Meteo, la corrente a getto polare cambia tutto: effetti a sorpresa sull’Italia nell’ultima settimana di ottobre

Il jet stream polare investe e si ondula sull’Italia, con effetti altalentanti fra perturbazioni e aria secca e fredda. Attenzione domenica a un fronte temporalesco al centro Italia mentre il nordovest riceverà a tratti il föhn alpino. L’ultima settimana di ottobre alternerà fasi variabili ventose a vivaci perturbazioni.

La prevista perturbazione di ieri ha spazzato l’Italia con piogge, temporali e vento nonché con alcune nevicate sull’arco alpino. E’ tornata la pioggia al nord, che finora aveva sofferto un ottobre fresco ma siccitoso. Ora il cielo si è rasserenato da nord a sud, salvo residui annuvolamenti il satellite mostra quasi tutta la penisola e isole libere da nubi. L’aria frizzante mattutina ci ricorda che l’autunno avanza e l’inverno si avvicina, anche se le temperature sono nel complesso in linea con le aspettative del periodo.

Ora sono da seguire le evoluzioni della corrente a getto polare, che sarà l’elemento saliente che governerà il tempo dell’ultima settimana di ottobre. Vediamo i dettagli in diretta meteo da Modena.

Situazione sinottica

Iniziamo l’analisi sinottica dalla situazione in quota, che vede appunto l’Italia investita dalla corrente a getto polare. Il radiosondaggio di Novara Cameri delle 00Z di oggi venerdì 24 ottobre 2025 evidenzia un vento di 93 nodi (172 km/h) a 250 hPa, corrispondenti a un geopotenziale di 10370 metri.

Il flusso ora è da W-NW, da cui consegue il miglioramento in corso, ma domenica si avrà una nuova ondulazione molto veloce seguita da una fase più nordoccidentale delle correnti.

Al suolo a pilotare la circolazione è un profondo minimo sul Mare del nord approfondito con la sua saccatura fino al Mediterraneo orientale, con lunghi sistemi frontali ora in spostamento a est. Domenica nell’ambito del flusso del jet stream si inserirà un fronte di origine mediterranea che investirà l’Italia centrale.

Sabato variabile ventoso in tutt’Italia

Domani sabato 25 ottobre 2025 al nord ampie zone del territorio avranno cielo sereno e ancora limpido, aumentano però le nubi sull’arco alpino e in Liguria dove già in mattinata si copre il cielo, dal pomeriggio nubi medio alte anche nel resto del nord. Verso sera nevicate sulla cresta di confine alpina nordoccidentale, a quote però alte, oltre 2000-2300 m.

Al centro nuvolosità variabile e molto vento fra Sardegna, Tirreno centrale e coste toscane e laziali, più sole su Marche, Abruzzo e Molise, situazione intermedia in Umbria. Rare però le piogge, salvo qualche piovasco verso sera in alta Toscana.

Anche al sud giornata ventosa con nuvolosità irregolare, mari molto mossi attorno alle isole Eolie, qualche pioggia intermittente nell’interno Campania e Basilicata. Più soleggiato in Puglia.

Temperature minime fra 6 e 8°C al nord, 10-12°C al centro, 14-16°C al sud, massime dai 18-20°c del nord a 25-26°C al sud.

Domenica ventosa con temporali al centro

Giornata molto dinamica domenica 26 ottobre; al nord inizia con molte nubi ma poche piogge, limitate a qualche precipitazione irregolare nella prima parte della giornata al nordest. Al pomeriggio schiarisce dal nordovest, sul Piemonte inizia anche soffiare il föhn, con rinforzo del vento.

Le ultime mappe ECMWF hanno ricalcolato con più precisione gli effetti della perturbazione di domenica. Quasi saltato il nord, mentre un forte temporale potrebbe investire la zona fra Lazio e Campania.

Al centro sud la zona da monitorare è quella, preannunciata, fra Lazio e Campania dove nella notte fra sabato e domenica transiterà un forte sistema convettivo con temporali veloci ma intensi. Sembra comunque ridimensionato l’apporto pluviometrico.

Il temporale in giornata interesserà ancora la Campania e anche Basilicata e Puglia. Il resto del centro avrà un’altra giornata variabile ventosa, molto vento di ponente e poi maestrale anche in Sardegna. In Sicilia altrettanto non mancherà il vento, ma avremo più spazio per il sole e addirittura anche caldo quasi estivo.

Giornata di contrasti e sbalzi termici: in gran parte del nord diminuzione delle massime, il föhn infatti entra solo a sera e in zone ancora limitate, massime a fatica a 16-17°C, al centro non oltre 20°C, ma il sud risente richiamo caldo con picchi di 28°C in Sicilia.

Inizio settimana ancora ventoso

Tempo caratterizzato da veloci passaggi nuvolosi con ampi spazi per cielo sereno e limpido nei primi tre giorni dell’ultima settimana di ottobre. Il vento porterà appunto corpi nuvolosi ma poco produttivi a pioggia e al suo seguito l’aria si pulirà nettamente.

Molto vento attorno alla Sardegna, con maestrale a oltre 100 km/h nelle bocche di Bonifacio da domenica e anche lunedì. Ventoso anche sulle coste tirreniche centro meridionale, nella mappa ECMWF si nota poi la zona ventosa al nord, dovuta all'irrompere del foehn in particolare in Piemonte.

Aria frizzante e fredda al mattino specie lunedì, al mattino minime al nord anche a soli 2-4°C e 4-6°C nelle pianure del centro, graduale rialzo termico fra martedì e mercoledì specie al centro sud. Come detto, rare le piogge in questi tre giorni grazie alle correnti nordoccidentali secche.

Nuova perturbazione a metà settimana?

Ci sono incertezze nei cluster e discrepanze fra i vari modelli, ma fra giovedì e venerdì appunto è probabile un nuovo intenso e veloce passaggio frontale con piogge e temporali da definire in intensità e ventilazione.

Fine mese poi potrebbe vedere instaurarsi correnti sudoccidentali sull’Italia indotte da un ciclone sul vicino Atlantico.

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Aria umida e in prospettiva precipitazioni potrebbero poi interessare il nord, mentre il sud vedrebbe correnti anche piuttosto calde per la stagione. Ma ne riparleremo.