La pianta da interno più facile da coltivare secondo i vivaisti: quasi impossibile da uccidere
Dall’Africa orientale ai nostri salotti, la Zamioculcas zamiifolia è tra le piante più resistenti e facili da curare. Ideale per chi ha poco tempo, poca luce e poca esperienza, è consigliata dai vivaisti per la sua eleganza sobria e la capacità di adattarsi a qualsiasi ambiente domestico.

La Zamioculcas zamiifolia, conosciuta anche come “ZZ plant”, è diventata negli ultimi anni una delle piante d’appartamento più apprezzate e consigliate dai vivaisti.
Merito della sua straordinaria resistenza: richiede pochissime cure e tollera condizioni di scarsa luminosità e disponibilità idrica, mantenendosi in salute anche in condizioni tutt’altro che ideali. Non a caso è considerata la pianta “quasi impossibile da uccidere”.
La zamioculcas è presente nelle case e negli uffici di tutto il mondo, ma proviene da zone aride dell’Africa orientale, in particolare Tanzania e Zanzibar. In natura cresce in ambienti caldi e secchi, spesso tra le rocce o in terreni poveri, caratterizzati da lunghi periodi senz'acqua e in condizioni di luce variabile.
Una pianta dalle foglie lucide e di colore verde intenso
La zamioculcas è una pianta perenne sempreverde appartenente alla famiglia delle Aracee. Il suo aspetto è inconfondibile: presenta fusti eretti e carnosi con foglioline ovali, turgide, cerose e di un colore verde intenso.
Dal punto di vista botanico, però, ciò che in questa pianta chiamiamo comunemente “fusto” è in realtà un picciolo ingrossato e allungato, detto rachide, che sostiene una serie di foglioline disposte ai suoi lati.
L’insieme costituisce un’unica foglia composta. Più precisamente, si tratta di una foglia composta pennata, perché le foglioline (dette “segmenti fogliari”) sono disposte in serie lungo il rachide, in modo simile alla struttura di una piuma d'uccello.
Le radici sono rizomatose, simili a piccoli tuberi, e hanno la funzione di immagazzinare acqua, rendendo la pianta particolarmente autonoma rispetto all’irrigazione.
A livello botanico, si tratta di un genere monotipico, ovvero composto da una sola specie riconosciuta: Zamioculcas zamiifolia. Tuttavia, nel mondo dell’orticoltura sono comparse alcune varietà ornamentali selezionate per caratteristiche estetiche particolari. Tra le più diffuse troviamo:
‘Raven’: con foglie che maturando assumono un colore quasi nero, molto decorativa.
‘Zenzi’: più compatta e con foglie più arricciate.
‘Variegata’: rara e apprezzata per le foglie screziate di giallo e crema.
Una pianta facile da curare, ma attenzione a...
Uno dei principali motivi del successo della zamioculcas è la sua estrema facilità di gestione, anche per chi non ha esperienza con le piante. Ecco i principali aspetti da tenere presente:
Terriccio: predilige un substrato ben drenante, ad esempio un mix per piante grasse o arricchito con sabbia o perlite.
Annaffiature: moderate. Il terreno va lasciato asciugare completamente tra un’irrigazione e l’altra. Meglio un po’ di siccità che l’eccesso d’acqua, che può causare marciume radicale.

Luce: si adatta bene anche a zone poco luminose, ma cresce meglio con luce indiretta abbondante. Non tollera il sole diretto prolungato.
Temperatura: vive bene tra i 18 e i 26 °C. Non sopporta il freddo: in inverno va protetta da correnti e sbalzi termici.
Umidità: non ha esigenze particolari e tollera bene l’aria secca degli ambienti riscaldati.
Durante i mesi più caldi, la zamioculcas può essere spostata all’aperto, purché sia in una zona ombreggiata e riparata dalla pioggia.
Vantaggi rispetto ad altre piante d'appartamento
La zamioculcas si distingue da molte altre piante d’appartamento per la sua capacità di adattarsi a condizioni difficili, rendendola una scelta ideale anche per chi non ha esperienza o tempo da dedicare alla cura del verde.
Uno dei vantaggi più evidenti è la bassa manutenzione: non ha bisogno di attenzioni quotidiane, cresce lentamente e mantiene un aspetto ordinato per mesi. Inoltre, è resistente a parassiti e malattie, un aspetto non trascurabile in ambienti chiusi.
Anche la propagazione è piuttosto semplice. Si può partire da una foglia singola, tagliata con il picciolo e posta in acqua o direttamente nel terriccio: nel tempo svilupperà un piccolo rizoma e poi nuove foglie. In alternativa, si può dividere il rizoma durante il rinvaso, per ottenere rapidamente una seconda pianta.
Dal punto di vista estetico il suo portamento verticale, elegante e compatto la rende adatta a qualsiasi stile di arredamento, sia moderno che classico. Le varietà più scure, come la ‘Raven’, sono particolarmente apprezzate per creare contrasti decorativi con pareti chiare o arredi in legno chiaro.
Da sola o in compagnia?
La zamioculcas può essere valorizzata sia come pianta singola che all’interno di una composizione con altre specie. In un ambiente minimal o moderno è spesso sufficiente da sola per aggiungere un tocco verde elegante.
In alternativa, prestando attenzione a non sovraffollare gli spazi, può essere abbinata con successo ad altre piante da interno come:
Sansevieria (o lingua di suocera): dal portamento verticale simile e con una gestione altrettanto semplice, questa pianta presenta foglie molto diverse adatte a creare un contrasto morfologico e cromatico importante

Pothos: con le sue foglie a cascata e variegate, crea un bel contrasto con il portamento eretto della zamioculcas.
Ficus elastica o Ficus lyrata: per composizioni più ricche e verticali, in ambienti ampi e luminosi.
Calathea o Maranta: da affiancare in angoli più ombreggiati, per un effetto tropicale e variegato.
Benvenuta a casa
In un momento in cui sempre più persone riscoprono il valore e l'importanza delle piante d'appartamento, ma al contempo anche l'impegno che richiedono, la zamioculcas rappresenta una soluzione interessante per tutti: la sua capacità di inserirsi con discrezione in ogni ambiente, unita alla facilità di coltivazione, la rende una scelta intelligente e duratura, anche per chi ha poco tempo o poca esperienza. Una presenza verde che non chiede molto, ma offre molto in cambio.