Il modello europeo prevede un inizio di ottobre più freddo del normale in Italia: più pronunciato in queste 6 regioni

Nelle regioni settentrionali, il calo delle temperature sarà particolarmente evidente durante le ore notturne. Sulle pianure di Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto, i termometri scenderanno regolarmente sotto i +10°C.

Autunno.
Nelle regioni settentrionali, il calo delle temperature sarà particolarmente evidente durante le ore notturne. Sulle pianure di Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto, i termometri scenderanno regolarmente sotto i +10°C, toccando in alcuni casi valori prossimi ai +9°C o persino inferiori.

Un importante cambio di circolazione provocherà un importante stravolgimento meteo per i primi giorni di ottobre. Dalle ultime proiezioni del modello europeo ECMWF si attende una prima decade di ottobre con temperature significativamente inferiori alla media stagionale in diverse aree del Paese.

Difatti, ad inizio mese, aria decisamente più fresca, in discesa dal Nord Atlantico, raggiungerà l’Italia, determinando un calo termico marcato. L’abbassamento delle temperature si farà più marcato in regioni come la Valle d’Aosta, il Piemonte, la Lombardia, l’Emilia-Romagna, il Veneto e il Friuli.

Una saccatura pronta a convogliare l’aria fredda sul Mediterraneo

L’avvezione di aria fredda che condizionerà il tempo in Italia, nella prima decade di ottobre, verrà pilotata sul Mediterraneo da una ampia saccatura che causerà severo maltempo su gran parte d’Italia, a fine mese.

Non appena l’intero sistema si sposterà verso levante l’aria fredda, di origine polare marittima, si fionderà sul Mediterraneo, raggiungendo le nostre regioni più settentrionali, dove vi stagnerà per gran parte della prima decade di ottobre.

Attese le prime minime sotto i +10°C in pianura

Nelle regioni settentrionali, il calo delle temperature sarà particolarmente evidente durante le ore notturne. Sulle pianure di Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto, i termometri scenderanno regolarmente sotto i +10°C, toccando in alcuni casi valori prossimi ai +9°C o persino inferiori.

Freddo, ottobre.
L'aria fredda che a fine mese interesserà la Francia nella prima decade di ottobre si sposterà sull'Italia, portando ad un brusco raffreddamento, anche dell'ordine di -6°C -8°C rispetto le medie del periodo. Ecco la simulazione del modello di riferimento di Meteored.

Questo scenario, previsto per la prima settimana di ottobre, porterà un po’ più fredde per il periodo, con possibili formazioni di foschie e nebbie nelle zone vallive. Anche grandi città come Torino, Milano, Bologna e Verona potrebbero registrare temperature minime a cavallo dei +10°C al primo mattino.

Temperature in calo anche al Centro-Sud

Sebbene il Nord Italia sarà il primo a sperimentare questa ondata di freddo, il calo termico non risparmierà il Centro e il Sud del Paese. In regioni come Toscana e Umbria, il modello europeo prevede temperature notturne e diurne inferiori alla media, con valori che potrebbero oscillare tra i +14°C e i +18°C durante il giorno.

Anche nel Lazio, in Campania e in altre aree meridionali, l’aria più fresca si farà sentire, pur con un’intensità minore rispetto al Settentrione. Le massime diurne, in queste zone, difficilmente supereranno i +20°C, segnando un brusco cambiamento rispetto alle condizioni quasi estive di fine settembre.

Insomma, si respirerà un’aria più tipico per l’autunno, che metterà alle spalle quel lungo periodo caldo e anticiclonico che ha caratterizzato quasi l’intero mese di settembre.

Resta da vedere se questa tendenza fredda si protrarrà per buona parte del mese o se l’autunno riserverà ulteriori sorprese climatiche. Nel frattempo, è consigliabile tenere a portata di mano un maglione in più e prepararsi a un ottobre un pochino più frizzante.