Il caldo record minaccia l'Italia e Daniele Ingemi avverte: "in queste 2 città bisogna evitare le attività all'aperto"

Il gran caldo andrà ad intensificarsi notevolmente nei prossimi giorni, spingendo i termometri su valori fino +38°C +39°C. In queste due grandi città italiane la calura sarà così intensa da limitare molte attività all'aperto.

Un’ondata di calore, probabilmente la più intensa dell’intero mese di agosto, si sta abbattendo sull’Italia, portando temperature roventi e condizioni climatiche estreme che mettono a rischio la salute della popolazione e l’equilibrio ambientale.

L’anticiclone africano sta spingendo le temperature su valori molto elevati, con possibili picchi di +38°C in diverse città, in particolare Roma e Firenze.

Caldo in ulteriore intensificazione nei prossimi giorni

Il gran caldo andrà ad intensificarsi notevolmente nei prossimi giorni, spingendo i termometri su valori fino a +38°C +39°C. La calura si avvertirà maggiormente sulle regioni del Centro-Nord, ed in seguito pure al Nord. Poi ci sono delle città che per la loro conformazione geografica vedranno un ampliamento della calura.

A Roma il termometro potrebbe raggiungere i +38°C, con un’umidità elevata che amplifica la sensazione di afa, rendendo il caldo percepito ancora più insopportabile. Firenze, con il suo microclima urbano aggravato dall’effetto “isola di calore”, non sarà da meno, con temperature simili e un disagio bioclimatico che limiterà sensibilmente le attività quotidiane.

Queste saranno le due grandi città italiane dove il caldo sarà esacerbato dai valori di umidità, molto elevati. Per questo, sia a Roma che Firenze, le temperature percepite potrebbero superare i +42°C in alcune ore del giorno, soprattutto nelle aree urbane densamente popolate.

Le città più a rischio saranno Roma e Firenze

Roma e Firenze, per la loro conformazione urbana e la densità di popolazione, sono particolarmente vulnerabili. Nella Capitale, quartieri come l’Esquilino, Termini e Castro Pretorio registrano temperature più alte a causa dell’effetto “isola di calore”, con asfalto e cemento che trattengono il calore.

A Firenze, la situazione è aggravata dalla posizione geografica in una conca che limita la ventilazione naturale.

Per entrambe le città, le autorità sanitarie raccomandano di evitare attività fisiche all’aperto, specialmente tra le 12:30 e le 16:00, quando il sole è più intenso. A Roma, la Protezione Civile ha attivato presidi della Croce Rossa con tende raffrescate, mentre nel Lazio è in vigore un’ordinanza che vieta il lavoro all’aperto nelle ore più critiche fino al 31 agosto 2025.

L'ondata di calore della settimana di Ferragosto.
Il gran caldo andrà ad intensificarsi notevolmente nei prossimi giorni, spingendo i termometri su valori fino a +38°C +39°C.

Il Ministero della Salute ha attivato il numero di pubblica utilità 1500, operativo dalle 9 alle 17, per fornire informazioni su come proteggersi dal caldo e orientare i cittadini verso i servizi territoriali.

Ondate di calore sempre più frequenti e maggiori rischi per la salute

L’intensità e la frequenza di queste ondate di calore sono un chiaro segnale dei cambiamenti climatici in atto. Le estati italiane stanno diventando sempre più calde. L’anticiclone africano, un tempo eccezione, è ormai una presenza costante, alimentata dal riscaldamento globale.

Per Roma e Firenze, così come per l’intero Paese, la sfida è adattarsi a un clima sempre più estremo. Progetti come i cosiddetti “rifugi climatici” e le mappe del rischio caldo sono passi avanti, ma serve un impegno collettivo per ridurre l’impatto delle isole di calore urbane e promuovere uno stile di vita più sostenibile.

Quanto dovrebbe persistere il caldo?

Stando alle ultime proiezioni modellistiche il caldo ci dovrebbe tenere compagnia ancora per molti giorni, almeno fino alle giornate che precedono il giorno di Ferragosto.

Nel frattempo arrivano dei primi segnali su una possibile “rottura” intorno al 15 agosto 2025, con l’ingresso di fresche correnti dall’Atlantico che potrebbero causare piogge e temporali sulle regioni Settentrionali, anche di forte intensità.

Al Centro-Sud e nelle Isole, invece, il caldo potrebbe protrarsi fino al weekend del 16-17 agosto, con un’attenuazione graduale a partire dalla settimana successiva, quando si attende un po’ di instabilità, con temporali di calore anche sui monti del Sud.