Colpo di scena ad aprile: freddo e pioggia bussano alle porte?

Grandi novità negli ultimi aggiornamenti modellistici: è possibile un cambiamento meteo radicale per l’inizio di aprile. Ecco cosa potrebbe succedere

Dopo una lunga siccità, se ad aprile arriva finalmente la pioggia, diamole il benvenuto e consideriamola tempo buono!

Il condizionale è d’obbligo, ma l’attesa è tanta, dunque riteniamo giusto parlarne fin da ora. Con i primi di aprile, potremmo assistere a un radicale cambiamento di circolazione, tale da riportare le piogge tanto attese e necessarie al nord, con nevicate sulle Alpi e sensibile calo delle temperature. Le previsioni a medio termine, giova ricordarlo, non consentono di entrare nei dettagli e bisogna prenderle come linea di tendenza. D’altronde, nella situazione attuale, ai limiti dell’emergenza idrica al nord, avere un’idea anche di massima di quel che succederà è sicuramente utile se non altro come segno di speranza. Diamo dunque uno sguardo all’evoluzione dei prossimi giorni, premettendo che prima dell’eventuale ritorno del freddo, avremo un’ennesima fase mite al centro nord.

Prossimi giorni: residuo maltempo al sud, mite al nord

Oggi e domani, 27-28 marzo, è ancora presente una depressione sul Mar Jonio, in allontanamento, ma ancora in grado di determinare maltempo fra Sicilia e Calabria ed in parte in Puglia. Nevicherà oltre gli 800-1000 m circa sull’Aspromonte e sulla Sila, con temporali anche forti fra Calabria e Basilicata. Al nord e al centro l’alta pressione ha già ripreso il sopravvento, e si consoliderà ulteriormente fino a domenica. Giornate soleggiate dunque, vanno esaurendosi i venti freddi di bora e aumentano le temperature, soprattutto le massime.

Tempo buono praticamente ovunque nel fine settimana, favorevole sia alle ultime sciate sia alle prime gite al mare, prematuro certo per i bagni ma gradevole passeggiare in spiaggia. Week end ideale anche per belle pedalate per i ciclisti, insomma cercate di scegliere attività amiche dell’ambiente e nella natura! Vestitevi a strati, perché avremo mattinate frizzanti e pomeriggi tiepidi grazie al forte soleggiamento, che consentirà ottima produzione energetica a chi ha impianti solari fotovoltaici. Al nord all’alba fra +2 e +4, al pomeriggio anche verso i 20-21°C. Al centro fra +4 e +6°C al mattino e sui 18-20°C al pomeriggio, al sud curiosamente meno mite, con 15-17°C di massime a causa delle infiltrazioni fresche residue dai Balcani. Comunque troppi per la stagione, ricordiamo che è marzo e non dovrebbe essere normale uscire con abiti leggeri.

Cambiamento radicale coi primi d’aprile?

Le mappe a medio termine, dicevano, indicano questa possibilità. Verso mercoledì prossimo, 3 aprile, una saccatura potrebbe approfondirsi dal nord Atlantico al Mediterraneo centrale. Se i prossimi calcoli modellistici lo confermeranno, potrebbero finalmente arrivare piogge anche di una certa consistenza al nord, tornare la neve a quote medio-basse sulle Alpi e sull’Appennino tosco-emiliano e diminuire sensibilmente la temperatura. Vi sono però notevoli incertezze nell'evoluzione, alcuni scenari infatti vedrebbero per l'ennesima volta penalizzato dalle precipitazioni il nord-ovest, altri prospettano una depressione che porterebbe piogge anche consistenti un po' ovunque. A seguire, il peggioramento si estenderà al centro e quindi al sud, con il consueto copione dei venti di maestrale fra Sardegna e Tirreno e bora in Adriatico.

E Pasqua?

La vera sfida, per i meteorologi, è comunicare quanto è incerta una previsione. Già ci siamo spinti ai limiti dell’affidabilità previsionale, il cambiamento annunciato sopra infatti ha un indice di affidabilità attualmente mediocre, attorno al 40%. Per Pasqua, ancora è presto per il dettaglio e assolutamente prematuro decidere dove andare a trascorrerla in base alle previsioni. Le linee di tendenza sembrano confermare per fine aprile un periodo con temperature e precipitazioni nella media, forse leggermente più mite al nord e relativamente più fresco al sud. Questo è quanto si può dire in base alla miglior scienza disponibile, e rispettando i dettami della deontologia dei meteorologi professionisti. Continuate dunque a seguirci, seguiremo con attenzione quel che succederà.