Annusa, ricorda, ripeti: l'incredibile potere intellettuale che lascia il profumo

Il profumo delle rose. L'erba appena tagliata. Un pizzico di cannella nell'aria. A volte, basta un profumo per risvegliare un ricordo che non sapevi nemmeno di avere ancora sepolto nella mente.

Sistema olfattivo.
In un mondo frenetico, prendersi un momento per fermarsi e annusare le rose non è solo un consiglio poetico: è scientificamente valido.

Hai mai sentito l'odore di qualcosa che ti ha immediatamente trasportato in un altro tempo? Forse il profumo della crema solare ti riporta a una spensierata vacanza estiva, o un pizzico di cannella ti ricorda la cucina della nonna. Quel lampo di memoria non è solo nella tua testa: è scienza. E ha un nome, si chiama Effetto Proust.

Prende il nome dall'autore francese Marcel Proust e si riferisce al modo in cui un'esperienza sensoriale, in particolare un odore, può innescare vividi ricordi autobiografici. In "Alla ricerca del tempo perduto", Proust descrisse notoriamente come il semplice atto di mangiare una madeleine intinta nel tè gli avesse fatto riaffiorare un intero mondo di ricordi d'infanzia. Oltre un secolo dopo, le neuroscienze confermano che aveva ragione.

Il tuo naso lo sa

L'olfatto è direttamente collegato ai centri della memoria e delle emozioni del cervello (stiamo parlando di te, amigdala e ippocampo). Ecco perché un profumo può evocare un momento di anni fa con incredibile chiarezza, come se fosse accaduto ieri.

In effetti, gli scienziati hanno scoperto che quando si utilizzano più sensi per assimilare un'esperienza, in particolare l'olfatto, si contribuisce a formare ricordi più forti e duraturi. Questi sono chiamati engrammi mnemonici (termine fantasioso, ma in pratica è come un'impronta cerebrale).

La scienza diventa ancora più interessante

Uno studio giapponese del 2021 ha scoperto che profumi come quelli di tatami, agrumi, incenso, borotalco e fiori hanno suscitato ricordi intensi e vividi nelle persone, quasi come un viaggio nel tempo. I partecipanti non si sono limitati a ricordare le cose; si sono sentiti come se fossero tornati indietro nel tempo.

E una revisione del 2023 ha scoperto che un sistema chiamato "allenamento olfattivo" (sì, esiste la rieducazione olfattiva) è collegato a una memoria migliore e persino a un miglioramento delle funzioni cerebrali. Questo è particolarmente interessante per le persone che soffrono di perdita di memoria o declino cognitivo.

Ecco alcuni metodi di allenamento olfattivo

Esistono diversi modi divertenti per usare il naso e potenziare la memoria. Uno di questi potrebbe essere quello di abbinare un profumo allo studio.

Accendere una candela specifica o usando un olio essenziale mentre impari qualcosa di nuovo richiamerà alla mente quell'odore quando è il momento di ricordarlo.

Crea ricordi olfattivi di proposito: spruzza un profumo caratteristico in un giorno importante (come il tuo matrimonio o un viaggio) e potrai "rivisitarlo" in seguito.

Usa gli odori per rimanere con i piedi per terra: ti senti sopraffatto? Un profumo familiare può effettivamente aiutarti a regolare le emozioni e a riportarti a un momento felice. L'olfatto non serve solo a farti assaporare le rose o il caffè appena fatto: è uno degli strumenti più potenti che il tuo cervello ha per la memoria e le emozioni.

Fonte della notizia:

How smelling roses could help you make stronger memories.June 17,2025. Stacey Colino.