I segreti della cinciallegra, uno dei passeriformi più colorati molto diffuso nelle nostre città

La cinciallegra, nome scientifico Parus major, è un passeriforme abbastanza comune alle nostre latitudini. Rispetto agli altri passeriformi la si può riconoscere per alcune caratteristiche peculiari.

Cinciallegra.
La cinciallegra, nome scientifico Parus major, è un passeriforme abbastanza comune alle nostre latitudini. Rispetto agli altri passeriformi la si può riconoscere dalla presenza di un addome giallo, con una banda nera centrale. Credit immagine Wikipedia.

La cinciallegra, nome scientifico Parus major, è un passeriforme abbastanza comune alle nostre latitudini. Rispetto agli altri passeriformi la si può riconoscere dalla presenza di un addome giallo, con una banda nera centrale.

Seppur simile nell’aspetto, il maschio si distingue dalla femmina per avere colori più intensi e la banda nera più larga e lunga. Fra le varie specie di cince è quella con le dimensioni maggiori.

La caratteristica della cinciallegra

La cinciallegra la possiamo trovare sia in campagna che nelle città, dove ormai è abituata a nidificare in presenza di piccoli buchi o cavità. Questo uccellino lo si può notare spesso in prossimità di orti, viali, giardini e parchi urbani, con alberature importanti.

Realizza il suo nido in cavità naturali o artificiali, adattandosi anche ad utilizzare cassette-nido, che occupa volentieri. Alcuni esemplari utilizzano pure le cassette postali come nido.

La cinciallegra è specie gregaria e, in particolar modo in inverno, può formare gruppi consistenti di individui, anche di specie affini alla propria come le cinciarelle. Molto adattabile, soprattutto per quel che riguarda le abitudini alimentari, questo piccolo passeriforme è molto territoriale.

Nel difendere il proprio nido e il proprio territorio può divenire molto aggressivo, allontanando eventuali rivali.

In determinate circostanze la cinciallegra cerca di allungare il corpo e la punta del capo verso l’alto, mostrando il suo cravattino nero disegnato sul petto e le guance bianche, muovendo contemporaneamente la testa da una parte all’altra, con la coda tenuta aperta.

Di cosa si nutre?

La cinciallegra è un vorace insettivoro che predilige nutrirsi tra i rami bassi e nel terreno. Larve, api e ragni sono il suo cibo preferito ma a causa della sua voracità gradisce molto anche semi, frutta e bacche. Il cibo viene sminuzzato col becco e tenuto fermo con le zampe.

Quando si avvicina l’inverno la cinciallegra tende a spostarsi dalle zone rurali verso le città.

Durante questi spostamenti in città, chiamati erratismi, essa può godere di maggior calore e di risorse alimentari aggiuntive, che non mancano mai nelle aree urbane.

Distribuzione e habitat

Le Cince sono ben distribuite in Europa e Nord Africa, prediligendo le basse altitudini, come le zone collinari e pianeggianti. Vive nei boschi di conifere, frequenta ambienti semi-alberati quali margini di boschi, frutteti, campi con filari d'alberi, giardini e parchi urbani.

Esemplare maschio di cinciallegra.
La cinciallegra è un vorace insettivoro che predilige nutrirsi tra i rami bassi e nel terreno. Larve, api e ragni sono il suo cibo preferito ma a causa della sua voracità gradisce molto anche semi, frutta e bacche. Il cibo viene sminuzzato col becco e tenuto fermo con le zampe.

Ma si adatta molto bene alle trasformazioni operate dall'uomo sul territorio e proprio la presenza di aree agricole le consente di popolare la media montagna sino a 1500–1800 metri di quota. È una delle poche specie di uccelli presenti regolarmente anche nei centri cittadini, dove frequenta giardini e viali alberati.

In Italia è una specie nidificante, residente e stanziale molto diffusa. Svernante e migratrice, in Italia la si può trovare dappertutto in ogni mese dell'anno, in particolare in inverno. Durante la stagione estiva, con l’arrivo delle prime ondate di calore, può effettuare le famose migrazioni verticali, spostandosi dalle città verso le aree montane, in cerca di ombra e luoghi più freschi.