Allerta meteo, domani i temporali più forti colpiranno queste 11 regioni d'Italia: si formeranno a partire da quest'ora

Durante questa settimana l’Italia dovrà destreggiarsi tra due criticità diametralmente opposte. Infatti mentre al nord torneranno temporali e possibili grandinate, il caldo non lascerà tregua.
Anche la prima settimana di luglio sarà accompagnata da temperature decisamente troppo elevate, in particolare nelle regioni meridionali dove si continueranno a raggiungere temperature prossime ai 40 °C.
Tuttavia questa non sarà l’unica criticità della settimana, infatti una lieve flessione del campo di alta pressione porterà ad un aumento dell’instabilità atmosferica con conseguenti rovesci e temporali, associati anche a possibili grandinate, al nord e sui settori appenninici.
I primi segnali di questo peggioramento meteo si presenteranno nel corso della giornata odierna. Ci aspettiamo infatti graduali aumenti della nuvolosità dapprima al nord, in particolare sui settori alpini e prealpini, e poi anche nelle aree interne della Sardegna e sulle zone appenniniche centro-settentrionali.
Condizioni di violento maltempo al nord nelle prossime ore e domani
Queste nubi porteranno anche rovesci e piovaschi in estensione e intensificazione e per questo motivo il Dipartimento della Protezione Civile ha diramato l’allerta gialla per rischio temporali in Emilia-Romagna, in Lombardia e nel Veneto.
È infatti proprio al nord che ci aspettiamo i fenomeni più intensi, anche a carattere temporalesco, con numerose fulminazioni, raffiche di vento e anche possibili grandinate di medie dimensioni.
In serata sono previsti graduali rasserenamenti e l’esaurimento quasi totale delle precipitazioni, con qualche residuo piovasco al nord.
L’andamento delle prossime giornate sarà simile a quello odierno, quindi domani, dopo una mattinata con cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso, assisteremo alla formazione di nubi via via più estese e compatte al nord, sui settori appenninici centro-settentrionali e nelle aree interne della Sardegna.

Si riproporranno anche rovesci e temporali, pure stavolta con la possibilità di avere alluvioni lampo, nubifragi, numerosi fulmini, forti raffiche di vento e grandinate che stavolta potranno colpire in maniera decisa anche l’Appennino centrale.
Allerta GIALLA per rischio temporali, mercoledì #2luglio, su parte di Piemonte, Emilia-Romagna, Lazio, Abruzzo, Molise e in Umbria.
— Dipartimento Protezione Civile (@DPCgov) July 1, 2025
Consulta il bollettino nazionale per conoscere il livello e le zone di allerta del territorio https://t.co/mE6sFKOFBq pic.twitter.com/PlaNsXZu7S
Stesse condizioni meteo si ripresenteranno anche nel corso della giornata di giovedì ma stavolta le precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, potranno spingersi fino al sud Italia e alla Sicilia.
Tra venerdì e sabato è previsto un lieve e temporaneo rinforzo del campo di alta pressione che porterà tempo leggermente più stabile.
In queste giornate infatti è prevista comunque la formazione di nubi sparse durante le ore centrali della giornata, soprattutto sulle zone montane e pedemontane, in particolare quelle settentrionali, ma le precipitazioni a loro associate risulteranno tendenzialmente più localizzate e meno intense. Ciò non significa però che siano esclusi possibili locali rovesci, specie al nord e sull’Appennino centrale.
Nuovi peggioramenti meteo per la prossima settimana
Da domenica poi è atteso un nuovo peggioramento meteo che interesserà al momento perlopiù le regioni settentrionali, dove sono previste precipitazioni diffuse e localmente anche intense.
Secondo la tendenza meteo poi nel corso della prossima settimana una vera e propria perturbazione atlantica dovrebbe attraversare l’Italia, portando maltempo soprattutto sulla Sardegna e sulle regioni centro-settentrionali.
Ancora tanto caldo
In questa situazione atmosferica le temperature estreme che si continueranno a registrare svolgeranno un ruolo importantissimo. Sarà infatti grazie a loro che si potranno sviluppare i fenomeni violenti che caratterizzeranno questa settimana.

Fino a venerdì infatti si continueranno a registrare temperature massime al di sopra dei 35 °C su buona parte dell’Italia da nord a sud, con punte prossime ai 40 °C in Sardegna, in Calabria, in Basilicata, in Puglia, in Campania e nel Lazio. Da sabato poi si inizieranno a registrare le prime diminuzioni termiche al nord che poi si estenderanno gradualmente verso sud.