Meteo, settimana ancora all'insegna del possente anticiclone?

Un esteso promontorio anticiclonico di blocco continua a dominare lo scenario meteorologico su gran parte del vecchio continente.

Paesaggio alpino autunnale, con scarsa presenza di neve favorita dall'assenza di precipitazioni

Stiamo vivendo un mese di novembre davvero insolito dal punto di vista climatico. La situazione meteorologica, pertanto, continuerà a rimanere bloccata, in una lunghissima fase di stallo, caratterizzata da un imponente anticiclone di blocco destinato a dominare lo scenario meteo/climatico su gran parte del vecchio continente, inclusa l’Italia e l’area del Mediterraneo.

Tutto merito dell’ulteriore ricompattamento del vortice polare stratosferico in sede artica sta già comportando una intensificazione delle umide correnti zonali alle medio-alte latitudini, con la ripresa di un alto indice zonale e la rigenerazione del ramo principale del “getto polare”, con diversi “Jet Streaks” (massimi di velocità del “getto”), specie fra la Cina, il Giappone, il Pacifico settentrionale, il nord America e l’Atlantico settentrionale.

A parte qualche piccolo cambiamento atteso dopo metà settimana la situazione meteorologica, purtroppo, non cambierà nella sostanza. Ma ora andiamo a vedere cosa ci aspetterà in questi giorni.

Situazione sinottica sull’area euro-atlantica

Attualmente un imponente promontorio anticiclonico di blocco domina lo scenario meteorologico in Europa, mantenendo le piovose e fredde perturbazioni atlantiche a debita distanza dal bacino del mar Mediterraneo.

Si tratta di una struttura anticiclonica davvero molto estesa che presenta un massimo al suolo sull’Europa centro-orientale e continua ad essere alimentata, in quota, dall’apporto di masse d’aria calde e secche che contribuiscono a irrobustirla.

L’anticiclone di blocco interessa da vicino pure l’Italia, dove il tempo continua a mantenersi stabile, mite e soleggiato, a parte le nebbie e le nubi basse sulle valli e pianure del centro-nord, prodotte dal ristagno dell’umidità nei bassi strati, a causa della circolazione molto debole dei venti e della compressione (“subsidenze atmosferiche”) indotta dallo stesso anticiclone (lenti moti discendenti in seno alla colonna d’aria).

Qualche infiltrazione umida in arrivo

Fra le giornate di mercoledì 11 e giovedì 12 novembre, con il lento da avanzare della depressione, ora posizionata sul vicino Atlantico, l’imponente promontorio anticiclonico di blocco, presente su gran parte dell’Europa, inizierà a perdere un po' di smalto lungo il suo bordo più occidentale, con l’inserimento di infiltrazioni di umidità in quota che favoriranno lo sviluppo di un po' di nuvolosità.

Queste nubi irregolari, si tratterà per lo più di nuvole medio-alte, fra la seconda parte di mercoledì e la giornata di giovedì andranno a coprire i cieli delle regioni di nord-ovest e della Sardegna, per poi estendersi anche a parte dell’Emilia-Romagna e del Triveneto.

Questo tipo di nubi potranno provocare pure qualche modesta pioviggine o debole pioggia, ma si tratterà di fenomeni davvero molto deboli e occasionali. Il clima continuerà a presentarsi piuttosto mite, con temperature largamente sopra le medie stagionali su tutte le regioni.

Venerdì ancora qualche incertezza al nord, bello altrove

Nella giornata di venerdì queste infiltrazioni di aria umida continueranno a produrre un po' di nubi irregolari, mentre sulle vallate e pianure del nord non mancherà il classico corredo di nubi basse (strati, stratocumuli), foschie e banchi di nebbia, che renderanno l’atmosfera un po' grigia.

Sulle regioni del centro-sud invece domineranno ancora condizioni di tempo prevalentemente stabile e soleggiato, a parte qualche nube e velatura di passaggio, specie sulla Sardegna. Le temperature, malgrado un lievissimo calo, continueranno a presentarsi ben al di sopra delle medie stagionali.