Meteo, la sorpresa del modello europeo per la prossima settimana: possibile una super ottobrata con massime fino a +28°C

Secondo l'ultima tendenza del modello europeo la prossima settimana aria più calda raggiungerà l'Italia, provocando un brusco aumento delle temperature. Non si escludono valori vicino i +28°C.

In questi giorni l’Italia è interessata da un’ondata di freddo anomalo che ormai interessa l’intero territorio nazionale. Attualmente si registrano anomalie termiche anche di -6°C -8 ºC sotto la media, con valori quasi invernali in diverse regioni.

In diverse località alpine si sono registrate le prime gelate, mentre all’estremo Sud, lungo le aree costiere, le temperature minime sono scese sotto la soglia dei +20°C, dopo diversi mesi.

Questa fase fredda continuerà ad interessare l’Italia fino al prossimo fine settimana, protraendosi sulle regioni del Centro-Sud fino all’inizio della prossima settimana, dove il maltempo si farà sentire, con nuove piogge e temporali.

Dalla prossima settimana nuovo cambio di circolazione

La fase fredda che sta interessando buona parte del Paese dovrebbe tenerci compagnia per diversi giorni. Tuttavia, il modello ECMWF, considerato tra i più affidabili per le previsioni a medio termine, indica un repentino cambio di rotta a partire da lunedì 6 ottobre.

Una robusta rimonta anticiclonica interesserà l'Europa centro-occidentale, a seguito del passaggio di “Storm Amy”, estendendo i suoi effetti al bacino del Mediterraneo e all'Italia.

Ottobrata.
Le proiezioni ECMWF prefigurano, già dalla prossima settimana, il ritorno a anomalie termiche positive che potrebbero superare di molto i +2-3°C rispetto alla norma su gran parte del Paese.

Questo blocco atmosferico favorirà condizioni di stabilità prolungata, con cieli sereni o poco nuvolosi e un progressivo aumento delle temperature, culminante proprio nella parte centrale della prossima settimana.

La super ottobrata della prossima settimana

Il termine "ottobrata" evoca le tradizionali feste romane di fine vendemmia, ma in ambito meteorologico descrive un'anomalia termica positiva tipica di ottobre, dove l'alta pressione domina per giorni interi, portando un clima più tardo estivo che autunnale.

Le proiezioni ECMWF prefigurano, già dalla prossima settimana, il ritorno a anomalie termiche positive che potrebbero superare i +2-3°C rispetto alla norma su gran parte del Paese.

Sulle regioni del Nord l'arrivo del promontorio anticiclonico spingerà via gli ultimi strascichi della goccia fredda atlantica, portando cieli sereni o al più con nubi sparse e ampie schiarite sulle Alpi occidentali e orientali.

Su diverse località della Pianura Padana le temperature massime si spingeranno oltre la soglia dei +20°C, con possibili picchi fino a +22°C +23°. Ma non si escludono locali punte fino a +24°C. A Milano e Torino, ad esempio, si attendono giornate molto miti, adatte per passeggiate urbane o nei parchi.

Questo promontorio anticiclonico, secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli, dovrebbe persistere almeno fino al 9-10 ottobre, poi dal weekend successivo, fra sabato 11 e domenica 12 ottobre una lieve flessione del promontorio potrebbe causare una maggiore variabilità, con un sensibile aumento della nuvolosità.

Al Sud saranno possibili punte di +28°C

A inizio della prossima settimana il Sud e l’area adriatica rimarranno sotto l'influenza della goccia fredda, incastrata sull’area balcanica, che causerà un po’ di instabilità, con qualche precipitazione sparsa, maggiormente probabile lungo le coste del medio-basso Adriatico. Specie fra Salento, Basilicata ionica e Calabria.

Ma nella parte centrale della settimana, anche al Sud, le temperature saliranno, anche in modo brusco dopo l’avvezione fredda di queste ore, con punte fino a oltre +26°C +27°C in diverse città del Meridione, come Bari, Catania e Palermo. Ma localmente si potrebbero superare i +28°C.