Meteo, l'Italia sotto 7 giorni di blocco anticiclonico: ecco le conseguenze

Si conclude l’ultima ondata di freddo anomalo che ci ha accompagnato nel weekend appena trascorso. L’anticiclone torna a imporsi, riportando giornate più soleggiate e un graduale aumento delle temperature su tutto il Paese.
Il weekend appena trascorso è stato ancora segnato dalla presenza di una massa d’aria molto fredda, che ha fatto crollare le temperature da Nord a Sud, soprattutto lungo i settori orientali della Penisola, dove non sono mancate piogge e rovesci sparsi.
L’estate, ufficialmente terminata il 22 settembre, è ormai solo un lontano ricordo: le condizioni meteo si mantengono decisamente di stampo autunnale. Tuttavia, qualcosa all’orizzonte si muove in direzione di un miglioramento del tempo e di un graduale rialzo delle temperature.
Tra oggi e domani, una residua instabilità continuerà a interessare l’estremo Sud, in particolare tra Puglia, Basilicata e Calabria ionica, dove si potranno verificare piogge deboli e sporadiche.

I venti, ancora moderati in queste aree, potranno raggiungere raffiche fino a 50-60 km/h. Tuttavia, come accennato, il cambiamento è ormai alle porte.
Ecco l'alta pressione: da quando e cosa ci porterà
Il protagonista dei prossimi giorni sarà infatti un campo di alta pressione di origine azzorriana che, già in queste ore, si sta espandendo dalla Penisola Iberica verso l’Europa centro-occidentale. Questa configurazione barica agirà come una barriera contro le perturbazioni atlantiche, garantendo un tempo più stabile e soleggiato.
Sul Nord Italia e sulle regioni tirreniche le schiarite si stanno già facendo evidenti da ieri, ma tra oggi e domani saranno ancora più diffuse. L’anticiclone riuscirà infine a coinvolgere anche il Sud specialmente da mercoledì, spazzando via la massa d’aria fredda verso i Balcani.
Il ritorno dell’alta pressione porterà anche un aumento delle temperature, seppur contenuto. Le massime si porteranno su valori prossimi alle medie stagionali, con punte di 24-25°C soltanto su Sardegna e regioni tirreniche centrali. Altrove, le massime si manterranno sui 19-22°C, in perfetta media climatologica (1991-2020).

Le regioni del Sud e del versante adriatico assisteranno a un rialzo termico più lento: la settimana resterà piuttosto fresca, con valori che entro sabato potranno risultare ancora 1-2°C sotto la media.
La fase stabile garantita dall’alta pressione potrebbe accompagnarci per gran parte della settimana, anche se tra venerdì 10 e domenica 12 ottobre non si esclude l’arrivo di una debole perturbazione nordafricana, che potrebbe coinvolgere Sicilia e Sardegna.
Considerata l’elevata distanza temporale, vi consigliamo di restare aggiornati con i prossimi editoriali meteo per seguire l’evoluzione della situazione.