C’è già la data per il nuovo peggioramento meteo: un altro ciclone è in arrivo, porterà maltempo in quasi tutta l'Italia

Si allontana il ciclone Ines e il fine settimana avremo giornate buone e gradevoli, ma di estate precoce non se ne parla proprio. Un nuovo ciclone minaccia l’Italia nel corso della prossima settimana. Ecco tutti i dettagli.

Circolazione atmosferica movimentata nelle ultime 24 ore sull’Italia. Il ciclone Ines ha prodotto maltempo al sud, con locali allagamenti per esempio nel palermitano e temporali forti sulla Puglia. Nel contempo ieri sera un fronte freddo ha fatto irruzione al nordest, causando una veloce passata temporalesca e una forte burrasca di bora.

Dai commenti social di molte persone emerge il solito dubbio: dove è finita la primavera? Ancora una volta preme sottolineare che la primavera è questa, e che maggio non dovrebbe vedere anticipi di estate e tanto meno l’anticiclone africano.

Evoluzione sinottica

Il ciclone mediterraneo Ines si trova ora fra la Puglia meridionale e la Grecia, ma va allontanandosi verso est. La pressione sull’Italia sarà così in aumento nelle prossime ore, ma il massimo anticiclonico più importante resta a latitudini settentrionali, fra l’Islanda e la Norvegia.

In quota la saccatura presente sull’Europa centro orientale estende la sua influenza al fianco adriatico dell’Italia, con l’isoterma -20°C a 500 hPa ancora per le prossime 24-26 ore estesa lungo la penisola.

Novità importanti però si affacciano a metà della prossima settimana, quando la saccatura potrebbe estendere una sua propaggine ed alimentare un nuovo ciclone mediterraneo.

Fine settimana variabile

Giornata tipicamente primaverile domani sabato 17 maggio. Mattinata ben soleggiata al nord e buona parte del centro, mentre al sud troviamo una zona compatta di nubi medio alte in grado di rendere molto nuvoloso il cielo. Nuvolosità irregolare in Sicilia e Sardegna.

Al pomeriggio al centro nord fioriscono i cumuli, in genere le pianure restano con nuvolosità irregolare, mentre in alcune zone montuose si svilupperanno fino a originare brevi acquazzoni. Le zone più a rischio rovesci sono l’alta Toscana occidentale, l’Appennino emiliano e quello centrale, le Prealpi orientali specie del Veneto. A sera si dissolveranno.

Domenica 18 maggio tempo variabile primaverile, i rovesci comunque restano confinati alle dorsali montuose e pomeridiani di breve durata.

Domenica 18 maggio la situazione appare analoga, al mattino avremo un buon soleggiamento in quasi tutt’Italia, al pomeriggio si formano cumuli che in molte zone renderanno più bello e pittoresco il cielo, ma in qualche area limitata al levante ligure, all’Emilia Romagna orientale e Veneto porteranno brevi scrosci. In genere scarsa e debole-moderata l’attività temporalesca. Marginalmente potrebbero verificarsi anche fra Toscana orientale e Marche.

Le temperature aumentano di 2-3°C, ma restano su valori tipici della stagione, 22-25°C in genere in tutta l’Italia le massime, minime fresche, 11-13°C al nord, 14-16°C al centro sud.

Lunedì e martedì tempo buono

Inizio di settimana con due giornate più stabili e soleggiate non solo al mattino ma anche nelle ore pomeridiane, sia pure con la presenza di cumuli in qualche caso a medio sviluppo.

Lunedì 19 e martedì 20 i modelli non indicano precipitazioni degne di nota, anche se piccole zone di deboli piogge le potrete notare nelle nostre mappe. Martedì aumento graduale delle nubi da ovest, al pomeriggio anche coperto al nordovest, velature estese al centro e nel resto del nord.

Imponente e spettacolare cumulonembo sulla Garfagnana di giovedì 15 maggio 2025, al pomeriggio, visto da un aereo in atterraggio a Bologna. Foto cortesia Andrea Sala..

Temperature gradevoli di giorno, dai 22-24°C del nord a 25-27°C al sud, ancora un po’ fresco al mattino e alla sera.

Maltempo ciclonico a metà settimana

Mercoledì 21 maggio peggiora rapidamente al nordovest e quindi in tutto il nord, con piogge in estensione e intensificazione. Dai modelli attuali sembra colpito soprattutto il nordovest, che potrebbe ricevere piogge anche abbondanti secondo alcuni modelli. Al centro rovesci più irregolari, alcune zone restano inizialmente in variabilità. Invece temporali forti colpiscono la Sardegna.

Al sud in questa fase parzialmente nuvoloso su Campania e qualche sconfinamento di rovesci, per il resto del sud e Sicilia in buona parte soleggiato.

nuova ciclogenesi in prossimità dell'Italia a metà settimana, con piogge anche abbondanti in alcune zone, ma con modelli ancora incerti nei dettagli.

Giovedì 22 ancora forte maltempo al nord, stavolta più colpito il nordest, dove vi saranno piogge diffuse e abbondanti, con nevicate sulle Alpi orientali oltre 2000-2300 m. Precipitazioni più irregolari al nordovest. Al centro temporali forti in Toscana, piogge e rovesci anche nel resto del centro, con più variabilità sulle coste sia liguri che tirreniche e in Sardegna. Al sud i temporali interesseranno probabilmente la Campania, variabilità nelle altre regioni.

Temperature: netto calo delle massime specie al nord, spesso ferme sotto ai 20°C, fresco per la stagione anche al centro sud, ma si distingue la Puglia e parte di Calabria e Sicilia dove si toccano i 26-28°C.

Il tempo del quarto weekend di maggio

Il nuovo ciclone si muoverà e colmerà gradualmente, ma potrebbe mantenere ancora una certa influenza sul tempo dell’Italia.

Venerdì comunque si passa a un quadro di variabilità perturbata lungo la penisola, dettaglieremo poi le zone più colpite dagli ultimi temporali forti. Meglio sulla Sardegna ma potrebbe peggiorare in Sicilia.

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Sabato e domenica probabile miglioramento al nord e buona parte del centro, ancora instabile con rovesci al sud. Le temperature gradualmente aumentano, ma di nuovo caldo precoce per ora non se ne parla. L’estate è, giustamente, rimandata a giugno!