Meteo: freddo e neve, ecco gli ultimi aggiornamenti

Aria artica proveniente dalla Groenlandia irrompe sulla penisola e una depressione transita sul Tirreno. Dove nevicherà e quanto farà freddo? Analizziamo attentamente l’evoluzione dei prossimi giorni.

Termometri in sensibile calo, come si vede nella scala graduata la colonnina di mercurio scenderà fino a -6,-8°C, segnatamente al nord ma anche nelle conche del centro. Sulle Alpi valori polari, fino a -20°c in alcune località.

Risveglio da brividi oggi in Europa centro orientale, la località più fredda della rete mondiale WMO nel nostro continente segna -48°C, a Khabyardino in Russia, dove regnano valori inferiori a -20°C. Temperature minime in molte località a -15°C in Germania, fra -4 e -6°C in Francia.

Il gelo bussa già al confine nordorientale alpino, con -10,-12°C in Austria e Slovenia. La bora inizia a rinforzare a Trieste e anche a Venezia. Insomma, l’aria fredda sta per irrompere nella nostra penisola e porterà un netto cambiamento di circolazione e anche la neve in pianura e sulle coste, ecco dove come e quando.

Situazione sinottica

La configurazione sinottica è simile a quella delle grandi irruzioni fredde, ma alcuni dettagli non la rendono paragonabile agli episodi storici. L’anticiclone sulla Scandinavia ha massimo di 1045 hPa sulla Norvegia.

Nelle irruzioni storiche, il massimo era di 1055-1060 sulla Finlandia. L’aria dunque proviene dalla Groenlandia ed è in prevalenza artica marittima anziché continentale dalla Siberia, del tutto fuori luogo poi parlare di buran.

L’aria dunque proviene dalla Groenlandia ed è in prevalenza artica marittima anziché continentale dalla Siberia, del tutto fuori luogo poi parlare di buran.

In quota la saccatura fredda muove solo in parte retrograda, la traiettoria principale infatti è quasi settentrionale e non riesce a portarsi nella configurazione idonea a grandi nevicate.

In compenso, un ramo del flusso atlantico porta un sistema frontale a transitare sul bordo meridionale dell’anticiclone, con un minimo depressionario previsto nella notte sul Mar Tirreno centrale. Sabato 13 irrompono isoterme fra -10°C e -15°C a 850 hPa sul versante Adriatico, di -5°C fino in Sicilia domenica e lo zero termico sarà a 1500 m perfino sul nord Africa.

Sabato 13, imbiancata dal Po al Gargano

Preparatevi per una notte bianca dall’Emilia Romagna alla Puglia. Al nord la neve si esaurisce entro sabato mattina, e riguarda appunto solo l’Emilia Romagna, il resto del nord vede già la notte portare schiarite e temperature minime sotto zero. Sabato mattina le schiarite si allargano su tutto il nord con forte bora sull’alto Adriatico.

Al centro nevicate diffuse sulla Toscana con eccezione della Versilia, ma probabile neve a Firenze, con miglioramento dal pomeriggio. Neve anche su Marche, fin sulla costa, Umbria, Abruzzo Molise oltre 300-400 m con fiocchi a tratti sul mare. Sul Lazio neve a bassa quota e nelle conche interne, Roma invece difficilmente vedrà qualche fiocco a fine evento, limitato a zone alte o interne della Capitale. Rovesci e temporali in Sardegna. Attenuazione dei fenomeni dal tardo pomeriggio e schiarite a sera.

Al sud rovesci e nevicate in abbassamento a 500-600 m, sul Gargano fin quasi sulla costa.

Temperature in sensibile calo, al nord mime fra 0 e -4°C, massime a malapena +2,+3°C. Al centro minime attorno a 0°C, localmente -6°C, massime sui +6°C, . Al sud ultimi tepori in Sicilia, fra +8 e +17°C, ma già in calo sul resto del sud.

Domenica 14 molto freddo, sole al nord fiocchi a sud

Al nord domenica prevalentemente soleggiato e limpido, ma il mattino sarà gelido, con temperature minime fra -6 e -10°C. Nelle località alpine a 1300-1500 m fino a -15, -20°C. Di giorno bel sole con +4,+5°C, ma il vento accentuerà la sensazione di freddo.

Al centro sereno su Toscana e Lazio, ma freddo, all’alba fra -2°C e -5°C, di giorno sui 6-8°C. Variabile e molto freddo in Umbria, con molte località che non superano gli 0°C di giorno. Nuvoloso sulle regioni adriatiche, con nevicate intermittenti fin sulle coste. In Sardegna bella giornata, fredda ma un po’ meno gelida, l’aria artica non arriva in pieno.

Al sud la neve cade a tratti fin sul mare in Puglia, nubi in parte della Basilicata con qualche fiocco. Bella giornata su gran parte della Campania, ma il termometro al mattino scende attorno a 0°C fin sul mare. Nubi irregolari sulla Calabria, con qualche nevicata fino a 200-300 m di quota. Di giorno, temperature non oltre 5-6°C anche nelle città costiere.

Il freddo irrompe fino alla Sicilia, come precisa il collega Daniele Ingemi, sono previste nevicate a bassa quota fra Madonie e Nebradi, il trasporto eolico può portare qualche fiocco perfino sulle coste messinesi. Temperature fra 4 e 10°C, gelate nelle zone interne.

Primi giorni settimana prossima: freddi ma più stabili

Lunedì molto sole da nord a sud, con ultime nevicate sulla Puglia meridionale, freddo ovunque con gelate intense, temperature minime fra -6 e -10°C al nord, fra -2 e -6°C al centro, fra 2 e 5°C al sud e isole. Massime però in rialzo, complice l’aria secca a +8°C al nord, fino a +10C° al centro e +12,+14°C al sud.

Fra martedì e mercoledì aria più umida da ovest porta nubi in transito al centro nord e qualche pioggia su Liguria di levante e alta Toscana, con rialzo delle temperature più apprezzabile al nord e regioni centrali tirreniche, ma ancora gelate al mattino al nord.

A metà settimana il freddo sembra già allentarsi ovunque, insomma l’ondata fredda appare intensa ma piuttosto veloce.