Maltempo, l'avviso di Luca Lombroso: attenzione da domenica, oltre 200 mm di pioggia in Piemonte e Lombardia

Ultimo fine settimana di tarda estate, l’autunno bussa alle porte con la classica tempesta equinoziale. Maltempo da lunedì, colpite in particolare le regioni nordoccidentale, le Alpi e alcune zone del centro, ecco quali e i dettagli.
L’Italia appare praticamente tutta serena da satellite questa mattina, poche e non significative le nubi che lambiscono per esempio la Sicilia. Un quadro tardo estivo, come testimoniano le temperature massime di ieri che hanno sfiorato o anche superato i 30°C, con picco di 32.4°C a Latina.
È questa la premessa di quello che sarà probabilmente l’ultimo settimana estivo, la tempesta equinoziale infatti bussa alle porte e irromperà nei primi giorni della prossima settimana.
Situazione sinottica
Se guardiamo la configurazione prevista a 48-72 ore, domenica 21 settembre notiamo l’anticiclone delle Azzorre ritirato ed esteso nord-sud sul medio Atlantico, con asse inclinato verso est. Per opposto fra Scandinavia e Pirenei si staglia una lunga saccatura, con un fronte freddo atteso sull’Italia in particolare fra il 22 e 23 settembre accompagnato da correnti meridionali. Seguirà verso giovedì 25 una più significativa irruzione di aria fredda polare marittima.
Bel tempo sabato, avvisaglie di svolta domenica
Bella giornata domani sabato 20 settembre 2025, con sole prevalente in tutt’Italia, mattina leggermente fresca al nord e conche del centro, minime 14-16°C, 18-20°C al sud. Massime prossime ai 30°C, localmente 32-33°C in Sardegna, alcune zone del centro e al sud. In giornata aumento di nubi medio alte fra Sardegna e coste tirreniche, velature anche sulle Alpi occidentali.
Domenica 21 settembre ancora bel tempo tardo estivo per la maggioranza delle regioni, con pomeriggio anche moderatamente caldo, qualche zona del nord supera i 30°C, al centro sud fino a 32-34°C.
Ulteriore aumento delle nubi sulle Alpi e al nordovest, a sera compaiono le prime piogge su alto Piemonte, Val d’Aosta, marginalmente in alta Lombardia occidentale nella zona dei laghi Maggiore e di Como. Sui mari occidentali e in Sicilia e Sardegna rinforza il vento meridionale, con scirocco o libeccio anche moderati-forti.
Lunedì irrompe l’autunno
Lunedì 22 settembre il tempo cambia nettamente, fin dal mattino piogge e temporali colpiscono il nordovest, in movimento sul resto del nord nel corso della giornata. Solo l’estremo nordovest resta fuori dal maltempo per la maggior parte della giornata, ma in serata le precipitazioni raggiungono anche il Friuli Venezia Giulia.
Col flusso da SW parte dell’Emilia Romagna resta inizialmente in ombra pluviometrica, ma anche qui non mancheranno le piogge.

Al centro, colpita dai temporali in particolare la Toscana, specie nelle zone tirreniche e settentrionali esposte al SW, rovesci anche in Sardegna. Variabilità nelle altre regioni, con avvisaglie verso sera in Umbria.
Al sud il richiamo caldo porta per opposto a schiarite e anche aumento delle temperature, ancora pienamente estive, anche caldo in alcune zone, in particolare del Tavoliere di Puglia.
Rinfresca invece decisamente al nord, massime entro i 24-26°C, e in misura minore al centro, 27-29°C.
Martedì 23 maltempo al nordest, temporali fino al sud
Martedì 23 settembre al nordovest migliora con variabilità, instabile perturbato nel resto del nord con rovesci alternati a schiarite, maltempo più insistente sulle Alpi centro orientali, con nevicate oltre 2200-2400 m. Piogge e temporali intensi specie fra Veneto orientale e Friuli V.G. Al centro variabilità ventosa, passano veloci dei rovesci specie sulle coste e zone limitrofe tirreniche, migliora in Sardegna. Al sud i temporali raggiungono la Campania. A sera primi scrosci in Sicilia occidentale.

Netta ulteriore rinfrescata, zero termico sulle Alpi in calo a 2500 metri, a Torino e Milano soli 20°C circa, in Emilia Romagna col SW locali picchi sui 28°c. 25-26°C al centro, al sud pure rinfresca ma su Sicilia orientale e Puglia vi saranno ancora punte sui 30°C:
Dove saranno i fenomeni più intensi?
Ancora una volta complice l’accentuazione dei fenomeni da cambiamenti climatici e il dissesto del territorio non mancheranno danni ed effetti sul territorio.
Localmente anche fra Lazio meridionale e Campania rischio di locali nubifragi e/o grandine e downburst.
Metà settimana di variabilità, si imbiancano le Alpi
Fra mercoledì e giovedì il tempo un po’ in tutt’Italia si presenterà spiccatamente variabile, ventilato e più fresco. L’aria fredda renderà le giornate più limpide. Le precipitazioni saranno piuttosto irregolari, in un quadro da instabilità post-frontale.
Le zone più perturbate appaiono quelle Alpine, dove complice l’aria polare comparirà la neve anche sui 1800-2000 m, al momento sembra ridimensionata la scesa della quota nevicate a quote basse.
Torna l’estate o autunno deciso a fine mese?
I modelli a lungo termine mostrano scenari diversi per l’Italia verso fine settembre. Alcuni cluster indicano altre perturbazioni atlantiche con piogge e un clima più autunnale, altri membri ensamble propongono correnti miti e stabili, perfino estive al nord. Nelle ultime ore queste sembrano prendere il sopravvento, ma l’evoluzione è incerta dunque non ci sbilanciamo oltre.