Meteo: dall’"estate" a Pasqua prima del ribaltone freddo

Oggi titolo criptico ma la situazione lo esige. In questi giorni fa caldo, al nord pare giugno, ma già a Pasqua il clima si raffredderà. Poi, dopo Pasquetta, l’Italia potrebbe dover fare i conti con una perturbazione invernale.

PREVISIONI METEO
Dopo il sole ed il caldo di questi giorni e discrete festività pasquali potrebbero tornare maltempo e freddo (foto Marco Virgilio)

L’onda anticiclonica africana che sta governando il tempo sull’Italia ha proiettato tutte le regioni in un clima di primavera avanzata, addirittura di inizio estate in molte aree del nord che hanno visto schizzare i termometri ben oltre i 25 gradi.

Una situazione molto simile era già accaduta a fine febbraio e aveva portato a diversi record di caldo nel nordest. Poi però il freddo è tornato in diverse occasioni e ora lo schema potrebbe ripetersi dopo Pasquetta.

Probabile evoluzione a breve termine

L’anticiclone responsabile della parentesi calda è già in fase di indebolimento sul suo lato orientale, i massimi si porteranno ad occidente delle Isole Britanniche aprendo le porte ad una prima discesa di aria fredda dal nord e dall'est Europa.

Le masse più fredde sono destinate principalmente all’Europa orientale e balcanica ma il fronte che attraverserà rapidamente l’Italia sabato farà affluire aria comunque ben più fredda di quella attualmente in circolazione sui mari italiani, soprattutto lungo il versante adriatico.

Con queste premesse dobbiamo attenderci quindi un raffreddamento del clima, più avvertito nella domenica di Pasqua e sui settori orientali, oltre ad un’accentuazione temporanea dell’instabilità che sarà più vivace sulle regioni centromeridionali dello stivale, ben più limitata al nord.

Il fronte della vigilia di Pasqua

Giovedì 1 aprile il tempo sarà ancora soleggiato e caldo su tutte le regioni, con massime più elevate al nord dove localmente si potrebbero raggiungere i 28 gradi! I primi scricchiolii dell’alta pressione si faranno sentire venerdì pomeriggio con la possibilità di qualche annuvolamento cumuliforme associato a locali piovaschi o brevi temporali sulle Prealpi orientali e sulle zone appenniniche centromeridionali. Farà però ancora caldo con temperature massime comprese tra 22 e 26 gradi.

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La mappa delle precipitazioni puntata sul pomeriggio di sabato mostra l'incremento dell'instabilità al centrosud

Sabato 3 aprile il fronte favorirà, in particolare tra il pomeriggio e la sera, un aumento della nuvolosità sul nordest e soprattutto sulle regioni centromeridionali dove aumenterà il rischio di piogge sparse e rovesci, anche temporaleschi. Qualche rovescio più isolato possibile anche sulle Prealpi di Veneto e Friuli Venezia Giulia, sull’estremo ponente ligure e sulle due isole maggiori. Temperatura in calo lieve.

Il tempo di Pasqua e Pasquetta

Interessante osservare come le due giornate avranno caratteristiche completamente diverse, una associata alla circolazione fredda che seguirà il fronte di sabato, l’altra all’incalzare di una possibile nuova perturbazione.

Tempo più instabile per tutta la giornata sulla Sardegna con piovaschi sparsi ed intermittenti e locali temporali

La domenica di Pasqua riserverà qualche residua pioggia alle regioni meridionali nelle prime ore del mattino poi il cielo tenderà ad aprirsi almeno parzialmente. Tempo più instabile per tutta la giornata sulla Sardegna con piovaschi sparsi ed intermittenti e locali temporali.

Sul resto dell’Italia cielo poco nuvoloso salvo parziali addensamenti bassi al nord, soprattutto a occidente, in graduale dissoluzione nel corso della giornata. Variabile al sud e sulle isole maggiori con venti orientali e più freddi sostenuti. Temperature ovunque in apprezzabile diminuzione con massime ormai ridimensionate ad un range 14/17 gradi.

Pasquetta con sintomi di peggioramento imminente

Attenzione per cominciare alle possibili piogge che potrebbero interessare la Sardegna occidentale e con maggiore incisività la Sicilia occidentale. Per il resto la giornata inizia bene un po’ su tutte le regioni ma con un clima decisamente fresco e parziali addensamenti a nordovest, al centro e al sud. In giornata ancora piogge sparse su Sardegna e Sicilia mentre dalla sera graduale peggioramento al nord con prime piogge.

Di nuovo aria d’inverno? Ci sono i presupposti

Ne accennavo all’inizio, potremmo trovarci sulle montagne russe meteorologiche con un passaggio da clima quasi estivo ad invernale nel giro di una manciata di giorni.

Se ieri si sono ritoccati alcuni record di caldo per marzo a nordest, ecco che un’imponente espansione meridiana dell’anticiclone atlantico e l’estensione dall’Artico ai mari italiani di una profonda saccatura depressionaria contenente aria molto fredda potrebbe farci ripiombare in un simil-inverno dal 6 aprile (modello ECMWF).

La formazione di un minimo al suolo sul centronord potrebbe favorire marcato maltempo con il ritorno della neve a quote molto basse per il periodo. Una situazione tutta da seguire con i prossimi aggiornamenti dello staff de ilmeteo.net di Meteored.