Il tempo in Italia la prossima settimana: arriva il gran caldo, possibili primi 40°C. Ecco dove!

L'Italia si prepara ad affrontare la prima ondata di caldo intenso. Verso i 35°C al nord, anche oltre al centro sud. Ecco dove si potrebbero toccare i 40°C. Quanto durerà l’ondata di caldo e sarà interrotta da forti temporali?

i termometri a metà della prossima settimana potrebbero localmente sfiorare i 40°C nelle zone interne del sud e Sardegna, ma le coste beneficieranno di brezze gradevoli che allieveranno il gran caldo.

Cominciamo l’articolo previsionale odierno con uno sguardo alle temperature massime registrate ieri in Italia. Nella rete ufficiale del Servizio Meteo A.M. le città più calde sono risultate Cagliari, Bolzano e Genova con 31°C. Locali 30°C si sono osservati solo al nord, assente questa soglia che è quella che definisce il “giorno caldo” al centro sud. Un anno fa, come oggi, quasi tutt’Italia sfondava la soglia dei 30°C e le città più calde arrivavano a 36°C, con picchi di 40°C nelle zone interne della Sardegna.

E’ bene far subito chiarezza che l’anomalia era lo scorso anno, il caldo intenso a giugno dovrebbe essere l’eccezione e non la regola.

Detto questo, ora l’estremizzazione del clima, dopo la siccità interrotta dalle piogge torrenziali e l'alluvione in Romagna di maggio, si presenta con il suo lato più frequente, ovvero le ondate di caldo intenso.

Situazione sinottica

Resta assente dallo scacchiere meteorologico europeo il classico anticiclone delle Azzorre, con una depressione che si posiziona vicino al Regno Unito e Irlanda e ancora un anticiclone di blocco a latitudini settentrionali. L’area mediterranea, finora interessata da una saccatura con aria relativamente fredda e instabile, sarà ora occupato dall’anticiclone africano. La citata depressione contribuisce al richiamo di aria calda, che alimenterà la prima onda di calore intensa dell’estate 2023.

E’ bene sottolineare, anche qui, che l’anticiclone africano benché non nuovo in assoluto non è la figura classica e normale delle nostre estati.

La sua durata sembra per fortuna breve, ma per contro il caldo intenso sarà probabilmente combustibile per temporali molto forti verso il prossimo fine settimana quando potrebbe entrare aria un po’ più fredda in quota.

Fine settimana estivo

Giornate molto simili sabato e domenica: poche nubi e molto sole, nonché mappe di precipitazioni quasi asciutte su tutt’Italia. Le piccole eccezioni sono, sabato, locali rovesci pomeridiani lungo il crinale Appennino fra Liguria, Emilia e Toscana e domenica i cumuli verticali nelle ore più calde sulle Alpi, con qualche locale scroscio sempre nel pomeriggio e che si esaurisce al tramonto.

Per la nuvolosità, velature al nordovest nel corso di domenica, ma che non cambiamo il quadro di un fine settimana che per la prima volta sarà estivo e stabile, con temperature in rialzo, specie domenica, ma ancora su valori ben sopportabili. Al nord massime sui 31-33°C, al centro 28-30°C, al sud 26-28°C e residua ventilazione fresca di tramontana.

Caldo in aumento a inizio settimana

Lunedì e martedì tempo prevalente soleggiato ovunque, con qualche eccezione di nubi cumuliformi pomeridiane sempre sulle Alpi, sporadici però i rovesci di calore. Temperature in rialzo, si va verso i 32-34°C al nord e anche al centro, 35-37°C nell’interno della Sardegna, 30-32°C al sud che ancora risente di lieve aria fresca in esaurimento.

Mercoledì un po’ più velato al nordovest, con massime ancora sui valori sopra citati. La ventilazione ruota a scirocco, ma a curvatura anticiclonica.

Anomalia di temperatura prevista a metà settimana dal modello ECMWF. alcune zone costiere saranno mitigate dall'effetto del mare e dalle brezze, caldo molto anomalo nelle zone interne e anche sulle Alpi.

Culmine del calore a metà settimana, poi temporali ?

Giovedì sarà la giornata più calda della settimana e per il momento anche dell’estate 2023. Al nord termometri a 34-36°C, al centro e soprattutto Sardegna 35-37°C, anche al sud valori nelle zone interne prossimi alla “soglia febbre”. I fatidici 40°C potrebbero essere toccati in alcune zone interne della Sardegna, della Puglia e occasionalmente Sicilia.

I fatidici 40°C potrebbero essere toccati in alcune zone interne della Sardegna, della Puglia e occasionalmente Sicilia.


Le città costiere e le spiagge gioveranno dell’effetto mitigante del mare e delle brezze. Sulle Alpi primo superamento della quota 4000 m e localmente 4500 m per lo zero termico, molta neve primaverile, non consolidata come se fosse venuta in inverno, fonderà, facendo affiorare alcune parti dei ghiacciai che inizieranno la fase di ablazione.

Venerdì il gran caldo e una modesta infiltrazione instabile potrebbero favorire l’innesco di forti temporali di calore nel pomeriggio sulle Alpi e anche in sconfinamento in pianura al nord.

Passaggio temporalesco nel prossimo weekend?

Questa prima ondata di caldo appare al momento breve, fra sabato e domenica infatti è ipotizzato il passaggio della coda di un fronte freddo che porterà un calo termico, ma sottolineiamo che non farà altro che riportare le temperature a valori più consoni a giugno. Ripetiamo di nuovo, in estate è normale che faccia caldo, ma non dovrebbero essere considerate normali temperature di 35-40°C!

Per contro, altrettanto rischiamo che il caldo intenso sia interrotto da forti temporali che potrebbero interessare prima il nord e poi il centro, specie nordest e settore Adriatico. Dettaglieremo e confermeremo meglio questa tendenza nei prossimi articoli.