Un'altra ondata di caldo anomalo in Europa, cosa sta succedendo?

Ancora una volta l'anomalo comportamento della "corrente a getto" in uscita dal nord America sta favorendo lo sviluppo di intensi ed estesi anticicloni dinamici che avvettano masse d'aria insolitamente calde dalle latitudini subtropicali.

La vasta e intensa anomalia di caldo attesa in Europa nei prossimi giorni

L’inverno è sempre più vicino, eppure in Europa non sembra, almeno sotto l’aspetto climatico. L'evento forse più eclatante è sicuramente rappresentato dall'intensa avvezione calda diretta verso il vecchio continente, dove nei prossimi giorni si sperimenterà una intensa e estesa fase calda, su tutta l'Europa. Ancora una volta ci troviamo di fronte a un enorme anticiclone, dalle dimensioni veramente considerevoli, che spinge aria molto calda verso il nostro continente.

Nuova ondulazione della “corrente a getto” in uscita dal nord America

Anche in questa settimana saremo di fronte a una nuova intensa anomalia di caldo, causata dall’ondulazione della “corrente a getto”, in uscita dal nord America. Questa ondulazione del “getto” favorirà la costruzione di due imponenti anticicloni di blocco, uno sul nord America e l’altro nel cuore dell’Europa, capaci di spingere masse d’aria insolitamente calde verso le alte latitudini.

Caldo eccezionale anche in Europa

Anche nei prossimi giorni il vecchio continente sperimenterà anomalie termiche positive davvero “eccezionali” per il mese di novembre, con valori fuori standard atmosferici su vastissime aree. Anche in questo caso l’origine di questa anomalia climatica è imputabile al comportamento della “corrente a getto”, in uscita dal nord America.

Difatti, sul bordo orientale del vasto anticiclone dinamico presente in Atlantico, scorreranno correnti di aria più fredda che dall’Artico affluiranno nel bel mezzo dell’Atlantico, dove è presente una vasta e profonda depressione extra-tropicale, che rimarrà per più giorni ancorata in pieno oceano.

Tale struttura depressionaria, lungo il suo lato più orientale, richiamerà masse d’aria più calde, d’estrazione subtropicale, che dal Maghreb si muoveranno in direzione dell’Europa, con l’afflusso di aria davvero insolitamente calda per il periodo, specie a 850 hPa.

Quest’aria calda raggiungerà il cuore dell’Europa, provocando un brusco aumento delle temperature. Tanto che in molti Paesi del nostro continente si registreranno valori termici più tipici di settembre, che di novembre.

Aria molto calda per il mese di novembre in Europa

Inoltre questa folata d’aria insolitamente calda, in libera atmosfera, andrà a rafforzare ulteriormente la struttura anticiclonica, che persisterà per molto tempo nel cuore dell’Europa. L'anomalia dell'altezza geopotenziale a 500 hPa mostra un potente sistema di alta pressione che si sta sviluppando sull'Europa centrale, con i massimi che dalla Germania si sposteranno verso la Polonia meridionale e la Slovacchia.

Il caldo, inizialmente, si avvertirà molto in tutta l’Europa, soprattutto sull’Europa centrale, mentre nel corso del weekend il grosso dell’anomalia si sposterà verso la parte più orientale del vecchio continente, con temperature anche di +10°C sopra le medie del periodo in Polonia, Ucraina, Bielorussia, Repubbliche Baltiche, Finlandia e Russia occidentale.

Il caldo, inizialmente, si avvertirà in tutta l'Europa, soprattutto quella centrale, mentre nel corso del weekend il grosso dell’anomalia si sposterà verso la parte più orientale del vecchio continente: attese temperature anche di +10°C sopra le medie del periodo in Polonia, Ucraina, Bielorussia, Repubbliche Baltiche, Finlandia e Russia occidentale.

Anche se queste saranno le aree maggiormente interessate dall’anomalia, bisogna dire che anche sul resto del continente farà caldo. E anche se con scarti più contenuti, rispetto la media novembrina, le temperature continueranno a rimanere ben al di sopra delle medie.

L’unica area europea dove le temperature saranno inferiori alle medie del periodo, seppur per poco, sarà la Lapponia, dove farà freddo e ci saranno nuove nevicate, fino in prossimità del piano, specie fra Norvegia e Finlandia. Ma solo in questo angolo di continente avremo un clima più degno per l’autunno.