Meteo: maltempo in Sicilia, poi torna l'ottobrata. E novembre?

Si allontana il primo medicane della stagione e si apre la strada a un breve ritorno dell’anticiclone quasi africano. Permangono però ancora nel fine settimana forti temporali in Sicilia. Al nord oltre alla siccità ora arriva anche lo smog. Assaggi di inverno a novembre?

spettacolo di fulmini al largo di Palermo. Questa situazione potrebbe presentarsi ancora fra sabato e domenica. Per opposto, tempo asciutto anche se fresco al centor nord con ottobrata in vista.

Tanta pioggia ieri in Sicilia per gli effetti della coda del ciclone che si è formato sullo Jonio e che si sta allontanando con caratteristiche in parte subtropicali. Notevoli i 172 mm a Sant'Angelo di Brolo, e in alcune zone del Palermitano e del Messinese oltre i 100 mm in 24 ore, con disagi per allagamenti e frane, soprattutto a Mondello. Onde oltre 6 metri in mare aperto sullo Jonio.

Freddo precoce come previsto su tutta la penisola coi termometri per la prima volta vicino agli 0°C al nord e anche in qualche conca del centro. Il caldo è un ricordo, ieri poche località sono salite oltre i 20°C, principalmente in Sardegna; spicca Genova, mite grazie alla sua particolare orografia, con 21°C.

Dal quadro osservativo, passiamo ora a quello previsionale.

Situazione

L’elemento più interessante nella mappa al suolo e osservando il satellite è il ciclone simil tropicale denominato Ballos. Si trova sul Mar Jonio, lambisce con le precipitazioni la Puglia meridionale e la Calabria, ma si va allontanando. La struttura non è perfetta, l’occhio non è ben delineato per cui non è chiaro se è effettivamente diventato un Medicane.

La struttura non è perfetta, l’occhio non è certo ben delineato per cui riteniamo ora arduo definirlo Medicane.

Rapidamente la pressione andrà aumentando, con l’espansione al suolo di un anticiclone che martedì coinvolgerà tutta la penisola con valori fra 1025 e 1030 hPa. Unica cosa da segnalare, per le prime 24-48 ore si nota una leggera ondulazione del flusso in quota, che manterrà instabilità sul Tirreno meridionale.

A seguire si consolida una cupola subtropicale anche in media alta troposfera, che però potrebbe essere di breve durata.

Sabato 16 ottobre fresco e variabile

Giornata dai colori e sapori autunnali domani sabato lungo la penisola. Piogge sono previste sulla Sardegna, a carattere irregolare principalmente nel settore occidentale dell’isola, e ancora sulla Sicilia, con rovesci fra palermitano e messinese, in intensificazione al pomeriggio-sera. Qualche piovasco anche sul Gargano.

Per il resto, sole e colori classici dell’autunno sulle Alpi, irregolarmente nuvoloso al nord e altrettanto nubi in transito ma senza fenomeni al centro sud.

Temperature stazionarie, ancora sotto la media, i valori li potete consulare sulle nostre previsioni.

Domenica asciutta su tutta la penisola, ma ancora si prevedono temporali anche forti sulla Sicilia, effetto della coda del medicane e di una ondulazione del flusso.

Domenica buona, ma attenzione in Sicilia

Altra bella giornata domenica 17 ottobre su quasi tutta la penisola, con un’importante eccezione in Sicilia. Permarranno ancora infatti, e fra sabato sera e domenica mattina potrebbero intensificarsi, temporali fra le isole tirreniche e la costa limitrofa. Domenica pomeriggio i temporali, talora forti, si spostano nel resto dell’isola.

Nelle altre regioni, da nord a sud, spazi di sole fra alcune velature, foschie e banchi di nebbia mattutini. Tempo splendido sulle Alpi.

Primi giorni della prossima settimana più tiepidi

Da lunedì 18 tempo stabile su quasi tutta la penisola. Ancora però qualche annuvolamento lunedì e martedì si nota possibile fra Sicilia e Calabria, talora con piovaschi residui. Ricomincia l’emergenza inquinamento al nord. Consultate le ordinanze dei Sindaci sui provvedimenti in atto o che verranno eventualmente presi.

Al centro e al resto del sud giornate più miti, si torna verso i 24-25°C, mentre al nord rari i valori oltre i 20°C.Questo fino a mercoledì, poi si intravedono disturbi al nord

a inizio settimana ricompaiono timidamente temperature attorno a 20°C al nord, prossime a 23-25°C al centro sud.

Fra giovedì 21 e venerdì 22 ottobre arriva una perturbazione?

Sarà da monitorare l’ipotesi di un passaggio perturbato a metà settimana, ancora incerto sia nella sua dinamica che per gli effetti. I modelli ipotizzano piogge anche di una certa intensità sulla Liguria, rovesci in transito al nord, Toscana e anche Lazio venerdì, instabile in parte della Sardegna, con qualche nevicata a quota medio alta sulle Alpi.

Meglio invece al sud, con temperature in aumento specie in Sicilia e Calabria, ma possibile arrivo di temporali sulla Campania venerdì.

Tendenza fine mese

Il fine settimana del 23-24 ottobre vedrà probabilmente scorrere la perturbazione verso sud, con miglioramento al nord e acquazzoni che vanno poi lasciando la penisola fra domenica e lunedì. L’ultima settimana del mese dovrebbe poi vedere scorrere il flusso zonale appena a nord delle Alpi, con un nuovo consolidamento di alta pressione sulla penisola. Quadro termico in genere nella media o poco sopra, con probabile ristagno di inquinanti al nord.

Come sarà novembre?

La prima decade di novembre appare tendenzialmente nella media quanto a temperature, dunque se non altro per ragioni stagionali i valori scenderanno. Non sembrano però esserci i presupposti per vero arrivo precoce dell’inverno. Qualche perturbazione dovrebbe transitare, in un quadro dominato probabilmente da flussi atlantici.

Per il freddo vero dunque bisogna attendere, ricordiamo che la tradizione e la statistica vedono attorno al 22-25 novembre le prime irruzioni, ma vedendo le mappe substagionali la fine del prossimo mese appare caratterizzata da valori tendenzialmente sopra media.

Va onestamente però sottolineata la mediocre affidabilità di queste nuove mappe a lungo termine, sperimentali e che riportiamo giusto per la cronaca e la vostra curiosità.