Il maltempo non molla l'Italia: attenzione la prossima settimana, in arrivo più di 150-200 millimetri in queste regioni

Nuove perturbazioni, anche "doppie", proseguiranno la fase instabile sul nostro territorio nazionale. Anche il Sud verrà coinvolto con fenomeni anche intensi e accumuli che potranno superare i 150 millimetri. La prossima settimana si prospetta particolarmente movimentata.

Maggio 2025 si sta distinguendo per un clima insolitamente instabile, con piogge diffuse, temporali e un calo delle temperature, soprattutto al Nord Italia. Dopo anni di caldo precoce, questa volta la primavera sembra più simile a un autunno, con perturbazioni che continuano a susseguirsi. Le temperature si mantengono sotto la media stagionale, e questa fase di instabilità potrebbe durare ancora per diversi giorni.

Settimana prossima con molta pioggia e temporali localmente anche intensi

L'Italia sta affrontando una fase meteorologica particolarmente turbolenta, con gli ultimi giorni caratterizzati da piogge, temporali e persino neve sulle Alpi, seppur a quote elevate, oltre i 1200-1300 metri. Questo conferma che la primavera è ancora in bilico tra stagioni, e che il caldo africano che avevamo visto in passato sembra ormai un lontano ricordo.

Attualmente, non c'è un'alta pressione stabile di matrice nordafricana a dominare la scena.

Anche quando ha cercato di imporsi, ha portato solo un breve assaggio di estate al Sud, con le temperature massime che hanno sfiorato i 30°C, ma non è riuscita a proteggere il Paese dalle continue incursioni delle perturbazioni, che continuano a portare maltempo su gran parte della Penisola.

Weekend più soleggiato, ma da lunedì cambia la musica

Nel corso di questo weekend, la situazione meteo vedrà un netto miglioramento su gran parte del territorio italiano, con ampie schiarite e sole prevalente. Tuttavia, non mancheranno alcuni temporali isolati, soprattutto nelle ore pomeridiane.

La situazione rimane molto dinamica su tutta Europa, e l'Italia non farà eccezione. A partire da lunedì 12 maggio, la Penisola sarà esposta a due distinti impulsi instabili: uno proveniente dall'Atlantico, che interesserà principalmente le regioni del Nord, e un altro di origine africana, che colpirà in particolare il Sud Italia.

A partire da lunedì 12 maggio, la Penisola sarà esposta a due distinti impulsi instabili: uno proveniente dall'Atlantico, che interesserà principalmente le regioni del Nord, e un altro di origine africana, che colpirà in particolare il Sud Italia.

Quest'ultimo, legato a un vortice depressionario, potrebbe portare un peggioramento significativo, con fenomeni meteorologici anche intensi, come grandinate e forti raffiche di vento.

La situazione meteo prevista lunedì sull'Italia, con nuovo maltempo.

Gli accumuli di pioggia durante tutta la settimana potrebbero superare i 150-200 millimetri, creando condizioni di maltempo particolarmente severe.

Fase clou del maltempo da metà settimana

A partire da metà settimana, piogge e temporali si intensificheranno, con un'evoluzione che durerà almeno fino al prossimo weekend.

Il surplus pluviometrico potrebbe toccare un +50% rispetto alla media stagionale, con i settori meridionali, in particolare Sicilia, Calabria e Puglia meridionale, che saranno i più colpiti. Sebbene anche al Nord non mancheranno le piogge, sarà il Sud Italia a vivere la fase più critica, con fenomeni meteorologici più persistenti e localmente intensi.

Oltre al maltempo, questa settimana vedrà anche un abbassamento delle temperature, che risulteranno più basse rispetto alla media trentennale (1991-2020).

Importante abbassamento delle temperature

Le temperature massime potrebbero scendere di 4-5°C, specialmente al Sud, mentre il calo sarà meno marcato al Nord.

Come ben sapete, questa analisi meteo rappresenta una linea di tendenza che, data l'elevata distanza temporale e la natura dinamica dell'atmosfera, richiede un continuo monitoraggio e approfondimento nei prossimi aggiornamenti meteo.

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L'evoluzione di certe dinamiche meteorologiche, in particolare quelle legate a un vortice depressionario di origine nord-africana, è estremamente complessa e difficile da prevedere con assoluta certezza.

Pertanto, è importante considerare che le previsioni meteo potrebbero subire modifiche, con nuove informazioni che emergeranno nei prossimi giorni.