Deep Space Network: ecco come la NASA comunica dalla Terra con le sonde spaziali
Vi siete mai chiesti in che modo gli scienziati della NASA che si trovano sulla Terra riescano a comunicare con satelliti e sonde? Esiste una enorme rete mondiale che permette di farlo.

Riuscire a comunicare con la miriade di satelliti, sonde e veicoli spaziali della NASA in giro per l’universo è tutt’altro che semplice.
Per questo l’agenzia spaziale statunitense oltre 60 anni fa ha sviluppato il Deep Space Network (DSN). Come esordisce l’agenzia stessa nel suo sito:
Si tratta infatti del più grande e sensibile sistema scientifico di telecomunicazioni al mondo. È una rete internazionale di enormi antenne della NASA (National Aeronautics and Space Administration) che supporta perlopiù missioni spaziali interplanetarie, oltre ad alcune che orbitano attorno alla Terra.
Comunicare anche a lunga distanza
I compiti del DSN non finiscono qui ed infatti fornisce anche osservazioni radar e di radioastronomia contribuendo a migliorare la nostra comprensione del sistema solare e dell’universo più vasto.
Il Deep Space Network è gestito dal Jet Propulsion Laboratory (JPL) della NASA che tra le altre cose sovrintende anche molte delle missioni spaziali robotiche interplanetarie dell’agenzia stessa.
Fisicamente il DSN è composto da tre strutture equidistanti tra loro, separate da circa 120 gradi di longitudine e situate in diverse parti del mondo.

I tre siti in cui sono posizionate le antenne si trovano a Goldstone, vicino a Barstow, in California; nei pressi di Madrid, in Spagna; e vicino a Canberra, in Australia.
Ovviamente la posizione di questi siti è stata accuratamente scelta per permettere una comunicazione costante con le navicelle spaziali durante la rotazione del nostro pianeta, infatti prima che un qualsiasi veicolo spaziale scompaia sotto l’orizzonte di un sito DSN un altro sito è già pronto a captarne il segnale e a proseguire le comunicazioni.
Ciascuno dei tre siti non è dotato di una sola antenna ma di più antenne di grandi dimensioni ed è progettato per garantire una comunicazione radio continua tra più veicoli spaziali e la Terra.
Un enorme sistema di antenne
Ogni complesso ospita infatti almeno quattro stazioni di antenne, ognuna equipaggiata con grandi parabole e sistemi di ricezione ultra-sensibili, in grado di captare segnali radio anche incredibilmente deboli e provenienti da veicoli spaziali lontanissimi.
Inoltre ogni sito dispone di una enorme antenna con un diametro di 70 metri, sono proprio queste antenne mastodontiche ad essere le più grandi e sensibili della rete Deep Space Network e sono capaci di tracciare veicoli spaziali che viaggiano anche a decine di miliardi di miglia dalla Terra.
Tuttavia il Deep Space Network è molto più di una semplice unione di grandi antenne. È un sistema estremamente avanzato per il controllo, il tracciamento e il monitoraggio della salute e della sicurezza dei veicoli spaziali in numerose località planetarie remote. Consente inoltre di condurre indagini scientifiche di grande impatto, studiando la natura degli asteroidi e l’interno di pianeti e lune.
In pratica è proprio grazie al Deep Space Network che la NASA riesce a portare avanti la sua esplorazione spaziale mantenendo i contatti con tutte le sonde e i veicoli spaziali, anche quelli più distanti da noi.