La meteorologa Margherita Erriu avverte: domani mercoledì 10 atteso un imponente peggioramento, ecco le zone colpite

In Italia sta arrivando una nuova fase di maltempo. Il peggioramento è atteso per domani, mercoledì 10, e andrà a colpire soprattutto i settori tirrenici dove i temporali insisteranno per svariate ore.

Una nuova perturbazione si sta avvicinando all’Italia e porterà un conseguente peggioramento delle condizioni meteorologiche.

In realtà già da oggi possiamo notare un cambiamento delle condizioni atmosferiche rispetto allo scorso fine settimana, infatti su buona parte dell’Italia, in particolare sulle regioni centro-settentrionali, sono presenti nubi irregolari.

Questa estesa nuvolosità inizia anche ad essere associata ai primi rovesci e temporali che stanno interessando soprattutto la Sardegna, le regioni settentrionali e i settori tirrenici centro-settentrionali.

Proprio a causa dell’arrivo di questa perturbazione già da oggi il Dipartimento della Protezione Civile ha diramato una serie di allerte gialle per rischio temporali e per rischio idrogeologico, ossia il rischio di avere frane o smottamenti, in Emilia-Romagna, in Liguria e in Toscana.

Il maltempo colpirà soprattutto Toscana e Lazio

Durante questa giornata quindi le nubi si faranno ancora più estese e compatte e anche le precipitazioni aumenteranno di intensità ed estensione. Attualmente i temporali più violenti colpiranno le regioni settentrionali, in particolare quelle orientali, che le regioni tirreniche del centro-nord, compresa la Sardegna.

Domani è poi atteso un peggioramento ancora più evidente che non riguarderà solo la violenza dei fenomeni ma anche la loro persistenza su alcune zone specifiche. Sono infatti previsti temporali intensi ed abbondanti che stazioneranno per svariate ore sempre sui medesimi settori, rischiando di causare ingenti danni e risultando quindi potenzialmente pericolosi.

Quando parliamo di temporali non dobbiamo pensare semplicemente a delle piogge intense ma anche a tutta una serie di condizioni a contorno, ovvero numerose fulminazioni, raffiche di vento particolarmente intense e anche possibili grandinate.

Precipitazione cumulata
Precipitazione cumulata in Italia nel corso di questa settimana, attesi oltre 75 mm di pioggia nel Lazio.

In particolare, secondo il modello meteorologico di Meteored, rovesci e temporali si accaniranno soprattutto tra Toscana, Lazio e Umbria per quasi tutta la giornata, dalle prime ore del mattino fin quasi alla notte successiva. Nel corso della giornata poi si estenderanno e finiranno per colpire anche i settori adriatici del centro-nord, in special modo il Friuli Venezia Giulia.

Ovviamente citiamo queste regioni perché sono quelle in cui il maltempo sarà più deciso ma praticamente tutte le regioni centro-settentrionali e parte di quelle meridionali saranno interessate dalle precipitazioni.

Anche se il picco del maltempo è previsto per domani continueremo ad avere condizioni meteorologiche avverse anche nel corso della giornata di giovedì. Tuttavia i fenomeni più violenti tenderanno a spostarsi verso sud, colpendo ancora soprattutto i settori tirrenici, quindi la Campania e la Calabria.

Precipitazioni sparse, ancora localmente anche a carattere di rovescio o temporale, continueranno ad interessare il resto dell’Italia, anche le regioni centro-settentrionali, lasciando però sempre più posto a crescenti spazi di sereno.

Nel fine settimana sono previsti graduali miglioramenti

Venerdì il tempo tenderà a stabilizzarsi, anche se continueremo ad avere l’alternanza di schiarite e annuvolamenti che, soprattutto sulle regioni del centro-nord, potranno ancora portare piovaschi sparsi, decisamente meno intensi e più localizzati rispetto ai giorni precedenti.

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Il tempo rimarrà altalenante anche nel corso del fine settimana. Sabato ad esempio sono previste ancora nubi e piogge al nord e sulla Toscana, mentre sul resto dell’Italia il tempo risulterà tutto sommato asciutto. Domenica invece piovaschi sparsi potranno avere luogo su buona parte delle regioni peninsulari, in special modo su quelle adriatiche del centro-sud, ma non sono previsti fenomeni particolarmente intensi.

Per concludere, da un punto di vista termico, il passaggio della perturbazione porterà decisi cali soprattutto nel corso della giornata di domani sulle regioni centro-settentrionali, mentre al sud avremo il richiamo di aria calda dal nord Africa. A seguire poi le temperature si stabilizzeranno su valori tutto sommato prossimi a quelli solitamente attesi per questo periodo dell’anno.