Meteo Italia, l’esperto Alessio Colella: fronte freddo imminente, maltempo e temperature fino a 10°C sotto la media
L’Italia si prepara a una forte ondata di aria fredda siberiana da metà settimana, con un brusco calo delle temperature fino a 10°C sotto la media stagionale e diffuso maltempo con piogge, temporali e nevicate sui rilievi.
L’autunno ha ormai fatto il suo ingresso in Italia in maniera decisa, portando con sé maltempo diffuso e un marcato calo delle temperature che hanno fatto dimenticare in fretta gli ultimi scampoli d’estate.
Anche nel corso del weekend appena trascorso una perturbazione intensa ha investito l’intera Penisola, da Nord a Sud, causando allagamenti e numerosi disagi. In Puglia, nella giornata di ieri, si è persino registrata la presenza di una tromba d’aria, a conferma della forza della fase instabile che stiamo vivendo.
Anzi, lo scenario sembra destinato a peggiorare ulteriormente: la presenza di un campo di alta pressione esteso tra la Penisola Iberica e la Scandinavia fungerà da blocco per le perturbazioni atlantiche, ma allo stesso tempo favorirà la discesa di aria gelida dalla lontana Siberia.
Questa massa d’aria scaverà una saccatura sull’Europa sud-orientale, riuscendo a raggiungere anche l’Italia proprio a metà di questa settimana. Il risultato sarà un netto peggioramento delle condizioni meteo e soprattutto un clima insolitamente freddo per il periodo, molto più vicino ai rigori invernali che alla tipica dolcezza autunnale. Le temperature subiranno infatti un crollo fino a 10°C sotto la media stagionale, con valori massimi in molte zone ben al di sotto dei 20°C.
Prima settimana di Ottobre molto fredda
La settimana si aprirà oggi, lunedì, con una giornata ancora abbastanza tranquilla. Il tempo sarà in prevalenza stabile e soleggiato, specie lungo le coste tirreniche, ma non mancheranno nubi sparse, in particolare al Nordest e al Sud, senza fenomeni di rilievo.
Da domani, martedì, la situazione inizierà a cambiare: il fronte freddo si avvicinerà all’Italia portando i primi segni di instabilità al Nordest, con piogge e temporali, e persino le prime nevicate sulle Alpi. Contestualmente, i venti si intensificheranno soprattutto lungo l’Adriatico e le temperature inizieranno a calare, specie nelle regioni settentrionali.
Mercoledì primo ottobre entreremo nella fase clou: il fronte raggiungerà il Mediterraneo e sarà accompagnato da forti venti di tramontana e grecale, con rovesci e temporali sul medio-alto Adriatico e un deciso calo delle temperature. In diverse zone del Centro-Nord i valori non supereranno i 13-15°C, mentre solo sul versante tirrenico e sulle Isole Maggiori le massime resteranno poco oltre i 20°C.
Giovedì il vortice ciclonico, alimentato dall’aria fredda, si sposterà verso lo Ionio: il maltempo si concentrerà così sul Sud Italia, in particolare su Puglia e Calabria, ma con piogge diffuse anche sul resto del Meridione. La neve tornerà a imbiancare gli Appennini centrali a quote medio-alte. Le temperature continueranno a calare, con valori abbondantemente inferiori ai 20°C su gran parte del Paese, ad eccezione di Sardegna e Sicilia.
Venerdì il peggioramento si allontanerà gradualmente verso la Grecia, determinando un miglioramento delle condizioni meteorologiche sul resto della Penisola. Non è esclusa una residua instabilità all’estremo Sud, ma altrove prevarranno condizioni più asciutte. Le temperature resteranno tuttavia molto basse per il periodo.
Il weekend sarà segnato dal ritorno dell’alta pressione, che garantirà maggiore stabilità. Sabato potranno insistere residui disturbi al Sud, ma domenica il sole tornerà protagonista su gran parte d’Italia. I venti tenderanno ad attenuarsi e le temperature inizieranno lentamente a risalire, regalando un finale di settimana più gradevole e tranquillo.