Daniele Ingemi avverte: da martedì 9 settembre scoppieranno violenti temporali in Italia, ecco le 5 regioni più colpite

Dopo la pausa anticiclonica del weekend una nuova e intensa perturbazione atlantica a inizio settimana si preparerà a colpire l'Italia, apportando fenomeni violenti in queste regioni.

In queste ore il bel tempo sta dominando su gran parte del Paese, grazie alla risalita del promontorio anticiclonico africano, garante di stabilità e di un clima piuttosto caldo.

La spinta verso nord di questo promontorio anticiclonico subtropicale è favorita dall’isolamento, sul Nord Atlantico, di un profondo ciclone extratropicale, a largo dell’Irlanda.

Questo profondo vortice depressionario, nato dalla rottura di una grande onda di Rossby, oltre a influenzare, in maniera diretta, la circolazione sinottica sull’area europea, contribuirà a richiamare masse d’aria molto calde, dall’Africa nord-occidentale, verso Spagna, Francia meridionale e Italia.

Sostanzialmente sia oggi che domani permarranno condizioni di tempo stabile, caldo e soleggiato un po' su tutte le nostre regioni, da Nord a Sud, in un contesto climatico tipicamente estivo.

In settimana l’arrivo di una intensa perturbazione

Questa fase anticiclonica, che sta garantendo una certa stabilità sull’Italia, con una prevalenza di cieli sereni o poco nuvolosi, non durerà a lungo. Difatti, fino a lunedì 8 settembre, avremo prevalenza di condizioni meteorologiche stabili e soleggiate.

Temporali, maltempo.
Dal modello di riferimento di Meteored si evidenzia come le piogge più abbondanti sono attese al Centro-Nord, con cumulate anche di oltre 100 mm. Rischio nubifragi maggiore sull'area prealpine.

Sui settori più occidentali della Penisola comincerà a farsi largo della nuvolosità alta e stratificata, pronta a velare il cielo, per infiltrazioni di umidità in quota, lungo la cresta dell’alta pressione africana.

Ma da martedì 9 settembre le avanguardie di una intensa perturbazione atlantica cominceranno a interessare l’estremo Nord-Ovest, a partire dalle Alpi occidentali, con un aumento della nuvolosità, a cui faranno seguito le prime piogge e i primi temporali.

Nel corso della serata e della nottata successiva il fronte, seguito da una moderata avvezione d’aria fredda in quota, si muoverà verso il resto del Nord, causando una intensificazione dei forcing convettivi, con lo sviluppo di celle temporalesche, ed in seguito di veri e propri sistemi convettivi a mesoscala, capaci di dare origine a forti temporali, localmente anche a carattere di nubifragio.

Quali saranno le regioni più colpite?

Dopo aver interessato il Nord martedì 9, nella giornata di mercoledì 10 settembre il maltempo si sposterà pure sulle regioni del Centro, con rovesci e temporali, anche di moderata e forte intensità, che bagneranno Toscana, Umbria, Lazio e Campania.

Maltempo.
Le regioni più colpite da questa ondata di maltempo saranno Lombardia, Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia e Toscana, dove si verificheranno rovesci e temporali, localmente intensi.

Ma le regioni più colpite saranno ben cinque. In particolare Lombardia, Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia e Toscana, dove si verificheranno rovesci e temporali, localmente intensi.

Sui settori prealpini saranno possibili pure nubifragi, con apporti di oltre 100 mm in poche ore, capaci di innescare criticità di carattere idraulico.

Fra mercoledì e giovedì, inoltre, qualche forte rovescio o temporale potrà colpire in modo pesante pure il Lazio e le coste della Campania, con successivo interessamento del resto delle coste tirreniche meridionali, dove potranno nascere dei temporali ad asse obliquo.

Quanto durerà l’ondata di maltempo?

Dagli ultimi calcoli dei modelli matematici emerge come giovedì 11 settembre l’instabilità interesserà pure il Sud, con piogge e rovesci sparsi, e le regioni di Nord-Est, con gli ultimi acquazzoni.

Sul resto dell’Italia il tempo andrà rapidamente a migliorare, con l’apertura di schiarite sempre più ampie e diffuse. Le temperature diminuiranno su tutte le regioni, portandosi su valori anche sotto media.

Dopo una breve pausa soleggiata già dal prossimo weekend una nuova perturbazione raggiungerà il Nord Italia, rischiando di dare inizio ad un nuovo peggioramento. Ma di questo ne riparleremo nei prossimi aggiornamenti.