Previsioni meteo: lunedì nuova perturbazione, poi arriva il caldo

Una nuova perturbazione, seguita da aria più fredda, scivolerà velocemente sull'Italia portando piogge e qualche rovescio, poi da martedì nuova rimonta dell'anticiclone con rapido aumento termico, specie al nord-ovest

La situazione sinottica sull’area mediterranea vede il passaggio di un’ampia saccatura atlantica che tende a propagarsi verso levante, portando una residua instabilità sulle nostre regioni meridionali, dove sono tuttora in corso residue piogge e locali rovesci. La situazione in queste aree è destinata a migliorare nelle prossime ore.

Nel frattempo dal nord Atlantico un nuovo sistema perturbato si prepara a raggiungere le nostre regioni settentrionali, causando un nuovo peggioramento del tempo, a partire proprio dalle Alpi occidentali e dalle regioni di nord-ovest. Questa perturbazione sarà seguita da un impulso di aria fredda, di stampo polare marittima, che dal mar del Nord, tramite la Francia e la valle del Rodano, si intrufolerà sul bacino centrale del Mediterraneo.

L’aria fredda svilupperà un nuovo minimo sul Ligure

Nella giornata di domani, lunedì 9 marzo, la massa d’aria fredda polare marittima evolverà in un minimo depressionario (per effetto sottovento) sul mar Ligure, pronto a scivolare velocemente verso sud, raggiungendo la Sicilia entro fine giornata. Durante il suo scivolamento verso sud il minimo depressionario darà origine a piogge e rovesci sparsi in diverse regioni, dal nord al sud.

Lunedì veloce peggioramento da nord verso sud

Domani al mattino le piogge interesseranno le regioni di nord-ovest e la Liguria, propagandosi verso la Sardegna, la Toscana e il Lazio nel corso della mattinata. Sulle Alpi riprenderà a nevicare, a partire dai 1000 metri, localmente anche poco sotto i 900-800 metri. Poche precipitazioni fra Veneto ed Emilia, mentre il resto delle regioni adriatiche dovrebbero essere saltate dal peggioramento.

Nel pomeriggio temporali in arrivo sulla Sicilia occidentale

Nel pomeriggio si assisterà ad un aumento della nuvolosità anche sulle regioni meridionali, specie sulle coste tirreniche, ma con pochi o sporadici fenomeni. Peggiorerà sulla Sicilia, in particolare sui settori occidentali, dove in serata giungeranno dei rovesci temporaleschi.

Con l’ingresso perturbazione le temperature caleranno un po’ su tutte le regioni, con la rotazione dei venti dai quadranti settentrionali, che spireranno da moderati ad intensi, specie sui mari attorno la Sardegna che diverranno agitati.

Martedì rapido miglioramento e aumento termico al nord

Nella giornata di martedì il tempo migliorerà un po’ su tutte le regioni, grazie alla rimonta, da ovest, dell’anticiclone delle Azzorre, che elongherà un cuneo stabilizzante in direzione della Pianura Padana e dei vicini Balcani. Avremo a che fare con cieli poco nuvolosi o al più velati. Il soleggiamento, sommato all’afflusso in quota di masse d’aria più miti dal vicino Atlantico, contribuirà a far aumentare le temperature, in modo anche sensibile al nord.

Solo al sud resisterà ancora un po’ di residua instabilità, con qualche residua pioggia sulla Sicilia sud-orientale.

Mercoledì possibili picchi di +20°C al nord-ovest

L’avvezione di aria molto tiepida sub-tropicale marittima, proveniente dalle medie latitudini atlantiche, farà innalzare i termometri su gran parte del Paese. In modo particolare sulle località del nord-ovest, dove il termometro potrebbe toccare e superare la soglia dei +20°C, in città come Torino e Milano.