Le turbolenze severe per il traffico aereo: il ruolo chiave delle CAT, sono davvero un pericolo per l'aviazione?

La corrente a getto è alimentata dal contrasto termico tra masse d’aria fredda, provenienti dalle regioni polari, e masse d’aria calda, provenienti dalle latitudini tropicali. Ecco come nascono le turbolenze in aria chiara che investono gli aerei.

Aereo in volo di crociera.
Quando la corrente a getto diventa particolarmente intensa, può generare turbolenze pericolose per gli aerei, note come Clear Air Turbulence (CAT), ovvero turbolenze in aria chiara.

La corrente a getto (in inglese jet stream) è un fenomeno atmosferico affascinante ma complesso, che può avere un impatto significativo sulla sicurezza del traffico aereo.

Si tratta di un flusso d’aria veloce e concentrato che scorre a quote elevate, solitamente tra i 9.000 e i 12.000 metri, nella tropopausa, la zona di confine tra la troposfera e la stratosfera.

Quando la corrente a getto diventa particolarmente intensa, può generare turbolenze pericolose per gli aerei, note come Clear Air Turbulence (CAT), ovvero turbolenze in aria chiara.

Cos’è la corrente a getto?

La corrente a getto è alimentata dal contrasto termico tra masse d’aria fredda, provenienti dalle regioni polari, e masse d’aria calda, provenienti dalle latitudini tropicali.

Questo gradiente orizzontale di temperatura genera una differenza di pressione che accelera il vento in una fascia relativamente stretta e veloce, con velocità che possono superare i 300 km/h. Si trova spesso lungo i bordi dei grandi sistemi meteorologici, come cicloni o anticicloni, e segue un percorso sinuoso da ovest verso est.

Quando la corrente a getto diventa molto forte

La forza della corrente a getto dipende dall’intensità del gradiente termico, più è marcata la differenza di temperatura tra le masse d’aria, più il vento diventa rapido.

Aereo.
Le turbolenze in volo possono essere causate da diversi fattori, come temporali o montagne, ma le Clear Air Turbulence sono particolarmente insidiose perché avvengono in assenza di nuvole o segnali visibili, rendendole difficili da prevedere.

In inverno, ad esempio, quando il contrasto tra l’aria artica gelida e l’aria subtropicale calda è massimo, la corrente a getto può raggiungere velocità eccezionali. Ma non è solo la velocità a creare problemi: è il modo in cui l’aria si comporta ai suoi confini.

Le turbolenze e il ruolo delle CAT

Le turbolenze in volo possono essere causate da diversi fattori, come temporali o montagne, ma le Clear Air Turbulence sono particolarmente insidiose perché avvengono in assenza di nuvole o segnali visibili, rendendole difficili da prevedere. Queste turbolenze si verificano spesso nelle vicinanze della corrente a getto, specialmente quando è molto forte.

Il motivo principale è il wind shear, ovvero la variazione rapida della velocità o della direzione del vento in uno spazio ristretto. Vicino alla corrente a getto, l’aria può passare da velocità elevatissime (all’interno del flusso) a velocità molto più basse (all’esterno) in pochi chilometri.

Questo brusco cambiamento crea instabilità nell’atmosfera, generando vortici e onde che si propagano. Quando un aereo attraversa queste zone, può essere improvvisamente “scosso” da forze irregolari, causando sobbalzi o, nei casi più estremi, perdite temporanee di controllo, generalmente si passa dai pochi secondi a qualche minuto.

Perché è pericoloso per il traffico aereo?

Le CAT sono un rischio per diversi motivi come l’imprevedibilità. A differenza delle turbolenze associate a temporali, visibili sui radar meteorologici, le CAT non danno segnali evidenti.

I piloti si affidano a previsioni e rapporti di altri aerei, ma la loro natura locale e transitoria le rende sfuggenti.

In una corrente a getto molto forte, il wind shear può essere così violento da sottoporre l’aereo a sollecitazioni significative, mettendo a dura prova la struttura del velivolo e la sicurezza dei passeggeri.

Un fenomeno sempre più estremo?

Alcuni studi suggeriscono che il cambiamento climatico potrebbe intensificare la corrente a getto e, di conseguenza, le CAT.

Aereo.
I piloti e le compagnie aeree adottano diverse strategie per mitigare i rischi. Le previsioni meteorologiche ad alta quota, basate su modelli numerici e dati satellitari, aiutano a identificare le zone a rischio.

Con il riscaldamento globale, il gradiente termico tra le regioni polari (che si scaldano più lentamente) e quelle tropicali potrebbe accentuarsi in alcune stagioni, rendendo i jet stream più potenti e instabili.

Questo potrebbe tradursi in un aumento della frequenza e della gravità delle turbolenze in aria chiara nei prossimi decenni.

Come si gestisce il problema?

I piloti e le compagnie aeree adottano diverse strategie per mitigare i rischi. Le previsioni meteorologiche ad alta quota, basate su modelli numerici e dati satellitari, aiutano a identificare le zone a rischio.

Durante il volo, i piloti possono deviare il percorso o regolare la quota per evitare le aree più turbolente, anche se ciò può comportare un aumento del consumo di carburante. Inoltre, gli aerei moderni sono progettati per resistere a sollecitazioni estreme, e i passeggeri sono invitati a tenere le cinture allacciate per ridurre il rischio di infortuni.