Meteo, torna il maltempo e dal weekend possibili sorprese nevose: ecco dove

Sarà un Ponte dell'Immacolata condizionato dal maltempo, inizialmente al centro-nord e tirreniche e dal weekend pure al sud, possibile ingresso di aria fredda nel weekend con neve a quote basse.

Tanta neve fino a bassa quota in arrivo sulle Alpi e dal weekend pure sull'Appennino

Sarà un ponte dell’Immacolata condizionato dal maltempo su buona parte d’Italia, causa l’arrivo di una serie di perturbazioni atlantiche che apporteranno piogge, rovesci, temporali e persino neve a bassa quota sul nord.

Questo tipo di tempo instabile, a tratti anche perturbato, condizionerà pure il prossimo weekend, con il maltempo che potrebbe divenire anche intenso su alcune aree del Paese. Solo le regioni del sud e la Sicilia dovrebbero rimanere saltate dal peggioramento, almeno fino a sabato 10 dicembre, risentendo di un clima decisamente mite, con valori di oltre +20°C in Sicilia.

Profonda depressione sull’Europa occidentale

L’arrivo di questa ondata di maltempo sarà causata dall’avanzata, verso l’Europa occidentale, di una profonda depressione atlantica, che entro venerdì 9 raggiungerà il Portogallo e la Spagna, per poi infilarsi sul bacino centro occidentale del Mediterraneo e raggiungere l’Italia.

La circolazione depressionaria, raggiungendo il Mediterraneo occidentale, contribuirà a pilotare umide correnti sud-occidentali verso le nostre regioni, apportatrici di piogge e abbondanti nevicate sui rilievi. In modo particolare sulle nostre Alpi.

Primo peggioramento il giorno dell’Immacolata

Già dal pomeriggio/sera di domani un primo peggioramento coinvolgerà il nord-ovest, con piogge anche abbondanti e nevicate sulle Alpi occidentali. La neve in Piemonte potrebbe spingersi a quote molto basse, fino alla bassa collina. Entro venerdì il maltempo si estenderà anche alle regioni del centro-nord, con piogge e possibili temporali lungo le coste dell’alto Tirreno. Venerdì in serata le precipitazioni colpiranno anche il Lazio, l’Umbria occidentale e la Campania, dove non sono esclusi pure dei locali temporali.

Sulle coste adriatiche si farà sentire lo scirocco che tornerà a spirare anche sostenuto a largo, creando il fenomeno dell’acqua alta in laguna. Sulle regioni meridionali tempo più asciutto con nuvole stratificate, ma anche caldo per il periodo, con massime sui +20°C e passa in Sicilia.

Aria fredda nel weekend

Novità importanti sono attese nel weekend, quando al passaggio del minimo sui mari italiani aria più fredda comincerà ad affluire dalla valle del Rodano verso le nostre regioni, determinando un brusco calo delle temperature, soprattutto al nord.

L’aria più fredda in quota, sopra gli ancora miti mari italiani, esalterà pure l’instabilità lungo la colonna troposferica, originando moti convettivi, quindi nubi cumuliformi foriere di piogge e rovesci.

Stavolta le aree maggiormente interessate dall’instabilità, nel prossimo fine settimana, saranno quelle del centro-sud, lungo la costa tirrenica, e le regioni di nord-est, dove si potranno verificare dei fenomeni temporaleschi, anche di moderata intensità. Mentre sull’Appennino comparirà la neve, a quote basse domenica.

La depressione, inoltre, attiverà venti intensi dai quadranti occidentali, che renderanno tutti i mari, da molto mossi ad agitati, fino a localmente molto agitati a largo, con conseguente rischio di mareggiate lungo le coste tirreniche peninsulari.

Aria ancora più fredda ad avvio di settimana?

L’ulteriore traslazione verso levante del minimo depressionario favorirà un ulteriore ingresso di aria fredda dall’Europa continentale verso l’Italia, con una tracimazione dell’aria fredda dal Golfo di Trieste e dai valichi delle Alpi Dinariche, tramite l’attivazione di intensi e freddi di bora sull’alto Adriatico, e di grecale e tramontana sul resto d’Italia.

L’arrivo dell’aria fredda continentale determinerà un ulteriore abbassamento delle temperature su tutto il centro-nord e in misura minore pure al sud. Questo notevole calo termico potrebbe favorire un abbassamento della quota neve lungo l’Appennino centro-meridionale, fino a quote relativamente basse.