Oltre 100 mm di pioggia: la Lombardia sarà la regione più colpita dall'imminente episodio di forti temporali

Secondo i nostri modelli meteo la Lombardia sarà la regione più colpita dall'imminente episodio di forti temporali con picchi di 100 mm di pioggia. Attenzione anche a Milano, dove dalla sera di mercoledì e nella giornata di giovedì si potrebbero superare i 60 mm.
Domani, mercoledì 23 luglio 2025, un'intensa ondata di maltempo colpirà l'Italia del nord, portando forti temporali e grandinate, che potranno essere localmente violente e con chicchi di dimensioni ragguardevoli, anche superiori ai 2 centimetri.
Sarà una giornata di estremi meteo in Italia: se da un lato il Nord vivrà una giornata di maltempo, il centro-sud continuerà avvolto nel grande caldo. Lo ricordiamo, il centro-sud sta vivendo una nuova ennesima grande ondata di calore, e nelle regioni più meridionali - in particolare la Sicilia - si stanno raggiungendo valori ben superiori ai +40°C, con picchi di 43°C e possibilità di nuovi record europei.
Ma torniamo ai temporali, perché la situazione prevista per domani, mercoledì 23, è degna di attenzione. I temporali, inoltre, continueranno anche nelle giornate successive.
La regione più colpita dai temporali sarà la Lombardia: attenzione da mercoledì sera a Milano
La regione dove avremo temporali più violenti e con maggior cumulato di pioggia al suolo sarà la Lombardia. Secondo il nostro modello di riferimento, tra mercoledì e venerdì su ampie aree di questa regione avremo intense precipitazioni.

Come sappiamo, è molto difficile prevedere con anticipo dove i temporali colpiranno esattamente, ma l'episodio di maltempo sarà esteso, e secondo le nostre mappe potremo raggiungere i 100 mm di pioggia al suolo in due giorni in un'ampia area a nord di Milano. La maggior parte delle piogge si concentrerà tra mercoledì e giovedì.
Siamo di fronte a valori di pioggia importanti, che possono causare allagamenti, inondazioni improvvise e criticità.
Forte peggioramento dalle prossime ore
Secondo quanto riportato dal meteorologo Daniele Ingemi nel suo ultimo previsionale per Meteored, il peggioramento si farà sentire domani mattina con i primi temporali su Alpi e Prealpi, dove sono attesi rovesci e temporali sparsi. "Questi fenomeni - spiega Ingemi - entro sera si estenderanno a parte delle pianure del Nord-Ovest (Piemonte, Lombardia occidentale) e del Triveneto (Veneto, Friuli-Venezia Giulia)".
"I temporali potranno risultare localmente intensi, accompagnati da forti
raffiche di vento e grandinate, soprattutto nelle aree montuose e
pedemontane, avvisa Daniele Ingemi. "Il rischio di nubifragi sarà più elevato nelle zone di pianura del Piemonte, dell’alta Lombardia e del Veneto settentrionale, dove le precipitazioni potrebbero essere abbondanti in brevi intervalli di tempo, aumentando il pericolo di allagamenti localizzati".
Verso sera temporali o rovesci potranno anche raggiungere le coste
dell’alta Toscana e l’area tirrenica, dove bisognerà stare attenti al
contrasto tra area più fresca in arrivo da Nord e aria calda stazionaria
sul centro-sud.