Luca Lombroso avverte l’Italia: “sarà una fine di luglio estrema tra caldo intenso e furiosi temporali”

Breve espansione azzorriana poi fase instabile a metà settimana, ma sono le mappe a medio termine lontano che stupiscono. Avremo la classica Italia divisa in due fra caldo estremo e temporali? Ecco dettagli e tendenze.
Abbiamo lasciato alle spalle una domenica moderatamente calda, varie località hanno superato i 30°C, ma senza eccessi e di questi tempi par quasi una notizia che nessuna stazione meteo italiana abbia superato i 35°C.
Non sono mancati però i temporali, talora forti e con effetti dannosi sul territorio, fra tutti citiamo alcune piene e locali allagamenti attorno a torrenti del ponente ligure, alberi caduti per i temporali nel reggiano, forti temporali anche fra Toscana e Lazio con ripercussioni sul traffico aereo a Roma Fiumicino, rovesci anche fra Puglia e Campania.
Un quadro che ora va mutando, torna una breve espansione di alta pressione in prevalenza azzorriana insidiata però al nord a metà settimana, ma è il rovente anticiclone africano che stiamo tenendo d’occhio. Tornerà, e quando?
Situazione sinottica
La settimana di metà luglio si apre con una espansione dell’anticiclone delle Azzorre, un suo promontorio si consolida a nord delle Alpi, in quota aria più calda con isoterma +15°C a 850 hPa avvolgerà quasi tutta la penisola, l’aria bollente con isoterma oltre +20°C resta per fortuna confinata più a SW di Sicilia e Sardegna.
L’anticiclone azzorriano sarà insidiato nel fianco nordorientale a metà settimana, per effetto di una saccatura, l’isoterma -15°C a 500 hPa fra mercoledì e giovedì lambirà le Alpi e il settore Adriatico. Ne conseguirà una fase temporaneamente instabile e rinfrescante.
Dopo questo episodio, a medio termine lontano invece si riaffaccia l’espansione africana, con possibile forte ondata di caldo nell’ultima decade del mese, ma probabilmente con una situazione diversa al nord.
Temperature in aumento nei primi giorni settimana
Tempo estivo in praticamente tutt’Italia domani martedì 15 luglio 2025. Soleggiato e stabile sulla maggior parte delle regioni da nord a sud nonché su Sicilia e Sardegna. Al solito qualche eccezione si trova, segnatamente nelle Alpi centro orientale, dove si formano cumuli al pomeriggio da cui scaturiranno alcuni brevi rovesci localizzati. Rapida dissoluzione delle nubi in serata.
Temperature in aumento, massime che arrivano in varie località del nord e del centro a 33-34°C, caldo simile anche in Sardegna. Localmente qualche stazione meteo arriverà sui 35°C. Al sud 30-32°C grazie al ritorno da nordest. Notti sopportabili, anche se qualche città sarà oltre la soglia di notte tropicale, ovvero minima oltre i 20°C.

Mercoledì 16 luglio l’instabilità alpina al nordest si accentua, i temporali diventano più presenti e in parte organizzati, sempre nel pomeriggio, con qualche sconfinamento nelle pianura fra triveneto ed Emilia Romagna. Non escluso qualche episodio forte. Per il resto domina il bel tempo estivo e moderatamente caldo, ma in Puglia si avrà un rialzo, possibili valori sui 36-38°C nell’alto tavoliere.
Giovedì e venerdì momentaneo refrigerio
I citati temporali, giovedì potrebbero interessare maggiormente la Valpadana orientale, ovvero sempre fra Emilia Romagna, Veneto, Friuli V.G e scorrere con il fronte freddo lungo le regioni centrali adriatiche, con locali rovesci anche fra Marche, Abruzzo e Umbria orientale. Temperature in flessione specie in queste regioni. Fra soleggiato e variabile nel resto d’Italia.

Venerdì bella giornata estiva, serena soleggiata e con aria più limpida e secca, caldo si ma non troppo, massime in genere non oltre 30-32°C, alla notte si dorme in genere bene con aria anche leggermente fresca.
Svolta africana dal fine settimana?
Il terzo weekend di luglio potrebbe vedere appunto il ritorno rapido di aria molto calda ma le ultime mappe lo relegano al sud e parte del centro. Al nord invece vi saranno insidie temporalesche.
Nel dettaglio domenica l’isoterma +20°C a 850 hPa potrebbe portarsi fino alla Toscana, con Sicilia e Sardegna sfiorate dalla +25°C. Al centro sud dunque il tempo sarà in genere soleggiato, e molto caldo, con varie località prossime o oltre i 40°C, specie in zone interne delle isole e della Puglia.

Anche il nord avrà prevalenza di bel tempo estivo, caldo anche fastidioso ma non estremo, massime sui 33-35°C. Le Alpi saranno però interessate da molti temporali di calore pomeridiani, specie domenica quanto sono possibili sconfinamenti in alcune zone di pianura n on ancora dettagliabili.
III decade di luglio con l’Italia divisa in due fra caldo estremo e temporali?
Le ultime analisi a cluster ECMWF EPS per il periodo 21–23 luglio mostrano un’evoluzione meteo sempre più complessa e potenzialmente critica, con l’Italia spaccata in due tra canicola tropicale al centro sud e temporali anche violenti al Nord.
Nelle ultime ore stanno guadagnando peso gli scenari instabili per il nord, che rappresentano ora fino al 40–45% delle soluzioni ensemble. Si delinea quindi un contesto di caldo temporalesco al Nord, con possibile attivazione di temporali localmente molto intense, specie attorno al 22 luglio, tra arco alpino, pianure e zone pedemontane. Grandine, raffiche e fenomeni intensi non sono da escludere.
Rimane comunque molto probabile (60-80%) un dominio dell’anticiclone africano sul resto del Paese, con temperature molto elevate e picchi anche superiori ai 40°C al centro-sud.
Situazione dunque da monitorare con attenzione, perché i contrasti potrebbero sfociare in fenomeni di forte impatto sia sul fronte temporali che su quello del ca