Il meteo del fine settimana: che tempo ci attende i primi giorni di aprile

L’ennesima area di bassa pressione si sta approfondendo sull’Italia. Questo porterà un progressivo peggioramento delle condizioni meteorologiche da nord a sud.

Fulmine
Una perturbazione, con precipitazioni e fulmini

Nel corso dei prossimi giorni una nuova irruzione di aria artica si approfondirà fino alla nostra penisola portando rinnovate condizioni di maltempo. Il peggioramento meteorologico sarà graduale e si estenderà progressivamente da nord verso sud.

Come procederà la giornata odierna: venerdì 31 marzo 2023

Infatti già da stamattina sulle regioni settentrionali ha iniziato a formarsi della nuvolosità via via più consistente, specie lungo l’arco alpino dove stanno già avvenendo precipitazioni sparse.

Nel corso della giornata poi locali fenomeni si potranno estendere anche verso le regioni centrali, come ad esempio sulla Toscana.

Sul resto della penisola invece ci aspettiamo una giornata caratterizzata ancora da cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso, con nubi prevalentemente di tipo stratificato, leggermente più compatte lungo la dorsale appenninica, specie al pomeriggio, ma in generale senza precipitazioni degne di nota associate.

Le temperature si manterranno miti e gradevoli, infatti durante le ore più calde della giornata ci aspettiamo valori prevalentemente compresi tra i circa 15 gradi del nord Italia e i 25 gradi di Sardegna e Sicilia.

Questo grazie anche ai venti che continueranno a soffiare prevalentemente dai quadranti meridionali.

Da sabato 1 aprile graduali peggioramenti al centro-sud

Per la giornata di sabato invece ci aspettiamo generali miglioramenti al nord, con ampie schiarite e tempo in prevalenza asciutto, mentre al centro-sud, soprattutto sulle regioni tirreniche, assisteremo alla formazione di nubi sparse che potranno portare nuove precipitazioni, specie sulle zone montane e pedemontane appenniniche.

Le temperature previste

Le temperature massime seguiranno un andamento molto simile rispetto alla copertura nuvolosa, infatti al nord sono attesi generali rialzi, con valori perlopiù intorno ai 20 gradi, mentre sulle regioni centro-meridionali tirreniche ci aspettiamo generali diminuzioni, specie sulla Sardegna, sulla Campania e sulla Calabria dove i cali da un giorno all’altro potranno localmente superare i 5 gradi, riportandosi anche prossimi ai 15 gradi. Sulle regioni adriatiche ci aspettiamo invece temperature massime senza variazioni di rilievo, o al limite in lieve diminuzione.

Ovviamente sulle regioni tirreniche e sulla Sardegna i cali saranno maggiori anche grazie ai freddi venti di maestrale che soffieranno con intensità da moderata a forte, specie sul Mar di Sardegna e sulle Bocche di Bonifacio. Questo porterà ad un aumento del moto ondoso sul Mar Tirreno, Mar di Sardegna e Mar Ligure fino ad avere mare molto mosso.

Maltempo per domenica 2 aprile

Da domenica la perturbazione entrerà nel vivo. La nuvolosità si farà ancora più compatta, consistente ed estesa, inoltre nel corso della giornata precipitazioni sparse interesseranno buona parte dell’Italia, soprattutto le regioni centro-meridionali, con fenomeni a tratti anche di moderata intensità e a carattere di rovescio o temporale.

Le temperature massime continueranno a registrare diffusi cali, più decisi al centro-sud. In generale durante le ore più calde della giornata i termometri si attesteranno quasi ovunque al di sotto dei 20 gradi.

I settori occidentali della Sardegna continueranno ad essere sferzati da freddi venti di maestrale che porteranno mare da molto mosso ad agitato.