Hai mai visto fiori come questi? La pianta da balcone che lascia tutti a bocca aperta
I fiori di questa pianta sono detti "orecchini della regina", per la loro forma così particolare, elegante e raffinata. Scopri di quale pianta ornamentale si tratta e come curarla

La Fuchsia è una pianta ornamentale apprezzata per la bellezza dei suoi fiori penduli e dai colori vivaci. Originaria dell’America centrale e meridionale, nonché della Nuova Zelanda, la Fuchsia deve il suo nome al botanico tedesco Leonhart Fuchs, vissuto nel XVI secolo. Il soprannome “orecchini della regina” le è stato attribuito per la forma dei fiori, simili a gioielli sospesi, spesso bicolori, che ondeggiano leggeri sotto il peso delle corolle.
Attualmente si contano oltre 100 specie e centinaia di varietà ibride, coltivate per scopi ornamentali: nei giardini, nei vasi sospesi o sui balconi regalano una nuvola di colore per tutto il corso dell'estate.
Un arcobaleno di petali e sepali
La Fuchsia è una pianta perenne a portamento arbustivo o semiarbustivo, che può assumere forme erette, ricadenti o espanse, a seconda della varietà. Il fusto è spesso legnoso alla base e più tenero nella parte apicale.
I fiori presentano una struttura unica: esternamente sono costituiti da quattro lobi ricurvi detti sepali, mentre internamente spuntano i petali.
La fioritura è generosa e abbondante e va dalla tarda primavera all’autunno inoltrato.
L’apparato radicale è superficiale e non molto esteso, il che rende questa pianta particolarmente adatta alla coltivazione in vaso.
Ama ambienti umidi e ombreggiati
La Fuchsia predilige un terreno fertile, ben drenato e leggermente acido.
Ama le posizioni luminose ma non il sole diretto nelle ore più calde, che può provocare scottature e appassimento dei fiori. L’esposizione ideale è la mezz’ombra o la luce filtrata.
Ha bisogno di annaffiature regolari, soprattutto in estate, evitando però ristagni idrici. Gradisce un’umidità ambientale moderata-alta e teme le correnti d’aria secche.

Le temperature ottimali si aggirano tra i 15 e i 25 °C: è sensibile al freddo intenso, anche se alcune specie rustiche resistono a leggere gelate.
Per la concimazione, si consiglia l’uso di fertilizzanti liquidi bilanciati ogni 10-15 giorni durante il periodo vegetativo.
Consigli di coltivazione
La Fuchsia si moltiplica facilmente per talea apicale in primavera o fine estate. Richiede potature leggere a fine inverno per eliminare i rami secchi e stimolare la ramificazione nella primavera successiva.
Durante la stagione fredda, nelle zone con inverni rigidi, è consigliabile ritirare la pianta in un ambiente protetto, luminoso ma non riscaldato (5-10 °C), sospendendo quasi del tutto le irrigazioni.
Tra i principali parassiti si segnalano afidi, mosca bianca e acari, a cui è possibile porre rimedio con irrigazioni a pioggia direttamente sulla chiome della pianta o con prodotti insetticidi o acaricidi naturali come l'olio di Neem.
La pianta può essere soggetta a marciumi radicali se il substrato rimane bagnato per troppo tempo.
Usi ornamentali
Grazie al suo portamento e alla ricchezza cromatica dei fiori, la Fuchsia è ideale per ornare balconi, terrazze e angoli ombreggiati del giardino. Le varietà ricadenti si prestano bene per vasi sospesi, mentre quelle più compatte possono essere utilizzate come bordure.

Nei climi miti, è possibile coltivarla anche in piena terra, creando suggestive macchie di colore. La sua presenza è molto amata nei giardini in stile inglese, dove viene spesso accostata a felci, hosta o impatiens.