Il tempo in Italia nella settimana dell’equinozio di primavera: fra nuvole e piovaschi, cambiamenti per Pasqua?

Alta pressione non è sempre bel tempo, siamo in una situazione di sella e la coda di perturbazioni a volte porta piovaschi, ecco dove e quando. Entra però sempre più la primavera, arriva l’equinozio ma occhio a Pasqua. Da seguire la corrente a getto polare, porterà la svolta?

"A San Benedetto la Rondine sotto al tetto": secondo la tradizione, l'arrivo delle rondini è considerato come uno dei segni dell'arrivo della primavera. Primavera però che non è fatta solo di sole e tepore, non mancheranno le nubi come tipico di questa stagione.

Alta pressione sull’Italia oggi, ma se guardiamo l’immagine da satellite vediamo che la nostra bella penisola non è del tutto serena. Si formano anche scie di condensazione: normale, e prevedibili in queste situazioni. Le presunte scie chimiche sono un complotto facile da sfatare con semplici dimostrazioni scientifiche.

Sotto a queste nubi non vi sono però precipitazioni, il radar meteo è sostanzialmente “spento” ovvero non vede fenomeni in corso. Quanto al quadro termico, le temperature minime vanno dai 4-5°C del nord ai 10-12°C del sud, le massime di ieri hanno sfiorato i 20°C, soprattutto al nord i valori sono decisamente sopra la media. Partendo dal quadro osservativo passiamo ora a quello previsionale.

Situazione sinottica

Al suolo nel fine settimana e anche nei primi giorni della prossima settimana permane pressione alta e livellata, in una conformazione di sella fra due anticicloni. La sella trova riscontro in quota con flussi nordoccidentali in cui si inseriscono code di perturbazioni atlantiche. Da queste deriverà una modesta instabilità nei settori orientali adriatici. Tende comunque a rafforzarsi un promontorio anche nella media e alta troposfera, così da garantire da domenica tempo più stabile e anche ulteriormente più mite. Assenti per ora perturbazioni organizzate, anche nel medio periodo.

Sabato e domenica fra sole e nubi

Entrambe le giornate del weekend vedono una continua alternanza fra nubi e schiarite. Maggiori spazi di sole si individuano soprattutto sabato al nordovest e parte della Sardegna nonché in Sicilia. Nubi comunque in genere ti tipo medio alto, ad eccezione del settore Adriatico, dalla Romagna al Salento, che vedrà nuvole più dense e appunto occasione di qualche pioggia nella giornata di sabato in genere debole. Più asciutto domenica. Non è attesa neve, sulle Alpi le precipitazioni peraltro sono proprio assenti.

Pochi cambiamenti nella temperatura: sensazione di freddino serale e mattutina ma in un quadro normale di marzo, dai 6-8°C del nord a 10-12°C al sud, di giorno timido tepore con 16-18°C, rari i 20°C.

A inizio settimana transito di rovesci

Lunedì sarà ancora una giornata con sole spesso pallido per strati umidi sollevati, foschie e velature medio alte. Verso sera potrebbero transitare rovesci al nordest che nella notte e verso martedì mattina scorreranno veloci al centro. E’ la coda di un fronte freddo, che vediamo però ancora incerto negli effetti.

Avrà però il pregio di spazzare via, dopo il suo transito, molte nubi e i grigiori, con l’ingresso di bora e tramontana moderate si avranno a partire dal nord ampie schiarite già martedì in estensione mercoledì a tutto il centro e parte del sud.

Ricordiamo anche che mercoledì 20 marzo alle 21.24 UTC (22.24 ora di Roma) sarà equinozio di primavera.

Scarso l’effetto di questo passaggio nuvoloso sulle temperature, sostanzialmente invariate, mentre appunto aumenterà la ventilazione e renderà i mari, specie Adriatico, più mossi.

Malgrado nubi e piovaschi, le temperature saranno quasi ovunque sopra la media, anche nettamente come notate nella mappa delle anomalie termiche prevista da ECMWF per mercoledì.

Fra giovedì e venerdì occasioni di pioggia al nordovest

A metà settimana sarà la coda di una perturbazione da ovest a scalfire la citata sella anticiclonico. Giovedì piogge e anche qualche rovescio dovrebbero arrivare fra Liguria e Piemonte, con qualche nevicata oltre 2000 m e più sulle Alpi. A seguire qualche piovasco si porta sul restante nord, Toscana e parte del centro e Sardegna.

Venerdì tempo di nuovo spiccatamente variabile, con presenza di nubi irregolari e qualche pioggia occasionale lungo la dorsale Appenninica e localmente zone costiere tirreniche.

Il passaggio perturbato è indotto da un fronte caldo, di conseguenza le temperature, venerdì, aumenteranno e i 20°C compariranno specie al centro nord in modo più frequente.

Instabilità nel weekend della domenica delle Palme

Fra sabato 23 e domenica 24 marzo, domenica delle Palme, sarà la volta di nuovo della coda di un fronte freddo a condizionare il tempo principalmente al nordest e marginalmente nelle regioni centrali adriatiche. Probabile dunque un rapido passaggio di rovesci sabato al nordest, ancora non precisabili nel dettaglio, e a seguire piovaschi fra Marche e Abruzzo. Breve ma scenografica comparsa di neve sulle Alpi sui 1300 m e probabilmente anche Appennino Tosco-Emiliano, a circa 1500-1700 m.

Maggiori spazi sereni al nordovest e nelle regioni centro meridionali tirreniche. Solo parziale la rinfrescata per il fronte freddo, in quanto il sole diurno specie domenica è già quello della primavera astronomica.

Come sarà Pasqua?

Da oggi il modello GFS propone già le prime mappe meteo del giorno di Pasqua. Sono a 384 e quindi l’affidabilità è veramente scarsa. Consigliamo di non fissarsi sul tempo del singolo giorno di Pasqua o Pasquetta fino a 2-3 giorni prima, mentre possiamo delineare la settimana santa.

Al momento non si prevedono nette svolte, il quadro termico appare in genere sopra la media e a tratti la settimana che conduce al weekend Pasquale vedrà qualche occasione di pioggia. Segnaliamo però qualche segnale di movimento di una saccatura guidata dalla corrente polare, riuscirà ad irrompere in Italia? Lo scopriremo nei prossimi aggiornamenti!