Meteo, il modello europeo conferma: da giovedì 25 torna la neve sulle Alpi, forte calo delle temperature in tutta Italia

Torna la neve sulle Alpi: prima nevicata autunnale imminente, poi marcato abbassamento delle temperature previsto in molte località italiane. Al nord le minime si attesteranno su valori da autunno inoltrato. Calo termico in tutto il Paese.
L'Italia sta vivendo una settimana di spiccato maltempo, con una "tempesta equinoziale" iniziata proprio nel giorno dell'equinozio d'autunno, lunedì 22 settembre. Questa ondata di maltempo ha causato anche molti problemi in Lombardia e Piemonte, con frane ed esondazioni, e si registra purtroppo una persona dispersa.
Questa fase perturbata, che interessa praticamente tutte le regioni italiane, continua oggi, martedì 23, e continuerà anche domani, mercoledì 24. Ne abbiamo parlato nei nostri ultimi previsionali.
Da giovedì, ed è questo il dato che approfondiremo in questo articolo, ci sarà poi un altro fenomeno importante da tenere d'occhio. Avremo un importante abbassamento delle temperature che inizierà ad interessare il Nord, in estensione poi al Centro, ed il ritorno della neve sulle Alpi.
Neve sulle Alpi già da giovedì 25 settembre
Giovedì la neve farà ritorno dapprima a quote più elevate, oltre i 2000-2400 m. I nostri modelli mostrano il ritorno delle precipitazioni nevose nelle aree più alte, e più abbondanti nelle aree alpine di confine, più settentrionali. Con il passare delle ore la quota neve scenderà, anche sotto i 2000 metri.

Le nevicate si intensificheranno, secondo il nostro modello di riferimento, nella giornata di venerdì, quando potrebbero vedersi fiocchi anche a quote poco superiori i 1000 metri sul livello del mare. Secondo il nostro modello potrebbero registrarsi accumuli maggiori nelle Alpi lombarde.
La quota neve sarà tale per cui diversi passi alpini potrebbero vedere nevicate tra giovedì e venerdì.
Temperature in calo anche in pianura
Se sulle Alpi tornerà la neve, con la prima moderata nevicata autunnale, da segnalare che ci sarà un calo termico anche nelle aree di pianura. Al nord - come indicato dal meteorologo Luca Lombroso nel suo ultimo previsionale - massime non oltre 18-22°C, al centro 22-24°C, al sud invece sui 28-30°C in Puglia e Sicilia, per il resto sui 26°C. Addio quindi ai 30°C, che sono stati ancora un valore diffuso nei giorni scorsi.
Le temperature minime raggiungeranno valori che faranno ricordare in certe zone l'inverno: al nord in alcune zone si registreranno, da venerdì, appena 8-10°C, al centro sui 12°C nelle conche, al sud invece ancora 16-18°C. Parliamo però di minime, quindi valori che si registrano intorno all'alba, e che poi salgono rapidamente con il sorgere del sole.

Le minime mattutine avranno sempre più sapore autunnale nel fine settimana, con 8-10°C al nord e conche del centro, 14-16°C al sud. Anche le massime saranno piuttosto moderate, con 18-20°C sabato e 22-24°C domenica al nord. Qualche grado in più al centro e al sud, con giornate miti, ma è probabile che questo fine settimana non si registrino massime di 30°C in Italia.
Torneremo nei prossimi articoli su questa previsione, che conferma un marcato abbassamento delle temperature imminente in Italia ed il ritorno della neve in quota sulle Alpi. Nevicate che, anche se modeste, potranno raggiungere anche zone a quote relativamente basse per la stagione, con fiocchi a partire dai 1000 metri di quota, e comunque al di sotto dei 2000 m s.l.m.