmeteonet) February 16, 2020
Nelle ultime ore ha lasciato raffiche di vento di oltre 250 km/h in Islanda, onde di 15 metri e inondazioni nel Regno Unito. La pressione è scesa fino a 920 hPa pic.twitter.com/13duuUe1nf
Dopo essersi ulteriormente approfondito la scorsa notte, raggiungendo un valore di pressione prossimo ai 920 hPa sul nord Atlantico, “Dennis” in queste ore sta causando una severa fase di maltempo fra Islanda e Isole Britanniche. Fino ad ora l’Islanda è stata la nazione maggiormente colpita dalla furia del ciclone “Dennis”.
Video captures impressive Etihad A380 crosswind landing at London Heathrow during Storm Dennis today (Video: speedbirdtv). https://t.co/5JO5x17wSE pic.twitter.com/wxVkhSkxP0
— Breaking Aviation News (@breakingavnews) February 15, 2020
Fra la giornata di venerdì e ieri il profondissimo ciclone extratropicale è risalito verso nord-est, avvicinandosi “pericolosamente” alle coste meridionali islandesi. L’immenso vortice di bassa pressione è andato a contrastare con la cellula anticiclonica, di origine termica, presente sopra il Plateau groenlandese. Questa notevole contrapposizione ha creato un groviglio di isobare (forte “gradiente barico orizzontale”) che ha attivato le furiose tempeste di vento da Est e E-SE che hanno sferzato l’Islanda, con raffiche veramente estreme, fino a oltre 200 km/h.
Widespread flooding across Pontypridd, near the pedestrian bridge in Trefforest #StormDennis @gtfm1079 pic.twitter.com/rUChFuXFg4
— Ioan Dyer (@Ioan_Dyer) February 16, 2020
Una raffica di vento veramente “estrema”, di ben 255 km/h, è stata registrata dalla stazione meteorologica di Hafnarfjall, ubicata a poco più di 500 metri, sull’Islanda occidentale. La media oraria era di 108 km/h in quel momento. Analizzando i dati di ieri si nota come, fra le 06:00 e le 12:00 locali, la stazione di Hafnarfjall ha registrato varie raffiche molto violente, alcune delle quali arrivate ad oltrepassare i 200 km/h. L’incredibile raffica di Hafnarfjall è stata favorita dalla locale orografia che ha “amplificato” ulteriormente la ventilazione orientale, in discesa dai rilievi circostanti. Nel sud dell'Islanda toccati valori barici prossimi ai 940 hPa.
Skiddaws River Caldew in Cumbria just six miles from source. It rose up with breathtaking speed. #StormDennis pic.twitter.com/YGcYftIiWx
— Chris Eakin (@ChrisEakinNews) February 15, 2020
Nelle prossime ore, pur indebolendosi gradualmente, “Dennis” sposterà il suo nucleo in direzione del Regno Unito, apportando una severissima ondata di maltempo, con forti venti da SW, e soprattutto piogge e rovesci che potranno determinare anche locali inondazioni e allagamenti. Il rischio di precipitazioni più intense riguarderà la regione del Cumberland, Manchester, Cardiff e l’area di Plymouth. Le piogge delle ultime ore hanno ingrossato vari corsi d’acqua, specie fra Scozia occidentale, Galles e Inghilterra occidentale, dove il rischio inondazioni si farà più concreto.