Alessio Colella avvisa: "in arrivo vortice Mediterraneo con forti temporali e nubifragi, più di 100 mm in queste aree"

Situazione barica instabile per la settimana, con la formazione di un vortice mediterraneo destinato a portare piogge abbondanti su parte d’Italia. Le temperature torneranno a diminuire, in modo più evidente sulle regioni meridionali.
Il weekend appena trascorso è stato probabilmente uno dei più stabili degli ultimi tempi, e questo appare quasi un paradosso se pensiamo a come si sono comportati gli ultimi mesi di ottobre negli anni passati, spesso caratterizzati da forti contrasti e frequenti fasi di maltempo.
Solo la Sardegna, come già anticipato nei precedenti articoli, ha fatto eccezione con qualche nube e pioggia di poco conto, mentre sul resto d’Italia ha dominato la stabilità.
Nel frattempo, la DANA ha fatto sentire la sua presenza in Spagna, provocando disagi e alluvioni lampo lungo le coste orientali, fino a raggiungere anche Ibiza.
Il campo di alta pressione continua infatti a mantenere i suoi massimi sulle Isole Britanniche, fungendo da blocco per le perturbazioni atlantiche.
Tuttavia, mentre da est si muove aria fredda di matrice russa, sul Mediterraneo persiste l’area depressionaria, pronta a interagire con la massa d’aria più fredda.
Sarà proprio da questo scontro tra le due circolazioni che, intorno alla metà della settimana, assisteremo a un netto cambiamento delle condizioni meteorologiche, in particolare sui settori meridionali dell’Italia, dove sono attese piogge diffuse, temporali anche intensi e un nuovo calo delle temperature.
La settimana, tuttavia, inizierà in sordina, con la giornata di oggi e quella di domani ancora abbastanza tranquille. La stabilità sarà garantita dal sole, da Nord a Sud del Paese, seppur con una nuvolosità leggermente più estesa rispetto ai giorni scorsi.
Al Sud, invece, qualcosa comincerà a muoversi, con primi fenomeni isolati tra Sicilia e Sardegna, ancora molto deboli e localizzati.
Da metà settimana atteso un forte peggioramento su queste aree
Sarà da mercoledì 15 ottobre che la situazione barica volgerà al peggioramento più deciso. L’area di bassa pressione tenderà a spostarsi e a organizzarsi verso la Penisola, portando precipitazioni a tratti intense su Sicilia, Sardegna e Calabria ionica. Sul resto del Paese il tempo resterà più asciutto, soprattutto al Settentrione, dove il campo anticiclonico continuerà a garantire protezione.

Tra giovedì e sabato il peggioramento sarà ancora più evidente al Sud, con temporali insistenti sulla Sicilia, mentre in Sardegna si farà strada un primo miglioramento.
Le piogge tenderanno invece a spostarsi verso Campania, Puglia, Calabria, Lazio meridionale e Abruzzo, segno di un’estensione del maltempo verso le regioni centrali adriatiche e tirreniche.
Bisognerà attendere il pomeriggio di sabato per assistere a un miglioramento più netto, con ultimi fenomeni residui tra Sicilia e Calabria ionica meridionale e una generale attenuazione dei venti e della nuvolosità.
Il Nord, invece, resterà del tutto escluso dal peggioramento, mantenendo condizioni stabili e asciutte per gran parte della settimana.
Le temperature si manterranno stazionarie al Nord, con massime perfettamente in linea con le medie stagionali, mentre al Sud, complice il peggioramento atteso, si registrerà un nuovo calo termico, con valori massimi che in molte località non supereranno i 16-17°C.