Allerta meteo Italia, Luca Lombroso avvisa: da oggi oltre 100 mm di pioggia dal Friuli alla Campania, neve sulle Alpi

Tempesta equinoziale e svolta autunnale in atto, stavolta è veramente addio all’estate 2025. Dopo la perturbazione odierna correnti fredde e un vortice in quota manterranno tempo spesso instabile perturbato. In arrivo anche la prima neve sulle Alpi. In diretta meteo i dettagli
Ultimo scampolo d’estate alle soglie dell’inizio dell’autunno meteorologico ieri. Superati i 30°C in varie città del nord, con 31°C a Bologna, mentre Firenze e Alghero sono state le stazioni meteo AM più calde d’Italia con 32°C.
Da oggi però si cambia, le avvisaglie sono arrivate ieri sera con i primi forti temporali al nordovest, difficilmente al nord si tornerà a questi valori, salvo clamorose ondate di caldo tardive ad ottobre, per ora non nelle attese.
Drastico cambiamento poi sulle Alpi, dove nei prossimi giorni la neve scenderà per la prima volta in alcune valli. Ecco cosa sta per succedere
Situazione sinottica
L’anticiclone delle Azzorre resta ritirato sull’oceano, con un suo promontorio secondario esteso verso le Isole Britanniche e la Francia. Nel contempo una profonda saccatura pilota fronti freddi verso l’Europa centrale e Mediterraneo.
Mercoledì la saccatura atlantica si approfondirà sul Mediterraneo centrale, con formazione di un minimo secondario tra Ligure e Tirreno. Masse d’aria fredda, con presenza di un vortice chiuso in quota con isoterma -20°C a 500 hPa, irromperanno così in Italia.
Martedì 23 fronte freddo verso il sud
Domani martedì 23 settembre il fronte freddo lascia il nord, ma in alcune zone restano code o ritornanti occluse. Ampie schiarite in buona parte del nordovest, Liguria, Emilia Romagna, ma in giornata riprendono piogge e rovesci sul Piemonte occidentale e Alpi marittime; irregolarmente nuvoloso con ritorno del sole anche in Veneto occidentale, mentre sulle Alpi orientali e fra Veneto e Friuli V.G. insistono piogge intense, anche oltre 100 mm, e temporali frontali.
Al centro buona parte della Toscana e della Sardegna vedono un miglioramento, ma sulla costa ovest dell’Isola e sud Toscana ancora piogge residue o anche temporali nelle zone verso il Lazio e l’Umbria, regioni ancora sotto maltempo frontale, temporali anche fra Marche, Abruzzo e Molise.
Al sud i temporali raggiungono la Campagna, fenomeni anche forti in alcune zone e sfiorano la Sicilia occidentale, ma non scendono più a sud, anche se nelle altre regioni sarà piuttosto nuvoloso.

Temperature: al nord momentaneo aumento in Emilia Romagna per i venti da SW, con 26-28°C, ma al nordovest e nelle città a nord del Po le massime si fermano a 18-22°C con minime sui 12°. Al centro in genere sui 25-26°C con minime sui 14-16°C, al sud ancora 28-30°C in alcune zone, 18°C di notte.
Mercoledì e giovedì variabilità perturbata
Due giornate il 24-25 settembre che vedono alternare fasi con caratteristiche che possono quasi sembrare primaverili, come mercoledì, ad altre da autunno avanzato come giovedì al nord. Mercoledì appunto meglio, con molte schiare anche ampie nella maggior parte delle regioni. Al nord però lungo le Alpi occasione di rovesci e piogge interrmittenti, neve oltre i 2000-2400 m; al centro sud variabilità ventosa, ma rari gli scrosci, locali come per esempio verso la Calabria e le Marche.
Giovedì probabile ritornante occlusa fredda al nord, il cielo si fa anche molto nuvoloso con piogge irregolari e abbassamento della quota neve a 1500-1700 m sulle Alpi, anche 1000-1300 m al nordovest.

Calo ulteriore e marcato delle temperature, al nord massime non oltre 18-22°C, al centro 22-24°C, al sud invece sui 28-30°C in Puglia e Sicilia, per il resto sui 26°C. Minime frizzanti, al nord alcune zone anche appena 8-10°C, al centro sui 12°C nelle conche, al sud ancora 16-18°C.
Venerdì maltempo al sud, fine settimana molto fresco
Venerdì ancora residue precipitazioni al nord, specie sulle Alpi con qualche nevicata nelle zone centro orientali, qualche pioggia irregolare ma in esaurimento anche al nordest di pianura e fino ad Emilia Romagna. Al centro variabile, al sud probabile marcato peggioramento con rovesci e temporali per un minimo secondario in probabile formazione, ma da precisare nei dettagli.
Sabato e domenica potremmo azzardare ad annunciare tempo sereno variabile, con venti settentrionali freschi o anche freddi in montagna. Ampie schiarite specie domenica, giornata anche limpida; minime mattutine sempre più dal sapore autunnale, 8-10°C al nord e conche del centro, 14-16°C al sud, le massime 18-20°C sabato e 22-24°C domenica al nord, 22-24°C al centro, probabile assenza di 30°C al sud che si fermerà a 26-28°C.