Meteo: torna l'alta pressione, occhio alle nebbie al nord

La rimonta di questa area anticiclonica sarà favorita dall’affondo, sull’Europa occidentale, di una saccatura colma di aria fredda polare marittima, che dal profondo vortice islandese si dipanerà fino alle coste del Portogallo e del Marocco

Tanta la neve fresca caduta negli ultimi giorni sulle Alpi

Dopo le abbondanti nevicate cadute nei giorni scorsi sulle Alpi e sull’Appennino settentrionale, con accumuli veramente molto abbondanti, l’inverno oggi si prenderà una pausa, per la risalita da sud-ovest di un modesto anticiclone, che contribuirà a stabilizzare la colonna d’aria, riportando condizioni di tempo stabile e soleggiato un po’ ovunque.

L’area di alta pressione che verrà a farci visita rappresenta una costola dell’alta pressione delle Azzorre che dalle medie latitudini dell’oceano Atlantico penetra fin sull’entroterra nord-africano, per elongarsi fin sul bacino centro-occidentale del Mediterraneo, interessando buona parte del Paese.

La rimonta di questa area anticiclonica sarà favorita dall’affondo, sull’Europa occidentale, di una saccatura colma di aria fredda polare marittima, che dal profondo vortice islandese si dipanerà fino alle coste del Portogallo e del Marocco. Nel corso della settimana il sistema frontale, facente parte di questo profondo vortice, evolverà verso levante, verso l’Europa centrale, andando ad influenzare più da vicino il tempo sulle nostre regioni.

Lunedì 14 dicembre bel tempo e nebbie al nord

L’alta pressione in rimonta da sud-ovest garantirà condizioni di tempo stabile e soleggiato un po’ ovunque, da nord a sud, a parte qualche nube residua all’estremo sud e banchi di nebbia in val Padana, anche particolarmente resistenti. Le temperature sono attese in rapida risalita, soprattutto in montagna, con lo “zero termico” pronto a spingersi oltre i 3000 metri in vaste aree del Paese.

Martedì 15 dicembre nubi in aumento al nord-ovest

Sarà un’altra giornata condizionata dal bel tempo e della stabilità, con foschie e nebbie diffuse sulle zone di pianura. Nel corso della giornata è atteso un incremento della nuvolosità sulle regioni di nord-ovest e sulla Sardegna, per l’avvicinarsi da ovest di una debole perturbazione oceanica. In serata le prime deboli precipitazioni potrebbero interessare le regioni di nord-ovest. Ancora bel tempo e ampie schiarite sulle rimanenti regioni.

Mercoledì 16 dicembre qualche pioggia al nord e tirreniche

Il passaggio di una debole perturbazione oceanica causerà piogge e pioviggini in molte località del nord, specie tra Liguria, Lombardia, Emilia-Romagna, Trentino e Veneto. Il fronte poi raggiungerà pure le regioni tirreniche, determinando delle piogge e dei brevi rovesci tra Toscana, Umbria e entroterra marchigiano.

Ancora ampi spazi soleggiati saranno presenti sulle regioni meridionali, specie sul versante adriatico e ionico. Qualche nube raggiungerà le coste della Campania, Basilicata e Calabria tirrenica entro sera. Nubi sparse, inframmezzate a schiarite, interesseranno la Sicilia. Clima ancora mite al sud, con massime fino a oltre +18°C +19°C in Sicilia, in città come Palermo o Catania.

Tendenza per le giornate successive

Nella giornata di giovedì 17 dicembre ancora residua instabilità sulle regioni del nord e coste tirreniche, dove saranno presenti residue pioviggini o deboli piogge a carattere sparso, ma con tendenza a successivo miglioramento dalla seconda parte del giorno. Al sud ancora tempo decisamente migliore, ma con annuvolamenti alternati a schiarite.

Fra le giornate di venerdì 18 e sabato 19 dicembre l’isolamento di un vortice di bassa pressione sull’entroterra desertico algerino, a sud della catena dell’Atlante, aprirà la strada a un peggioramento che nelle giornate successive andrà ad interessare le Isole Minori, proprio sotto il periodo di Natale.