Che tempo farà in Italia la prossima settimana? Attenzione al forte maltempo in arrivo, possibile ciclone

Purtroppo anche il weekend che si sta per aprire sarà caratterizzato dal tempo instabile e inaffidabile, a causa dell’azione esercitata da due differenti figure depressionarie, in azione sia ad est che ad ovest dell’Italia.

Continua l’instabilità in questo anomalo mese di giugno che vede la latitanza di una solida figura anticiclonica sul bacino centrale del Mediterraneo. Purtroppo anche il weekend che si sta per aprire sarà caratterizzato dal tempo instabile e inaffidabile, a causa dell’azione a tenaglia esercitata da due differenti figure depressionarie, in azione sia ad est che ad ovest dell’Italia.

Continua l’instabilità in questo anomalo mese di giugno che vede la latitanza di una solida figura anticiclonica sul bacino centrale del Mediterraneo. Purtroppo anche il weekend che si sta per aprire sarà caratterizzato dal tempo instabile e inaffidabile, a causa dell’azione a tenaglia esercitata da due differenti figure depressionarie, in azione sia ad est che ad ovest dell’Italia.

Sulle regioni settentrionali l’instabilità sarà indotta dalle infiltrazioni di aria umida in uscita dai resti della tempesta “Oscar”, che nei giorni scorsi ha devastato l’isola di Madeira, con una terribile alluvione lampo. L’aria umida proveniente da questo sistema porterà molte nubi sulle regioni del Nord, condizionando gran parte del weekend.

Sulle regioni del centro-sud, invece, avremo infiltrazioni di aria più fresca in quota, provenienti da una debole goccia fredda (“cut-off”), in azione sopra la Romania, enfatizzeranno durante le ore centrali del giorno lo sviluppo dei moti ascensionali sulle aree montuose dell’entroterra, favorendo la nascita dei famosi temporali di calore.

Sabato 10 giugno molte nubi sull’Italia

La giornata di sabato 10 giugno vedrà tante nuvole sull’Italia, che risulteranno più compatte fin dal mattino sulle regioni centro-settentrionali, dove ci potranno essere pure delle piogge sparse e qualche piovasco. Ma la vera instabilità entrerà di scena, come da copione, solo nel primo pomeriggio, con il consueto sviluppo di grossi cumulonembi, fra Alpi, Prealpi e Appennini, che daranno origine a rovesci e temporali sparsi, a tratti anche intensi.

Nel corso del pomeriggio questi temporali, gonfiandosi, potranno sconfinare fino alle sottostanti pianure, mentre quelli in formazione lungo l’Appennino tenderanno a sconfinare in direzione delle coste adriatiche. Specie su Marche, Abruzzo, Molise e nord della Puglia.

Qualche fenomeno, seppur più isolato, si potrà sviluppare sui monti interni delle nostre Isole Maggiori. Migliorerà in serata, anche se qualche temporale potrebbe rimanere ancora attivo sulle pianure a nord del Po e lungo le coste adriatiche. Le temperature massime subiranno un ulteriore aumento, con punte sui +28°C +30°C.

Cosa accadrà domenica 11?

La giornata di domenica 11 giugno vedrà al mattino ampie schiarite, con spazi soleggiati un po' ovunque. Solo fra il medio-basso Adriatico e sulle coste del basso Tirreno transiterà un po’ di nuvolosità che potrà dare origine a qualche pioggia, o breve e isolato rovescio.

Dopo le belle schiarite del mattino, pero, durante le ore centrali del giorno torneranno a formarsi i soliti temporali di calore sui monti e sulle zone più interne della Penisola, ma che andranno poi a sconfinare sulla Pianura Padana, e sulle zone costiere del meridione, specie sui settori adriatici e ionici. Maggiori spazi di sole saranno presenti sulle rimanenti aree, in particolare sulle coste tirreniche peninsulari.

Attenzione al maltempo della prossima settimana

Non arrivano buone notizie nemmeno per l’inizio della prossima settimana. Purtroppo il maltempo potrebbe tornare a colpire in maniera dura l’Italia, per l’approssimarsi all’Italia dei resti della tempesta “Oscar”.

Mentre al contempo il passaggio di una goccia fredda retrograda, a nord delle Alpi, spingerà aria più fresca, in discesa dall’area scandinavo-baltica, verso le nostre regioni settentrionali, innescando ulteriore instabilità atmosferica, con nuove piogge, rovesci e temporali, con grandinate e forti colpi di vento.

Addirittura qualche modello ipotizza persino lo sviluppo di un ciclone sui mari attorno l’Italia, che potrebbe apportare una forte ondata di maltempo su gran parte del Paese, con fenomeni anche di forte intensità, ed un rinforzo di venti e moto ondoso sui mari.

Difatti il minimo associato ai resti di “Oscar” se verrà raggiunto, nel suo quadrante più meridionale, dal “getto subtropicale” che imprime una notevole vorticità positiva, potrebbe evolvere in una profonda depressione sui mari del Sud Italia, del tutto insolita per giugno.