20 azioni per risparmiare acqua in casa e in giardino: buone pratiche per un uso responsabile di questa preziosa risorsa

L’estate è il momento più critico per le riserve idriche. Ecco come ridurre gli sprechi e riutilizzare l’acqua con gesti semplici e consapevoli ogni giorno.

Il termine "oro blu" mette in evidenza che l'acqua è una risorsa preziosissima, da utilizzare con parsimonia

L’acqua dolce è una risorsa naturale limitata e sempre più preziosa, tanto da essere definita “oro blu”. Rappresenta circa il 3% dell'acqua presente sul pianeta, poiché il restante 97% è l'acqua salata dei mari e degli oceani.

L'acqua dolce, a sua volta, per oltre due terzi è imprigionata nei ghiacciai e nelle calotte polari. Ne consegue che meno dell’1% dell’acqua totale sulla Terra è realmente accessibile e utilizzabile.

In un contesto di cambiamento climatico, questa risorsa è sottoposta a crescenti pressioni: siccità più frequenti, periodi di caldo intenso e variazioni nei regimi di precipitazione stanno modificando in modo profondo il ciclo idrologico, senza dimenticare i problemi di sovrasfruttamento e inquinamento delle falde acquifere.

Inoltre, l'estate rappresenta un periodo particolarmente critico: da un lato aumenta il consumo di acqua, spinto dal maggior fabbisogno per usi domestici e agricoli, dall’altro si riduce la disponibilità naturale, a causa della scarsità di piogge e dell’evaporazione più intensa.

È in questa stagione che le nostre scelte quotidiane possono fare la differenza, contribuendo concretamente a ridurre gli sprechi e a proteggere le riserve idriche esistenti.

Il consumo globale di acqua: anche i piccoli gesti contano

Il consumo globale di acqua si distribuisce principalmente tra tre settori: quello agricolo, che rappresenta la quota maggiore (circa il 70% del consumo mondiale), seguito da quello industriale (circa il 20%) e infine dal settore domestico (intorno al 10%).

Sebbene quest’ultimo pesi meno in termini assoluti, ha un impatto diretto e quotidiano: è nelle case, nei giardini, nelle abitudini personali che ciascuno può attuare cambiamenti semplici ma significativi.

Il consumo domestico di acqua può essere significativamente ridotto se ognuno fa la sua parte

Ridurre gli sprechi domestici, utilizzare dispositivi efficienti e riutilizzare l’acqua dove possibile sono azioni che non solo contribuiscono al risparmio idrico, ma promuovono una cultura della sostenibilità. In un sistema in cui ogni goccia conta, anche i comportamenti individuali assumono un valore collettivo.

20 azioni quotidiane per risparmiare acqua in casa e in giardino

Ridurre il consumo di acqua non richiede rinunce significative, ma soprattutto attenzione e buone pratiche. Ecco 20 azioni semplici ed efficaci, suddivise per ambiti di applicazione.

In bagno e lavanderia

1. Installare filtri antispreco ai rubinetti
I frangigetto riducono la portata dell’acqua mescolandola all’aria, senza diminuire l’efficacia del getto. Si può risparmiare fino al 50% di acqua ogni volta che si apre un rubinetto.

2. Chiudere l’acqua mentre ci si insapona o si lavano i denti
Lasciare scorrere l’acqua inutilmente comporta uno spreco significativo: si possono risparmiare decine di litri al giorno con questo semplice gesto.

3. Preferire la doccia al bagno
Una doccia di pochi minuti consuma in media tra i 30 e i 50 litri d’acqua, mentre un bagno nella vasca ne richiede anche oltre 120.

Una doccia di 5 minuti consuma in media 50–60 litri d’acqua, mentre una doccia lunga può superare i 100 litri. Un bagno in vasca ne richiede circa 120–160 litri. Ridurre i tempi sotto la doccia è uno dei modi più semplici ed efficaci per risparmiare acqua ogni giorno.

4. Installare cassette wc a doppio pulsante
Consentono di scegliere tra due livelli di scarico, adeguando la quantità d’acqua necessaria. Un sistema standard consuma fino a 12 litri a scarico, quelli a doppio tasto ne usano anche meno di 4.

5. Riparare subito eventuali perdite
Un rubinetto che gocciola può sprecare oltre 20 litri al giorno. Una piccola riparazione può quindi evitare sprechi continui e invisibili.

6. Raccogliere l’acqua fredda in attesa di quella calda
Mentre si aspetta che l’acqua si scaldi (ad esempio per la doccia), è utile raccoglierla in un secchio: può essere riutilizzata per pulizie o irrigazioni.

In cucina

7. Lavare frutta e verdura in una bacinella
Utilizzare un contenitore, anziché l’acqua corrente, permette di limitare i consumi. L’acqua può poi essere riutilizzata per innaffiare le piante.

L'acqua di lavaggio della frutta è ottima per innaffiare le piante in vaso

8. Usare una spugna per rimuovere lo sporco dalle stoviglie prima di lavarle
Questo evita di tenere il rubinetto aperto per “sciacquare via” lo sporco con la sola forza del getto.

9. Lavastoviglie solo a pieno carico e con programma ecologico
I cicli ecologici consumano meno acqua e meno energia. Utilizzare la lavastoviglie solo a pieno carico ottimizza ogni lavaggio.

10. Lavatrice solo a pieno carico e con programma ecologico
Come per la lavastoviglie, carichi completi e programmi efficienti riducono il consumo pro capite per ogni capo lavato.

11. Acquistare elettrodomestici ad alta efficienza idrica
I modelli con etichetta energetica A++ o superiore utilizzano meno acqua e garantiscono buone prestazioni nel tempo.

In altri usi

12. Ridurre il lavaggio dell’auto o usare metodi alternativi
Lavare l’auto con un getto d'acqua libero consuma fino a 500 litri.

La vita sulla Terra si basa sulla presenza di acqua dolce: scegliere di utilizzarla solo quando strettamente necessario è un passo fondamentale per limitare sprechi e sfruttamento di questa indispensabile risorsa

Meglio usare secchio e spugna o rivolgersi a impianti con sistemi di ricircolo dell’acqua.

In giardino e terrazzo

13. Raccogliere l’acqua piovana
È gratuita, abbondante in alcune stagioni e ideale per innaffiare orti e giardini, senza usare acqua potabile.

14. Usare irrigazione a goccia o innaffiatoio con testa forata
Il primo sistema distribuisce l’acqua direttamente al colletto della pianta e in modo graduale, riducendo le perdite per evaporazione o scorrimento. In alternativa, per dosare la quantità di acqua utilizzata, prediligere innaffiatoi con la testa forata.

15. Innaffiare la sera
Durante le ore fresche l’acqua evapora meno e viene assorbita meglio dalle piante, rendendo l’irrigazione più efficace.

16. Pacciamare il terreno
La pacciamatura (con corteccia, paglia o materiali organici) trattiene l’umidità nel suolo e riduce la frequenza delle irrigazioni.

17. Scegliere piante resistenti alla siccità
Piante autoctone o adatte al clima mediterraneo richiedono meno acqua, adattandosi meglio alle condizioni estive.

Piante grasse, succulente e non solo... in commercio esistono tantissime varietà e specie di piante resistenti al caldo e alla siccità

18. Non irrigare il prato in estate
Il prato ha una resilienza naturale: può ingiallire nei mesi secchi, ma torna verde con le prime piogge senza danni permanenti.

19. Usare vasi in terracotta
Rispetto a quelli in plastica, mantengono il terreno più fresco e umido, riducendo l’evaporazione.

20. Usare sottovasi e spostare i vasi all'ombra
I sottovasi trattengono l’acqua in eccesso, che può essere riassorbita. Spostare i vasi in zone ombreggiate riduce lo stress idrico e la frequenza delle annaffiature.

Una regola per tutte

Le azioni per ridurre gli sprechi non si esauriscono qui. È bene utilizzare l'acqua solo quando serve davvero, con consapevolezza e limitandosi alla quantità strettamente necessaria.

Applicare questa semplice regola ogni volta che apriamo un rubinetto costa poca fatica e permette a ciascuno di contribuire concretamente al risparmio idrico, riducendo la propria impronta idrica sul pianeta.