Piove in Trentino? Lo spettacolare MUSE ti aspetta per divertirti con tutta la famiglia

Quando in Trentino piove una visita al MUSE è la soluzione perfetta. Tra i più moderni, completi e innovativi d’Italia, il Museo delle Scienze progettato da Renzo Piano offre sei piani di esposizioni dove trascorrere una giornata diversa

Cosa fare in Trentino quando piove
Il moderno edificio del MUSE, con le grandi pareti vetrate e le forme geometriche che richiamano quelle delle montagne

Dove andare e cosa fare quando piove in Trentino? Se non è possibile approfittare delle infinite bellezze naturalistiche che questa regione ha da offrire in ogni stagione, si può comunque rimanere a contatto con la natura in un modo alternativo.

Una visita al MUSE, l’innovativo Museo delle Scienze inaugurato nel 2013 è infatti l’occasione per esplorare gli ecosistemi delle Alpi, il clima, ma anche l’universo, l’evoluzione delle specie e tanto altro.

Nel futuristico edificio che porta la firma di Renzo Piano è facile trascorrere una giornata senza nemmeno accorgersene, lasciandosi stupire da un’esposizione ricca, interattiva e spesso anche spettacolare.

Il MUSE si trova a Trento, appena fuori dal centro, a pochi minuti dalle sponde del fiume Adige.

Conoscere le montagne, al coperto

La pioggia, in Trentino, non è un buon motivo per non esplorare le sue belle montagne. Il MUSE, anzi, offre prospettive nuove e una infinita serie di approfondimenti per scoprire tutto ciò che non è possibile vedere durante una vera e propria escursione.

Le enormi pareti vetrate rendono la luce protagonista e ne fanno una parte integrante del percorso.

Le forme geometrizzate e verticali dell’edificio che ospita il museo richiamano quelle delle montagne alle sue spalle e proprio le Alpi sono il focus di tutta l’esposizione, facendo del MUSE un museo particolarmente legato al suo territorio e dotato di una forte identità.

Chi entra nel MUSE seguirà virtualmente il percorso dell’acqua, a partire dai ghiacciai in alta quota. Attraverso tutte le fasce climatiche, fino a quella tropicale, il MUSE quindi offre l’opportunità per fare un viaggio fantastico tra cima, biodiversità, sostenibilità e tecnologia.

Un museo diverso dal solito

Fra i tanti buoni motivi per visitare il MUSE c’è soprattutto un mix straordinario di percorsi immersivi, esposizioni classiche, tecnologia, e narrazioni coinvolgenti, grazie anche un grande numero di attrazioni interattive.

MUSE - Trentino
L'edificio del MUSE visto dall'alto, con l'Adige che gli scorre accanto

Non solo touch screen, naturalmente, ma anche riproduzioni di ambienti in cui si può entrare fisicamente, esperimenti da azionare, realtà aumentata e giochi per spiegare la scienza ai bambini, che però divertono anche i grandi.

Questo è un luogo dove i visitatori di ogni età possono partecipare attivamente, interagire e divertirsi. Non solo un luogo della cultura destinato ad essere osservato o ammirato, quindi, ma un piccolo mondo a sè perfetto anche per vivere un'esperienza.

Cosa vedere al MUSE in un giorno di pioggia

Il Museo delle Scienze di Trento è organizzato su sei livelli dove volendo è possibile trascorrere ore senza mai stancarsi.

Un grande spazio interno detto Big Void, si sviluppa in altezza come un enorme cortile coperto ed è già di per sé uno spettacolo. Questo “grande vuoto” è in realtà pieno di modellini in sospensione che riproducono fedelmente la fauna di montagna.

Ed è proprio dalla cima delle montagne che parte idealmente il percorso espositivo. Non dal pian terreno come comunemente avviene, quindi, ma dai piani superiori. L’ultimo livello è una terrazza panoramica che ospita eventi, ma la vera e propria esposizione inizia al quarto piano, dove si può scoprire di tutto e di più sulle vette del Trentino, sui ghiacciai, sulle esplorazioni.

Il terzo piano è dedicato alla biodiversità delle Alpi e al modo in cui il susseguirsi delle stagioni influisce sulla vita di tutti gli organismi che le popolano. Qui si trova anche un’area didattica per i bambini più piccoli dedicata al mondo del bosco.

Scendendo al secondo piano si scende anche di quota per arrivare alle Dolomiti. Qui sarà possibile esplorare anche il complesso mondo della geologia e degli eventi naturali estremi.

Il primo piano è dedicato all’uomo, dalla preistoria alle scoperte scientifiche, alle tecnologie del futuro.

Il piano terra ha tanti spazi per i bambini e postazioni interattive per conoscere le leggi della fisica e della matematica.

Per finire, il piano interrato è dedicato alla vita, dagli studi sul DNA ad ecosistemi fedelmente riprodotti tra cui grandi acquari e piante tropicali che riproducono un ecosistema africano in cui entrare fisicamente.