Previsioni meteo per Babbo Natale

Che tempo troverà Santa Claus nel suo lungo viaggio? Quali gli impatti dei cambiamenti climatici sulla slitta di Babbo Natale? Ecco una previsione meteo veramente speciale in vista del Natale.

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La slitta di Babbo Natale in volo: anch'essa, come gli aerei, risente delle condizioni meteo. E noi gliele vogliamo regalare, affinché porti in dono la felicità!

Le condizioni meteo sono fondamentali per il volo. Per pianificare la rotta in sicurezza, è importante valutare le condizioni meteo in decollo e atterraggio, turbolenze, l’attività convettiva, la base e il top delle nubi ed altri parametri, incluse le ceneri vulcaniche.

Babbo Natale non è da meno, tanto più che il suo è un volo speciale ad emissioni serra quasi zero. Diciamo quasi zero perché le renne che trainano la sua slitta, come tutti i ruminanti, concorrono alle emissioni di metano, potente gas serra. Certo però il suo volo è ecologico, e fortemente condizionato dal tempo sulla sua rotta, essendo il pilota e la forza motrice esposti in primis alle intemperie.

Ecco dunque che tempo troverà Santa Claus nel suo volo, pianificato fra la vigilia di Natale e il Natale stesso, dalla Finlandia all’Italia.

Situazione meteo aeronautica per la slitta

Anzitutto, diamo uno sguardo alla configurazione barica al suolo e alle correnti in quota fra il 24 e 25 dicembre. Dalle mappe meteo, notiamo una depressione proprio nei pressi della Finlandia che si approfondirà sul Mar Baltico. La massa d’aria non è certo fredda per la stagione, anche se l’incredibile anomalia termica positiva di questi giorni, fino a 20°C oltre la media sull’Europa centrale, si ridimensionerà.

Le condizioni di turbolenza in rotta comunque appaiono in genere buone, solo consigliamo a Babbo Natale di evitare di sorvolare le zone verso la Danimarca, dove le CAT- Clear air turbolence potrebbero farsi sentire e su una slitta dare non poco fastidio al pilota e alle renne motrici.

Verso l’Italia il suo carico di doni troverà proprio verso Natale una corrente a getto in quota, al bordo di un anticiclone in parte subtropicale che si consoliderà fra il Mediterraneo e l’Europa occidentale, bloccando le perturbazioni.

In particolare a ridosso delle Alpi e sulla Pianura padana fenomeni orografici e un moderato foehn, potrebbero condizionare il suo finale verso gli aeroporti di destinazione per recapitare i doni. In compenso, non farà assolutamente freddo, anzi.

Previsioni meteo dalla Vigilia di Natale a S.Stefano

Purtroppo ormai svanita ogni speranza di Bianco Natale, solo a nord delle Alpi e cresta di confine, la Vigilia nevicherà a quote medio alte e Babbo Natale potrà atterrare dolcemente sulla sua amata neve fresca. Quanto meno, a differenza di altri anni, da Rovaniemi (in Finlandia), partirà con freddo, anche se non intenso, -2/-4°C, e probabilmente neve.

Al nord Italia nella notte di Natale Santa Claus troverà cieli spesso sereni con temperature notturne attorno a zero gradi. Dove recapiterà i regali di giorno col suo pesante abito rosso suderà: +10/ +12°C a Torino, Milano e Bologna con giornate anche a tratti soleggiate, ma con aria piuttosto inquinata.

Al centro, qualche attenzione dovrà farla sulle coste adriatiche, dove si concentreranno alcune nubi e piovaschi, e attorno alla Sardegna, dove soffierà maestrale. Roma e Firenze, per fare due esempi, saranno freddine alla notte ma miti e soleggiate di giorno.

Al sud troverà tempo più variabile, ancora piovaschi per Natale fra Basilica e Puglia, in parte anche sulla Sicilia, ma aria quasi primaverile, 18°C a Palermo e anche 20°C in alcune zone della Sicilia. Cambia poco per Santo Stefano, l’inverno sembra prendersi una pausa insomma.

Cambiamenti Climatici e Babbo Natale

I cambiamenti climatici hanno già ora un forte impatto su Babbo Natale. Diverse volte, negli ultimi anni, a Rovaniemi è mancata la neve e perfino piovuto. In futuro, il ritiro dei ghiacci artici marini potrebbe condizionare la sua casa dove riceve le letterine e prepara i doni. Le renne potrebbero risentirne, e anche i folletti che lo circondano potrebbero soffrire le temperature più alte.

Babbo Natale però era presente a COP 25, in veste di "sustainable Santa Claus", naturalmente.

Lo abbiamo intervistato personalmente, e ci ha detto le cose che dobbiamo fare per Natale:

  • Sorridere, per far sentire felici anche gli altri
  • Cambiare, perché se vogliamo cambiare gli altri dobbiamo cambiare noi per primi
  • Staccare la spina. Delle luci e consumi inutili, per risparmia energia, ma anche dai computer, per connettersi con la famiglia e gli amici.
  • Non regalare oggetti inutili e consumistici, regala il tuo tempo e il tuo affetto agli amici, ai famigliari e a tutta l'umanità

Buon Natale!