Luca Lombroso: caldo estremo al Sud, ma al Nord cambia tutto. Burrasca di fine estate in anticipo? Occhio a questa data

In arrivo una settimana a due facce: l’anticiclone africano rende rovente il sud, una saccatura minaccia perfino una rottura anticipata dell’estate al nord. Il fine settimana comunque sarà molto caldo in tutt’Italia, ma l’evoluzione vede una data di svolta.

Caldo sopportabile ma ben presente nella giornata di ieri giovedì 17 luglio in Italia, con valori pienamente estivi e localmente elevati. La città più calda fra le stazioni del servizio meteo Aeronautica Militare è risultata Lecce, con 36°C, ma il caldo non ha risparmiato neppure il Centro-Nord. 35° a Firenze e 33°C Piacenza i 33°C sono valori sopra la media di 2-3 gradi.

Il satellite di oggi mostra un’Italia quasi completamente sgombra da nubi, ma l’atmosfera è visibilmente umida: in particolare, il "catino padano" del nord è immerso in un caldo afoso fastidioso.

Tutto questo è il preludio di un’evoluzione dai due volti: un’ondata di caldo rovente pronta a colpire il Sud, mentre al Nord si prefigurano sviluppi ben diversi.

Situazione sinottica

Situazione meteo che nel dettaglio è piuttosto complessa nei prossimi giorni. Di fatto l’anticiclone delle Azzorre si ritira dal Mediterraneo, e questo lascia spazio a figure bariche opposte attorno all’Italia. Da ovest prova ad avanzare una saccatura, domenica in particolare una depressione posta fra Francia e Gran Bretagna porterà aria fredda instabile nell’Europa occidentale.

Il suo effetto in Italia sarà l’attivazione e richiamo di aria calda da SW. Al sud questa aria calda troverà corrispondenza in un campo di alta pressione di origine subtropicale. Al nord, gradualmente la saccatura proverà a farsi strada, interessando prima le Alpi e poi anche le zone di pianura.

Sabato molto caldo con temporali sulle Alpi

Sabato 19 luglio 2025 giornata estiva nella maggior parte d’Italia. Il sole è ben presente al centro sud, ma al nord la giornata sarà più velata, a tratti sole reso pallido da nubi medio alte, ma senza precipitazioni nelle città e nelle spiagge.

Diversa la situazione nelle Alpi occidentali e centrali, dove si scateneranno nel pomeriggio forti temporali, anche nubifragi in alcune zone. Non escluso qualche sconfinamento verso le prealpi e nelle zone dei laghi. Anche in Appennino, nel settore fra Liguria, alta Toscana ed Emilia occidentale non è escluso qualche rovescio di calore.

E riguardo il calore, i termometri risalgono già la colonnina di mercurio. Le massima toccheranno i 34-36°C al centro nord, con condizioni afose. Al sud, compaiono localmente picchi di 40°C in interno di Sardegna e Puglia, con caldo però di tipo torrido.

Domenica di bel tempo, caldo in intensificazione

Giornata più stabile anche sulle Alpi domenica 20 luglio 2025, sempre però meglio per escursionismo e alpinismo sfruttare la mattinata, più fresca e senza rischio rovesci, che in aree limitate al pomeriggio potranno sfogarsi.

Molto caldo già sabato e domenica al sud e in parte anche in alcune zone del nord, ma secondo ECMWF il peggio sarà martedì, l'interno della Sicilia vede temperature assurde secondo ECMWF, fino a 45°C.

Per il resto, soleggiato da nord a sud, ma con cielo lattiginoso specie sulle città e conche. Bella giornata al mare, l’acqua è molto calda ma come scritto più volte questa non è una buona notizia. Ancor più caldo, 35-37°C al nord e al centro, notti tropicali con Tmin>20°C in molte zone, non solo urbane. Al sud, il nostro modello ECMWF vede picchi addirittura di 40-41°C in alcune zone interne.

Inizio di settimana con l’Italia divisa in due fra caldo estremo e temporali

Di fatto Italia divisa in due non è una anomalia o vera notizia, ma rende l’idea. La linea di demarcazione la possiamo collocare lunedì attorno al fiume Po. A nord di essa, irrompono in giornata piogge e temporali, sulle Alpi ma con maggiori e più frequenti sconfinamenti, da ECMWF ad esempio sembra probabile un nubifragio in alta Lombardia, con possibile coinvolgimento di Milano.

Inizio di settimana con Italia divisa in due lungo la linea ideale che scorre sul fiume Po. al di sotto caldo intenso, più a nord forti temporali, ECMWF lunedì indica possibile sconfinamento di un nubifragio nel milanese.

Verso sera temporali violenti anche nelle Alpi, prealpi e confinante pianura del nordest. Emilia Romagna, Liguria e Piemonte meridionale invece vedono resistere e anche intensificarsi il caldo, a Bologna fino a 36-38°C.

Al centro sud ancora invece situazione di canicola, con temperature molto elevate. In Sardegna velature e polvere in sospensione potrebbero limitare le massime a soli si fa per dire 36-38°C, ma nell’interno probabili i 40°C. A Roma 36-37°C, i turisti è bene evitino o si proteggano le ore più calde.

Ancor peggio, per il caldo del sud, martedì quando nel foggiano sono possibili probabili picchi di 42-43°C, nell’interno Sicilia 42-45°C. anche le città costiere sicule vedranno termometri verso i 40°C.

Evoluzione 22-25 luglio e fine mese: rottura al nord?

L’analisi sinottica dei cluster ECMWF a 500 hPa mostra una crescente probabilità, tra martedì 22 e venerdì 25 luglio, di un affondo perturbato per una saccatura dal Nord Atlantico. In alcuni cluster essa potrebbe coinvolgere e anche irrompere pienamente l’Italia settentrionale.

Questo scenario comporterebbe l’elevato rischio di temporali intensi al Nord, mentre il Sud resta protetto dall’anticiclone subtropicale, con caldo intenso solo in parziale e relativa attenuazione.

A fine luglio i cluster evidenziano un indebolimento dell’anticiclone africano,con caldo ancora presente ma meno estremo e per opposto maggiore instabilità temporalesca al Nord, fino quasi a una rottura anticipata dell’estate. Ne riparleremo.